Cmq grazie a tutti, confermate la mia lungimiranza e saggezza infinita nel non volermi sposare e figliare
:free bird: :lynyrd skynyrd:
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Io ho avuto la conferma della frase che “il matrimonio è la tomba dell’amore e i figli sono i chiodi che chiudono la bara”
Però in realtà sono felice di avere due figlie, felice di vederle crescere, stupito e imbambolato su quante cose abbiamo in comune e quante altre invece differiscono totalmente da me.
matrimonio sinceramente non cambia nulla in una relazione
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Vabbe’.
Spettacolino. Moglie con in braccio figlia davanti alla cassa da 293837W di potenza.
Le.dico “spostati che sei davanti alla cassa”
“Uff.”
20 minuti dopo:" mi mandi le foto via whatsapp?"
Le manda.
“Amore non me le hai mandate in hd mi sa”
Uff sempre a criticare, tutto il giorno! Blabaalsndbdbdkdl
Eh niente, ci si morde.la lingua, abbraccione, naso naso con la piccola e si beve mentre vanno a nanna 
E si va a nanna cosi
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Fallo per 1 anno, poi mi vieni a dire. 
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Mi posso fa i cazzi tuoi? Ma la terapia di coppia come è finita poi?
Con un nulla di fatto perchè entrambi eravamo su posizioni inamovibili.
La cosa divertente e paradossale è che se lei non mi avesse costretto ad andare dallo psicologo che in un anno e mezzo è riuscito a centrarmi, a darmi certezze e a farmi rendere conto di molte cose, probabilmente sarei stato io quello a cedere e a sottometermi cercando di cambiare per far felice la consorte che, da allora, crede che io sia sbagliato/malato/non conforme.
In tutto questo mi sono reso conto di una cosa molto importante: quando da me dipendono figlie e moglie (economicamente, emotivamente etc.), la persona più importante ai fini del benessere e dell’equilibrio familiare non sono i figli nè la moglie bensì sono io. Nel momento in cui io andassi in burn out e iniziassi a diventare inabile oltre a me ne pagherebbero le conseguenze figlie e moglie pertanto la prima persona di cui devo curarmi sono io. Poi vengono loro. Questo la moglie non riesce e non riuscirà mai ad accettarlo anche se probabilmente in fondo lo ha capito e la cosa la fa rosicare.
Tutto questo per dire che non è che io dalla mattina alla sera mi faccio i cazzi miei senza badare a loro ma quando iniziano a stressare e a martellare semplicemente esco, mi faccio una camminata e poi torno a casa. Se mi rendo conto che ho necessità di stare da solo mi prendo quel tempo. Se litigo con la moglie il massimo che si prende è dei vaffanculo e della “stronza” a voce alta, niente minacce, nessun gesto violento sia verbale che pratico ma per lei solo queste cose bastano per farle dire che “non so gestire la rabbia”.
L’ultima volta che mi sono incazzato mi ha detto per l’ennesima volta: “si ma stai calmo”. Mi sono bloccato come un grammaton cleric e le ho detto: “ormai stiamo assieme da 30 anni, sei consepevole che se vuoi farmi imbestialire quando già sono incazzato basta dirmi le parole magiche si ma stai calmo, deduco che ormai lo fai apposta proprio per portarmi ad avere reazioni spropositate”
Mi ha risposto: “ma mi stai minacciando?”
Le ho detto che non era una minaccia era un dato di fatto e sono uscito di casa.
Inzio a pensare che quando ci sono questi eventi abbia iniziato a registrarmi per poter avere un po’ di leva nel caso ci trovassimo avanti ad un giudice altrimenti non si spiega.
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Per me questo quotato è basilare a prescindere.
Io adoro la mia famiglia e mi getterei letteralmente nel fuoco per loro ma ho sempre fatto ben presente, specie alla mogliera, che la mia sanità mentale viene prima di tutto.
Se io non sto bene non posso dedicarmi a far stare bene loro.
Fortunatamente ho la pelle di un rinoceronte, quindi in realtà prima di accusare il colpo ce ne passa.
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Pazzesco come tantissimi aneddoti di vita famigliare e pensieri che ci passano per la testa siano mooolto simili tra di noi.
