si può avere la gif di “possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento” ?
ah ok sorry allora, pensavo ti fossi semplicemente dimenticata 
Eh vabbè io ho fatto il secondo del tutto consapevole di cosa avrei rischiato e di cosa sicuramente avrei affrontato 
Quello che intendo dire è che, secondo me, se si parlasse di gravidanza, parto e post parto senza indorare la pillola né omettere dettagli, riguardo anche alle conseguenze permanenti fisiche ed emotive, non è che non lo farebbe proprio più nessuno ma il numero di donne che decide di partorire scenderebbe ancora di più.
Eh perché avevo motivazioni che ho ritenuto più importanti.
Però pensa che adesso faccio costantemente incubi sul restare incinta per caso, mi sveglio terrorizzata 
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Non volevo risponderti male, mi sono appena svegliata scusa
chissà se quando parlano di “donne istruite = meno figghie” intendono l’accesso ai video dei parti su youtube e le descrizioni su wikipedia
comunque la mia ex ostetrica era andata in antifiglité quando ha cominciato a far partorire la gente
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A quando il team e-sport di ngi con i vostri pargoletti?
Presente! Stessa cosa 
ed io di norma ho la voce di paperino
Toh, mia moglie
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Mia moglie cmq ha avuto un periodo di crisi post parto, legata al fatto che sapeva che io ero per il figlio unico. Ha passato un mese in depressione perchè temeva che se ci fosse successo qualcosa nostra figlia sarebbe rimasta sola(siamo figli unici entrambi). Ma roba tipo che si faceva giornate a letto a soffrire per sta cosa. Poi fortunatamente ne è uscita e oggi che vede la belva di satana che è cresciuta mi ringrazia della mia scelta e di non aver ceduto :D
E’ capitato anche a me
Ero sul lettino d’ospedale, una pancione ENORME e due infermiere che mi informavano che avrei partorito di li a breve
Io che mi sono svegliato piangendo terrorizzato chiendendo da dove sarebbe uscito
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È la cosa più importante
Io per il parto comprai un libro.
Di quelli di un tempo di taglio come dire, enciclopedico, un mattone con carta patinata e font da 18.
Ce lo guardammo insieme pagina per pagina.
Con le foto a colori delle patonze, i dettagli e tutto.
Un libro scritto da una come dire, brava, mi pare fosse fine anni 70, cose tipo parto nella vasca, meditazione, tipo figli dei fiori ma scritto con cognizione, cosa fare nei nove mesi, come dormire, cosa mangiare, cosa deve fare il marito cosa non fare, insomma un vademecum da due chili che levati con una vagonata di riferimenti scientifici e non.
Poi fast forward, arriviamo al giorno clou.
Mia moglie con le doglie e il liquido che scendeva “spe che mi faccio una doccia, non mi va di uscire così sembro una profuga”
e io
“Gioia, se non muovi le chiappe ci nasce sulla statale al buio totale dove non passa un cane fino all’alba.”
Erano le due di notte, quel viaggio in assetto da corsa con un utilitaria di merda, se ci ripenso sono miracolato, da film.
Meriterebbe un capitolo a parte, i 18 minuti più lunghi della mia vita. Credo che non è nato per la forza g di accelerazione durante il viaggio, le urla ve le risparmio, io una maschera di ansia a fondo scala. Lei “ahhhhhhhhhhhhhhh”
Giunti all’ospedale, in derapata, appoggio l’auto a un palo apro sportello e di corsa dentro, la prendo di peso, scippo una sedia a rotelle, non c’era un cane tutti imboscati, inizio a fare il rally nel corridoio, ascensore, “pronto c’è nessuno?” dormivano tutti, un silenzio quasi tetro.
esce una, mezza sfatta con gli occhi appuccicati “cazzo urli, che vuoi?”
“chiedo scusa, mia moglie deve espellere, secondo me è urgentino”
l’infermiera “Gesù cristo!, Ahhhhh chiamate subito il dottore, l’anestesista, il prete e l’avvocato, tutttiii, subito!”
Poi andò tutto bene. 3 chili e mezzo.
Oggi pesa 90 chili e sembra un armadio, gli diciamo “da dietro sembri hulk”
Non osiamo contraddirlo, mangia per due tecnicamente.
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Altri tempi.
Io davanti all’accettazione del ps che mi reggevo la panza “credo di ghhhhhhhhh essere in ghhhhhhhhhh travaaaaaaa ghhhh gliooooo”
“È sicura signora? Allora, mi dia i suoi dati. Come si chiama?”
“Mi ghhhhhhh chiamo Na ghhhhhhhhhhhhh kiaaaaaaaaaaa ghghhhhhhhhhh miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”
“E dove abita?”
Finché dimebag non ha avuto la prontezza di consigliare a quella stronza di mandarmi su in reparto e i dati glieli poteva dare lui
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Sai che io ho dovuto praticamente smettere di fare il padre che cerca di imporre una regola?
Tutte le volte che ci ho provato mi sono ritrovato la moglie a difendere le figlie e a cazziarmi su come le avevo rimproverate.
Successo talmente tante volte che ho detto: ma baffanculo veditela tu e le tue figlie.
Risultato? La moglie dice che sono un padre assente.
Quando nella pratica sono il tappetino di tutte e 3 e quando serve qualcosa sto lì pronto ad eseguire.
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bimbo1 che si lamentava del papà che non poteva giocare con lui perché ultimamente ha lavorato 10 ore al giorno, ci è rimasto malissimo quando gli ho detto: ma tu lo sai che mio padre lo vedevo solo ogni tanto? Se riuscivo lo incontravo di mattina prima di andare a scuola, poi lui tornava a casa quando io già dormivo oppure a volte non tornava proprio a dormire a casa.
Bimbo1: e non ti mancava?
NO
Questo però non gliel’ho detto
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Nemmeno a me
E quelle volte che c’era di più mi rompeva talmente il cazzo che speravo se ne tornasse affanculo fuori casa dalla sua amante nel paese e ci stesse per tutta la settimana.
Infatti quando la sera arrivava la telefonata che avvertiva che non sarebbe tornato a casa (e sarebbe rimasto al paese a chiavarsi l’amante) io e tua mamma tiravamo un sospiro di sollievo che levati.
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Dai visto che siamo qui vado in story time:
Decidiamo di fare terapia di coppia, durante una seduta esce il fatto che sono un padre assente. Faccio presente che sono talmente presente che a scuola, quando le maestre hanno bisogno di supporto per lavoretti, gite etc. il primo genitore che viene chiamato sono io e che, senza considerare alcun altro fattore che potrei aggiungere, va contro qualsiasi definizione di padre assente.
Sipario!
Sempre grazie al mio psicologo che mi disse di osservare tutto il resto del mondo come si comporta con me e compararlo a come mi viene presentato dalla consorte.
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