Tra moglie e marito non mettere il dito, il figlio o il disordine

Oh, sia chiaro che se si parla in genere è più facile parlare delle difficoltà che delle cose belle.
Poi basta rientrare dal lavoro e sentire tippete tippete tap e vedere una nanerottola che ti corre incontro a braccia aperte urlando papà e la moglie uscire dalla stanzetta sorridente che cambia la scala di valore delle cose

1 Like

La moglie sorride perché mo è il tuo turno e so cazzi tua :asd:

7 Likes

Idem, la situazione è la medesima.
Io sono sempre sul “vabbè che sarà mai, ci sta litigare per delle stronzate, importante è chiarirsi”. Lei invece se le segna e ci patisce pesantemente mettendo in dubbio molte cose.

Posso chiederti come “affronti” questa indola di tua moglie?

In realtà nessuno ti racconta la verità. Nel dettaglio. C’è un’omertà sull’argomento che fa paura, un po’ perché sono cose molto personali, un po’ perché pensi sia capitato solo a te e te ne vergogni.

Senza contare l’aura di magica meraviglia che viene data per scontata perché ehi tu hai creato la vita ed è splendido splendente, non ci può essere alcun motivo per cui tu non debba essere più che super felice.

Vero, io mi riferivo alla gestazione in se in termini di stress, complicazioni, affaticamenti e cambiamenti della sfera emotiva incompresi, ma il periodo successivo al parto mi rendo conto essere una fase davvero tanto delicata, una potenziale voragine psicologica di paure e dubbi a cui onestamente quanto mi sono trovato a parlarne trovo difficile affrontare prepositivamente direi; ed ho la stessa esperienza, non sono circostanze rare e remote ma presumo tanto comuni.

Non saprei neppure esprimere quanto felice sia di essere un maschio sinceramente, la prospettiva della gravidanza è un tema che mi atterrisce. :asd:

Curioso in effetti come sia un argomento affrontato spesso in maniera asettica e meccanica in termini teorici prima del suo verificarsi, posponendo la necessaria condivisione empatica solamente quanto il processo sia già in corso.

parlo di cose che non conosco, ovviamente non ho vissuto e cerco solo di riassumere il pensiero comune che ho tratto:

il durante è una montagna russa ormonale ed ha persistenza variabile, a volte anche praticamente inesistente.
il post è una roba in cui la coscienza opera a pieno regime e tutta la capacità cognitiva del cervello umano è pronta sia a proiettare scenari disperati che a rispondere ad essi. con che efficacia, a quale componente, dipende.

1 Like

perché se raccontassero che è una scena pulp con sangue e merda col cazzo che ci sarebbe qualcuna disposta a partorire! :asd:

2 Likes

Stesso motivo per cui sono contenta che i miei figli siano maschi.
Non devono subire un sacco di cose, sia a livello psicologico sia a livello fisico. Ma anche senza arrivare a parlare della gravidanza.

Il cazzo di ciclo ogni mese te lo becchi di default e il dolore “eh cara, funziona così, ti attacchi. Ci siamo passate tutte, tocca pure a te”. Il fatalismo del dolore da accettare a tutti i costi mi fa incazzare da morire.

Per la gravidanza funziona uguale, solo che è mille volte peggio e non solo l’hai deciso tu, quindi non ti puoi mica lamentare, ma la realtà è che quando lo hai deciso ne sapevi un decimo perché tutte minimizzano o mentono o omettono.

Viviamo ancora in un’epoca in cui essere donna è oggettivamente una merda.

1 Like

Tanto sangue, così tanto che dal primo parto ho sviluppato la fobia del sangue :asd:

No ma la giuoia :sisi:

Si, è esattamente la mia congettura. :asd:

Le motivazioni per cui arrivo a ritenermi un sostenitore della causa del femminismo molto spesso, empatizzo con quanto possa figurarmi della condizione femminile nei vari aspetti della vostra vita, specialmente sul tema dell’integrità del corpo e sulla libertà decisionale di disporne come si desideri.

A riguardo la gravidanza è un tema decisamente sensibile ed importante perché effettivamente rappresenta una risposta biologica automatica con conseguenze permanenti, e se la connotazione socio-culturale di riferimento non consente alla persona di potervi far fronte attivamente diviene una minaccia pendente onnipresente. Forse drammatizzo il concetto, spero sia chiaro cosa intenda.

2 Likes

Mi piace sto modo di definire il rischio di gravidanze indesiderate, vibe apocalittico :asd:
Rende l’idea

Siamo assolutamente fuori dal topic, però in effetti una donna può essere violentata ed avere una gravidanza, probabilmente una delle esperienze più destabilizzanti di una vita, ed in diretta conseguenza e correlazione con un’altra esperienza traumatica, senza alcuna colpa o responsabilità; se priva di assistenza in termini medici e legislativi sostanzialmente il problema se lo tiene, anzi in alcuni contesti culturali pure l’aggravio dello stigma sociale o le pressioni di convergenza conformativa; si, puoi anche catturare l’aggressore, processarlo, condannarlo, imprigionarlo ed impiccarlo pure, ma la sostanza non cambia per la vittima ed il problema non si risolve.

La donna può dunque anche scegliere l’interruzione di gravidanza, o lasciare il figlio in adozione se non volesse seguire questa strada, ma qualunque sia la scelta si troverà sempre a vivere con le ripercussioni di qualunque scelta abbia fatta; a me pare un tema di un’importanza ed un’ampiezza enormi.

letto molto velocemente…entro a gamba tesa
dico solo discussioni con la partner corrente a causa della ex moglie, su quanto sia <inserire_insulto_a_caso>, e sul fatto che ci debba avere a che fare ancora causa prole

Io sto aspettando ancora la lista degli orrori del parto che non hai mai deliverato

guarda, io non essendo vaginomunito non ho mai partorito, ma oltre a “sangue e merda” che altri orrori ti servono?

figa sbragata con conseguenti punti per ricucire tutto :asd: da uomo il parto è una passeggiata, l’unica cosa estenuante è l’attesa

1 Like

con un aggiunta di emorroidi e prolasso che non guasta mai :asd:

1 Like

già solo l’ago per l’epidurale che ti ficcano nella schiena…sembra una punta del 5 :afraid: e tu devi sorriderle e rassicurarla mentre lei ti guarda con occhioni :asd:

1 Like

Indubbiamente, infatti come dicevo rende l’idea :asd:

La testa insanguinata del bimbo/a che esce dalla patata…ero da parte a mia moglie quando girandomi per sbaglio ho visto quella scena…mai più

1 Like