In quasi tutti i replies mi ci son ritrovato anche io
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Mi avete fatto venire la depressione.
Anche più del solito. Peromi fa “”“piacere”“” vedere che non sono l’unico che ha/ha avuto situazioni a dir poco complicate e stressanti.
Ma chi cazzo ce l’ha fatto fare dico io.
* Porco cazzo. Sono un paio di giorni che vado leggendo questo thread e l’unico che mi dà un po’ di speranza è Feror.
Sì, però non ti paragonare a ‘sti poveri dannati. Mostra un po’ di rispetto. Tu almeno scopi ancora.
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La cosa di mettere il proprio benessere prima e di confrontare come si è considerati fuori da casa è una cosa che anche la mia psicologa mi ha fatto realizzare @thief.
Caso vuole, stessa dinamica: moglie che mi dice che devo andarci per risolvere robe irrisolte delle dinamiche con i miei genitori con cui non parlavo da un decennio abbondante.
Vien fuori che alla fine semplicemente non c’era niente da risolvere perché mi ero semplicemente rotto il cazzo dei miei che da bravi classici boomer dovevano controllarmi anche dopo che mi ero levato dal cazzo e fatto una famiglia mia. Mi ci sono riavvicinato e ora non li sento non per altro ma perché mi gira il cazzo a sentirli solo parlare di quanto vanno a fare vacanze a nastro e ci penserà Gesù a risolvere qualsiasi problema io possa mai avere. Ho smesso pure di rispondergli quando mi chiedono “come va? non ti sentiamo mai” visto che tanti l’unica risposta che vorrebbero sarebbe “tutto bene, ci mancate, adesso saltiamo sul primo aereo e veniamo a trovarvi”.
In compenso ho realizzato quanto lei faccia la stessa identica cosa dei miei e voglia controllare tutto quello che la circonda. Nota bene: io capisco che non lo faccia con cattiveria, è parte del problemi che ha lei e dovrebbe risolvere. Ma è più facile sfogare il tutto come se fossi io il genitore che le rema contro ed è la causa di tutti i mali, suppongo.
A una certa ci fai pace. Tanto se c’è una cosa che ho imparato dall’ avere figli è che qualsiasi periodo terribile, poi passa. Tocca solo stringere i denti per un po’.
Con i figli questo è importante saperlo, perchè saranno pieni di fasi.
Non sono d’accordo su un rapporto di coppia, intendendo che sì bisogna stringere i denti ma non può passare “da solo” come una fase dei bambini, bisogna anche lavorarci e averne voglia.
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dal 3d sui figli mi pare di capire che la frase più corretta sia:
“Tanto se c’è una cosa che ho imparato dall’ avere figli è che qualsiasi periodo terribile, poi passa fino a quello successivo. Tocca solo stringere i denti per un po’ (quando se ne andranno di casa forse).”
*fixed 
Il lavoro insieme si fa se entrambi riescono a vedere che c’e’ bisogno di lavoro da entrambe le parti.
Quando da una parte c’e’ la comprensione di questo fatto e dall’altra solo l’idea che tutto e’ causato dall’altra parte, non c’e’ nessun lavoro da poter fare.
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Io sto smadonnando giusto un pelo per la casa nuova con la donna.
All’inizio dicevamo “prendiamo l’essenziale e poi tutto il resto con calma”. Piccolo problema, per lei è tutto essenziale.
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Non cedere e invece decidete un budget mensile per l’arredo di rifinitura. Cosi si placa la scimmia del “ci vuole qualche soprammobile qua” ma non va fuori controllo la spesa.
grazie comunque ragazzi per le vostre confessioni e sfoghi, mi hanno fatto riflettere e hanno stimolato la conversazione con la mia compagna che per fortuna è molto ricettiva e capisce la necessità di lavorare su di noi per tenere sano il rapporto di coppia 
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Io sto ristrutturando casa, con spesa equivalente a comprarne una.
parlando dei futuri risparmi abbiamo deciso insieme che gli “svaghi” uscite/cose che contribuiscono alla serenità non devono essere intaccati dal risparmio, ovviamente in maniera ragionevole.
la serenità personale e di coppia non può essere sacrificata o si scoppia
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