Tra moglie e marito non mettere il dito, il figlio o il disordine

Comunque per me il parto è quando si va a fare shopping. Miliardi di ragionamenti se quella roba che costa 15 € serve davvero o meno per il ciccio.

Esticazzi, compriamolo e vediamo :asd: Sono 15 € :asd:

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eh ma se ragioni così per ogni cosa 10 euro lì, 5 là e arrivi come niente a

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“Vai a comprare le penne cancellabili per il bambino in quel supermercato a 10km da casa, costano 29 centesimi meno che nel supermercato a 300m da qui”

Tenuto conto che capita poco frequentemente di fare acquisti, sotto i 100 € per me è no-brain :sisi: Andassimo a fare shopping ogni settimana, potrei anche capirlo :asd:

Più che i 50 euro dovrebbe essere il non riempirsi la casa di merda :sisi:

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io non compro un cazzo
vesto con la roba di 10/15 anni fa (si, qualcosa ha i buchi) e ho più scarpe da tennis (2) che scarpe da ufficio :asd:
ci penso 20 volte prima di prendere un gioco in sconto e ho praticamente abbandonato ogni hobby, salvo un’ora, massimo 2, di tennis a settimana

poi arriva la mia bella e spende lo stipendio medio italiano in un pomeriggio tra lei e la bimba :asd:
mia figlia aveva più scarpe di me quando non sapeva ancora camminare :asd:

Però, ogni tre lustri, quando il sole raggiunge l’azimut sulla piramide di Giza, vado a fare shopping di roba da vestire che mi deve durare almeno una quindicina d’anni e spendo cifre vergognose :asd:

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A me piace risparmiare ma ricordatevi anche che comunque a essere i più ricchi del cimitero non si vince nulla :asd:

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Comunque ragionandoci un po’ su, il problema non è tanto chi compra di più o compra di meno, ma il processo decisionale d’acquisto (a prescindere dalla frequenza con cui avvengono questi acquisti).

Quando devo comprare io, mi basta una qualsiasi soluzione “soddisfacente” e non mi ci metto a ragionare se ci sia qualcosa di meglio. Lo faccio esclusivamente su acquisti dall’impatto emotivo (e di portafoglio) importanti, come la casa, la macchina e pochissimo altro.

Quando compra lei, che sia qualcosa che costa 200.000 € (la casa) o 10 € (il rossetto), deve arrivare alla decisione d’acquisto convinta che sia la soluzione migliore possibile.

:pokerface: mi sembrava evidente il mio fosse un commento sarcastico :pokerface:

bon mi ejecto dal thread se queste sono le reazioni a una battuta palese

Beh considerando i toni quasi da spogliatoio che ha preso il topic da un certo punto in poi, non era cosi ovvio fosse un commento sarcastico. Tra l’altro essere sarcastico non vuol dire che tu non stia dicendo cosa pensi, semplicemente lo esprimi in una maniera sarcastica.

Un altro utente si e’ risentito in quanto appartenente alla categoria che sarcasticamente descrivi, e l’ha fatto presente.

Non sembrava proprio sarcastico, perché come ho detto prima, qua e là dite in tanti la stessa cosa e alla fine non riesco più a distinguere lo scherzo dalla serietà. Ho quotato te ma era riferito un po’ in generale eh.

Dai @Guren non ti arrabbiare, resta qui, basto già io che sono sempre incazzata.

Oh poi il discorso vale anche al contrario, le donne che si lamentano dei mariti che oh mio Dio guardano la partita, giocano ai vargames. Solo che non posso flammare con loro PERCHÉ SU QUESTO FORUM NON CI SONO :mad:

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Farei iscrivere la mia donna sul forum ma l’avevo già fatto nel 2011 e non era finita bene asd

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Mia moglie lo dice sempre quando parla con le sue amiche, tutte con mille lamentele e lei si sente un po’ esclusa che si di me ha quasi nulla da lamentarsi come io scrivo bene di lei qui :love: o almeno è quello che mi dice :unsisi:

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Dai vi racconto l’ultimo scambio con la consorte

Torno a casa, la moglie è avanti al computer a seguire in remoto le sue lezioni per i PF60 (corso che le dà crediti formativi per i docenti che vogliono l’abilitazione in una determinata classe di concorso e alla fine del tutto l’abilita all’insegnamento di arte e immagine nelle scuole medie). Si lamenta che durante la lezione si sente tutti i cacchi degli altri perchè su 180 persone molti si dimenticano il microfono acceso e si fanno i cazzi loro.

Io le dico giusto per cazzeggiare: ammazza! E questi sono i docenti del domani!

lei stizzita risponde: Vedi che anche tu sei un docente del domani (alludendo al fatto che non ho abilitazione all’insegnamento e faccio il supplente di terza fascia quando capita)

Mi costringe a flexare rispondendole: Guarda che io sono un docente del ieri dal 2007 (insegno da quell’anno all’università, in vari master di I e II livello e pure al liceo) e non so se ti è chiaro che sono anche un formatore in questi corsi che stai seguendo, non insegno a te perchè ho rifiutato (non le ho detto il perchè ma il motivo principale è che lei non si merita le mie lezioni) e ho scelto di insegnare in un altro corso per un’altra classe di concorso. Ti è chiara questa cosa?

lei sempre più stizzita: sì

Sipario

Un coniuge normale alla mia prima risposta si sarebbe fatta una risata e avrebbe detto semplicemente: eh si, sono dei coglioni, poveri studenti!

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Deve esserci una tensione quando siete a casa che se entrassi io mi partirebbe la tachicardia a mille

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In realtà nemmeno c’è perchè basta che non parlo e interagisco con lei limitandomi a chiederle se devo farle la spesa, se vuole che cucini io al posto suo e altra roba di gestione pratica della famiglia.

Se poco poco si devia e si spara una frase di cazzeggio, questa viene demolita e aggredita come se avessi detto che Hitler ha fatto anche cose buone.

In che senso?

N’altro… Chi sa fa, chi non sa insegna.
:asd:

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