Tra moglie e marito non mettere il dito, il figlio o il disordine

Io mi schiero dalla tua parte.
E’ un asilo, e poi se ci saranno anche più piccoli e indifesi magari il bambino problematico molesta loro e non vostro figlio :dunno:

non ho mai sentito gente che è stata nel privato e ne ha avuto benefici :asd:

nel migliore dei casi ti preparano sempre come il pubblico ma spendendo un sacco di soldi
nel casi peggiori ti creano una bolla di bambagia che poi devasta il bambino, il pre-adolescente o nelle scuole superiori crea direttamente dei criminali, perchè l’esempio che faccio sempre è che nelle scuole superiori statali c’erano per dire quelli che si fumavano le canne o droga in generale, ma gli spacciatori venivano tutti dal vicino istituto gestito dai preti :asd:

No veramente sei tu che hai tirato me dentro dicendo che ti avevo detto di stare calma. Io mi sono solo difeso.

quindi stai calma ok?

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quello che ti pare: sto dicendo che non è roba di marte e si faceva anche 30+ anni fa, io ho fatto asilo materna e elementari nello stesso complesso e l’ultimo anno di materna me lo ricordo specificatamente perché era “noioso” e non si poteva giocare tutto il tempo :asd:

ricordo anche gente che veniva da altri posti a far le elementari e per quanto io il primo test di scrittura scrissi BC per scrivere bici, ho imparato normalmente a leggere e scrivere senza troppi patemi, al contrario di altri che non avevano fatto la materna con me.

Nella mia vita non ho mai incontrato nessuno che abbia fatto una scuola privata che non fosse una barzelletta, solo le università iniziano a essere serie :asd:

La mia esperienza personale è che i miei all’inizio mi iscrissero all’asilo privato delle suore, era a tipo 200m da casa, comodissimo: hanno cercato di correggermi perché sono mancino, negli anni '80 porca troia :rotfl: non ricordo gli eventi, ma mio padre narra della furia inarrestabile di mia mamma quando l’ha scoperto, deve aver fatto una scenata da antologia. Portato subito nell’asilo pubblico, dove andò tutto benissimo.

Alleggerisco un po’ la polemica raccontando che sono di quelli che hanno imparato a leggere e scrivere in età asilo: l’ho chiesto io, perché mamma mi leggeva il Topolino ma non mi piaceva come faceva le voci :asd: ho rotto talmente tanto il cazzo che a un certo punto si è messa lì e mi ha insegnato. All’asilo ero il Ras del quartiere perché gli altri bambini mi chiedevano sempre di scrivere il loro nome :cool:

Appena arrivato alle elementari hanno scoperto il concetto di secchione e di bullismo ed è iniziato il periodo più brutto della mia vita :asd:

Questi reply sinceramente mi sembrano solo benzina sul fuoco e poco utili: sono passati 30-40anni da quando abbiamo fatto l’asilo :asd: la scuola è cambiata, la società è cambiata: non avendo figli da portare all’asilo non vedo perché rispondere a chi ce li ha oggi facendo il confronto con quello che succedeva quasi 2 generazioni fa :asd: cazzogliene?

io ho fatto l’asilo dalle suore e ricordo solo filastrocche, giochi, disegni, la mensa e la nanna al pomeriggio post pranzo, e i giochi all’aperto tra scivoli, sabbia, altalene ecc, niente grandi preparazioni alle elementari.

il fatto che negli asili statali abbiano sempre avuto un impostazione “preparatoria” ci può anche stare, il fatto che sia necessaria e che le maestre elementari debbano partire con il presupposto che tutti l’hanno fatta è però una assurdità.

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si in peggio almeno da tutti i racconti da chi ci lavora, tra parenti e amici :asd:

a posto così :asd:

ricordo i racconti dell’orrore, stile vietnam :asd:

letteralmente posti dove parcheggiare i bambini perché devi lavorare.

che è sostanzialmente la funzione dell’asilo in generale :asd:

cmq io sono stato abb. fortunato erano suore “buone”, a parte qualche trauma con il cibo in mensa che mi ha fatto odiare frutta e verdura :asd: e poi le istruivo io tirandogli dei pipponi assurdi sui dinosauri :asd:

comunque il punto su cui non si può non dare ragione a nakiami è che una maestra per 26 bambini di età diversa non è ammissibile in nessun modo.

Credo non sia nemmeno legale onestamente, se anzi quando succederà qualcosa a qualche bambino chi sarà il responsabile?

p.s. io dell’asilo non ricordo praticamente nulla se non che non mi piaceva dormire (oggi a 50 anni 2h di pennica post pranzo mi sembrano un’idea assolutamente condivisibile), un giorno in cui abbiamo spremuyo l’uva nei tini con i piedi e che guardavamo i cartoni di tom e jerry con il proiettore (sarà stato 8 o 16mm vai a sapere) e oggi me li guardo con il nano

asilo, forse

scuola materna? famo di no dai :asd:

hai na concezione della materna da 1950 :asd:

a quanto pare il ministero non concorda con te :asdsad::

Le sezioni di scuola dell’infanzia sono costituite, di norma, con un numero minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26 . È comunque possibile arrivare fino a 29 bambini (articolo 9, Decreto del Presidente della Repubblica 81 del 2009).

cioè secondo me avete ragione, soprattutto se si mischaino le età, ma mica vorrai investire soldi pubblici in queste cose e avere abb. insegnanti e spazzi :asdsad:

ma assolutamente no :asd:

sei rimasto agli anni 50 perché sei andato dalle suore :asd:

sulla questione numeri, noi eravamo una ventina per due maestre, tutti dello stesso anno. penso la divisione per età iniziasse dall’asilo proprio.

29 con un unico adulto?

vero, ma anche non vero nel senso che per i nani imparare a socializzare da subito è un vantaggio quindi oltre alla necessità fa benissimo anche ai bambini

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in lombardia hanno limitato a 1 a 25, si, cmq sostanzialmente 1 insegnante
infatti tutte le maestre d’asilo/scuola di infanzia che ho conosciuto sono devastate dal loro lavoro

mi ricorda la classe mandria in prima superiore, una roba terrificante :asd: