Tra moglie e marito non mettere il dito, il figlio o il disordine

:dunno:

:asd:

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Pero’ anche io ho i miei scheletri e se voglio sono un cagacazzi fuori scala :asdno:

Pensa che addirittura dopo queste cose che racconti, nonostante tutto fate pure il secondo figlio :argh:

mi sono rifiutato di vedere il tutto in prima persona, ero seduto di lato e molti dicono che ho sofferto più io di lei :argh:

psicologicamente ovviamente, lei urlava come un pollo squartato e ha fatto parto naturale senza epidurale :vface:

Non entro nei dettagli di una sotuazione quale il parto, che puo’ provare solo la donna quindi non mi esprimo.

Dico pero’ che mia moglie mi ha raccontato cose abbastanza inquietanti riguardo le infermiere e come venivano “gestite” le madri durante l’attesa ed il post parto.

Ed eravamo in periodo covid quindi io andavo a vederle per 10 minuti sull’uscio del reparto e tornavo a casa ad ammazzarmi di alcolici per tranquillizzarmi. In quei 4 giorni non ho quasi dormito nonostante le sbornie.

E poi dopo 6 mesi salta fuori la notizia della neomamma che stanca morta dal parto, ha inavvertitamente soffocato la bambina perche’ nessuno se ne e’ preoccupato. Raccapricciante.

Comunque mi son ripromesso di fare nuoto quando iniziera’ a farlo mia figlia. Almeno mi rimetto un po’ a posto col fisico che ormai ho le tettine. Ed al primo fidanzatino che mi portera’ a casa, saran bastonate per lui :crasd:

mha, mia moglie ha deciso di provarci lo stesso anche dopo i racconti minuto per minuto della sua miglior amica, del durante, del post, di tutto. Non hanno educazione cattolica essendo russe, quindi non si fanno troppi scrupoli ad entrare nei dettagli :asd: decine di minuti di vocali ogni giorni :asd: io vengono messo al corrente solo ogni tanto. Il punto è che se fosse una cosa razionale nessuno lo farebbe di farsi crescere un alien nella pancia :asd:

Pics
:look:

Confermo…mia moglie ha partorito ad aprile '23 e stavano finendo le restrizioni covid. In ogni caso, lei ha partorito quasi a l’una di notte dopo che l’induzione era iniziata alle 8 della mattina del giorno prima. Era stanca morta, non stava più in piedi…ha partorito e dopo mezz’ora neanche le hanno rifilato il bambino da sola in camera senza manco aiutarla.

Ha chiesto per favore se potevano tenerlo un pò loro e lei si potesse riposare e le hanno risposto picche dicendole “il figlio è tuo devi tenerlo te”.

Semplicemente vergognoso l’atteggiamento di alcune ostetriche/infermiere (non di tutte lo sottolineo, alcune sono state meravigliose. Ma quelle del nido sono state veramente da bestemmie).

Poi arrivano

Ti direi che sto conoscendo meglio ora la mia compagna sotto aspetti che soltanto la fatica estrema e lo stress di un bimbo hanno acceso per la prima volta.

Quindi navigo a vista, cerco di fare uno sforzo per capire che la mia compagna non ce l’ha con me, ma quel suo modo ruvido è il suo modo per sfogare stress e tensione e imparo pian piano a vivere la cosa con più tranquillità.

Sai cosa?

Di fondo faccio fatica ad accettare che la mia fonte di stress sia lei e non la situazione (la neo-genitorialità, il rapporto con il parentame, etc…). E sebbene razionalmente capisca le sue ragioni o comprenda il suo modo di pensare, quando sono sotto stress ai massimi livelli, la reazione è quella di “spegnere” la fonte di stress, che in quel momento proviene dalla mia compagna.

Entro in una dinamica di conflitto con lei perché vedo in lei la fonte di quello stress che in quel momento non riesco a sopportare.

Avere la lucidità, in quei momenti, di capire che a sua volta la sua fonte di stress dipende da fattori esogeni e che dovrei aiutarla a gestirli o risolverli in maniera strutturale, anziché confliggere con lei è qualcosa che non ho ancora imparato a fare bene.

Faccio un esempio concreto.

Noi riceviamo supporto dai rispettivi genitori, ma esclusivamente per urgenze del bambino (quindi problemi con l’asilo, malattie del bambino, etc…). Molto raramente (e mai negli ultimi 6 mesi) ci concedono due o tre ore per un pranzo o una cena assieme, come coppia, per staccare un attimo il cervello.

Questa cosa la viviamo in maniera diametralmente opposta. Lei ci vede menefreghismo verso di noi come genitori (e loro figli). Io ringrazio il cielo che almeno il supporto logistico durante la settimana, per qualsiasi imprevisto, lo abbiamo sempre ricevuto.

Poiché percepiamo la situazione in maniera diversa, finché non abbiamo avuto questa discussione proprio qualche giorno fa, non ho mai considerato l’opzione di rompere i coglioni ai miei genitori o ai suoceri anche durante il weekend. Quello che facevo era aumentare io il carico di lavoro sul bimbo per cercare di sollevare un minimo la mia compagna, col risultato che finivo anch’io al limite della sopportazione e in più mi tirava il culo che non fosse soddisfatta.

Alla fin fine è solo una questione di dialogo. Ma quando finisci la routine giornaliera alle 23.00 e l’unica cosa che il tuo corpo e la tua mente ti dicono è che devi correre a letto perché sei stravolto, tutto diventa più difficile.

Dubito sia la stessa cosa… Ma proprio dopo la nascita della bambina e dopo l’ennesima sbottata di entrambi, alla fine, lei mi ha detto che ogni tanto serve solo un abbraccio (e stare muti :asd: ).

Tristemente vero :asd:

Io non ti dico come speccare il tuo cassetto tu non mi dire come speccare il mio.

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un altro penso vantaggio futuro (in b4 non puoi capire) è che io non soffro particolarmente la mancanza di sonno, per fare esempio in sti giorni ho avuto bronchite con tosse forte, in 3-4 giorni avrò dormito 2-3 ore a notte. Non mi è cambiato l’umore di una virgola, al massimo a fine giornata mi sentivo più stanco del solito ma non da compromettere nessuna “funzione”.

io sclero sollitamente solo quando ho fame, ecco quando ho fame mi devi mollare fino a quando non sto mangiando :asd:

mia moglie invece il sonno non glie lo devi proprio toccare, la speranza quindi è che potrà darle una mano eventualmente da quel punto di vista.

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Non delivero perché è roba intima, va bene che faccio oversharing su tutto, ma su questo nope

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più ti leggo e più mi pare di vivere la tua vita :asdsad:

anche a me rimprovera che “alzo la voce”…signore benedetto, basta che cambio tono e pure il mio vocione sembra importante, ma che devo fare castrarmi così ho la voce di cip e ciop??