Nope
sempre più convinto che Casini sarà un nome potente tra un mesetto, quando voteranno.
Aleggeranno anche i nomi di Bersani e della Severino.
Prodi ha delle chance, solo se la clausola Mattarellum si attiverà e Renzi vorrà capitalizzare andando ad elezioni, puntando sul maggioritario, per governare cinque anni come cazzo vuole lui. A questo punto, il nome di Prodi non solo permetterebbe di rompere gli equilibri, ma farebbe godere tanta gente a sinistra, ricompattando la truppa anche solo per i pochi mesi che consentono di andare al voto. Ovviamente a maggio, con le Regionali.
Aleggeranno anche i nomi di Bersani e della Severino.
Prodi ha delle chance, solo se la clausola Mattarellum si attiverà e Renzi vorrà capitalizzare andando ad elezioni, puntando sul maggioritario, per governare cinque anni come cazzo vuole lui. A questo punto, il nome di Prodi non solo permetterebbe di rompere gli equilibri, ma farebbe godere tanta gente a sinistra, ricompattando la truppa anche solo per i pochi mesi che consentono di andare al voto. Ovviamente a maggio, con le Regionali.
Ma seriamente ritenete Prodi una figura politica positiva? Cioè nel ricordare Romano Prodi voi avete un ricordo positivo?
violante?
lo hanno fatto fuori per la corte costituzionale. Figurati se riescono ad eleggerlo al Quirinale
Assolutamente si.
In paragone, ovviamente.
E sono fermamente convinto che se avessimo avuto 20 anni di mortadella anziché di nano ora staremmo immensamente meglio. Grazie infinite, Bertinotti.
tipo.. si?
l'unico decente che io ricordi.
§
colpa delle fronde di FI, se b riesce a motivare i suoi potrebbe anche passare. Tuttavia in quell'occasione fu bruciato, too soon?
ci vorran mettere Violante e a me fa schifo come cosa visto tutte le ombre
Si ha fatto delle leggi molto importanti, vedi la salva-parmalat, grazie alla quale abbiamo ancora una importante multinazionale che crea ricchezza per il paese
Welcome to the real world
Tu sei quello della doccia fredda, ora che hai nominato Violante lo hai bruciato di sicuro.
Veramente paradossalmente è più facile eleggere un presidente della repubblica che un giudice costituzionale.
Perchè per eleggere un giudice costituzionale anche dal terzo scrutinio serve cmq la maggioranza dei 3/5.
Mentre per eleggere il presidente della repubblica dalla quarta votazione basta la maggioranza assoluta.
Il Pd quindi dalla quarta votazione ha i voti per eleggere un suo presidente della repubblica mentre non ha i voti per eleggersi un suo giudice costituzionale (perchè il quorum è appunto più alto).
Si ma non c'e' lo spazio politico per eleggere Violante.
"Tanto abbiamo la maggioranza"
Poi prova a portare avanti la riforma constituzionale, se gli imponi Violante.
Secondo me possiamo arrivare anche così in alto, magari non il 12esimo, ma chissà, forse quello dopo...
Io non ho detto che eleggeranno Violante o che vogliano eleggere Violante, io ho detto che è più facile nominare un presidente della repubblica che un giudice costituzionale.
Ma non sono assolutamente d'accordo. Da un punto di vista matematico puoi anche aver ragione, ma politicamente il peso di un presidente della repubblica e la sua elezione e' carica di molte piu' aspettative di un giudice costituzionale. Aspettative che vanno in parte fatte soddisfare a tutti, visto l'assetto politico del parlamento in questa legislatura.
Posto qui perché di là si stanno scannando sul Jobs Act:
Renzi non vuole Prodi, che sarebbe un presidente "scomodo", uno che alle prerogative ci tiene. Alla Scalfaro, per intenderci. Se è vera l'intenzione di Berlusconi di appoggiarlo, sarebbe una mossa magistrale. Da una parte Civati e gli ex Grillini, dall'altra i montiani e Berlusconi. Dire di no vorrebbe dire attribuirsi la paternità dei 101 e dunque il peccato originale della legislatura. Dire di sì vorrebbe dire accettare un presidente non suo, ammettere una sconfitta, prolungare indefinitamente il Nazareno, sognarsi urne a breve e tenersi una maggioranza azzoppata. Genio.
Renzi non vuole Prodi, che sarebbe un presidente "scomodo", uno che alle prerogative ci tiene. Alla Scalfaro, per intenderci. Se è vera l'intenzione di Berlusconi di appoggiarlo, sarebbe una mossa magistrale. Da una parte Civati e gli ex Grillini, dall'altra i montiani e Berlusconi. Dire di no vorrebbe dire attribuirsi la paternità dei 101 e dunque il peccato originale della legislatura. Dire di sì vorrebbe dire accettare un presidente non suo, ammettere una sconfitta, prolungare indefinitamente il Nazareno, sognarsi urne a breve e tenersi una maggioranza azzoppata. Genio.