[topic politico] La terza repubblica delle banane





Ultima risposta, perché era abbastanza chiaro. Me la prendo con chi lo fa sistematicamente, creando il disagio che ho descritto.
Chiunque sia che lo fa, zingari, italiani, spagnoli, CHIUNQUE. Il problema nasce da quei mendicanti organizzati che quando scoperti non danno generalità e si rifiutano di scendere (qualche volta sono aggressivi, almeno con linguaggio e impostazione del corpo, non mi è mai capitato di vedere che alzassero le mani).


Peccato però che tu il pendolare a milano non lo faccia e uno potrebbe quasi pensare che parli per sentito dire, un po' come ieri con la metropolitana a Milano che "non funziona" che hai fatto l'ennesima figura da cioccolataro.

Quindi, dato per assodato che non sai un cazzo e parli per luoghi comuni del raduno di pontida (a cui nemmeno partecipi per cui siamo all'informazione di terza o quarta mano) ti dirò una cosa sorprendente, gli zingari "in quanto zingari" hanno tutto il diritto di stare su quei treni e se vuoi farli scendere i biglietti glieli devi chiedere, e pure ai poveri e a quelli che hsanno i capelli blu, per cui no, l'annuncio non era sbagliato sulla base dell'avere o meno rotto il cazzo, e il fatto che non solo tu ma anche altre persone stiate seriamente sostenendo una tesi di profilazione su base razziale o di vestiario per decidere chi deve stare su un treno e chi no, è una roba che direi da una buona misura dei tempi che stiamo vivendo.


mah, personalmente da Stade Sicure in poi, con i militari che pattugliano le principali stazioni, la situazione è migliorata nel senso che prima veramente si vedevano gruppetti di teppistelli da anime che occupavano i passaggi e si comportavano come animali.

la stazione di Monza è una causa persa ormai, il nuovo blocco è stato praticamente sequestrato


EROE


this, alla fine delle superiori guadagnano 2 o 3 centimetri in altezza a furia di stare col collo allungato in corridoio...
fossi in trenitalia metterei FISSI 4 controllori su ogni treno "in orario scolastico"... una carrozza alla volta: una per porta, e due che controllano.


si parla di gente che sale sul treno non quelli che stanno in stazione
bho io prendo la metro e quando salgono a suonare il violino mi garba assai a dire il vero, i milanesi sono noiosi.
quando recitano la scena "sono famiglia povera ecc" un po' mi cringiano ma sticazzi
quello che odio a morte invece è un tizio che fa la sceneggiata ogni volta "sono ialiano ma nessuno mi da soldi in metro perché li date agli zingari e loro rubano ecc" e becca SEMPRE qualcuno che gli da i soldi, l'unica consolazione è che almeno sta sicuramente truffando un leghista
o Kadakar, se nelle vicinanze ci sono giapponesi
Riguardo ai mendicanti, quelli che passano sulla mia linea lascano giù il biglietto (uguale per tutti) e tornano a riprenderselo dopo, senza mai aprire bocca (al massimo un grazie se qualcuno lascia i soldi)
non danno certo fastidio di per sé, ma mi fa pensare che ci sia una sorta di "organizzazione" dietro, quindi sinceramente non mi sono mai sentito di lasciargli nulla, a differenza per esempio di quelli che suonano/cantano (mai trovati qua, in realtà, al max a venezia in stazione, a berlino - m anche a milano - era la norma)
E' una questione differente, i mancati pagatori sono un problema economica e, perché no, anche etico ma non di sicurezza; la percezione di una minaccia è senza dubbio ben più incisiva ed ad oggi un sacco di gente si sente aggredita pure se rivolgi loro la parola. Però è una questione talmente soggettiva da rendere difficile trattarlo come argomento.
bho io ultimamente il 90% del mio budget "mendicanti" finisco col darlo ai giocolieri dei semafori


ci son quelli che suonano, ma sono artisti da strada o arrabattoni, per cui non li trovo fastidiosi, anzi alcuni son pure bravi e si fanno ascoltare

Penso che il problema di fondo sia la sicurezza, il 95% danno zero problemi, son quelli fastidiosi che generano una pessima reputazione per la categoria.



la "crew" che sta su Fluvio Testi è spettacolare, son bravissimi, c'è una che fa clavette+palline assime
comunque "/cu inside" da settimana scorsa al mattino alle 9 c'è sta ragazza molto carina che fa qualche giocoleria col nastor al semaforo, la vedo tutte le mattine andando in ufficio ma si piazza al semaforo in cui io svolto a dx senza fermarmi per cui non ho mai potuto osservare

so solo che è gnocca
io ai poveri niggaz di lorenteggio, che son sempre gli stessi 3 ragazzi, compro del cibo. con 3 euro compri pane, pasta, sugo e avanzano pure dei cash.....

soldi in mano non li do a nessuno, manco alla mia ragazza


A parte che quello che faccio io non ti deve riguardare ma nella mia vita ad oggi ho fatto il pendolare in due continenti, tre Nazioni e 6 città di cui tre italiane ed una di queste è Milano. Una piccola idea di come si vive da utente su treni e mezzi pubblici locali me la sono fatta, non sono un esperto ne la mia esperienza è l’unica ma è abbastanza vicina alla “normalità”. Quindi oltre a sapere come funziona la metro di Milano e dato per assodato che sei una persona prevenuta con pregiudizi ti consiglio di informarti prima di aprire bocca o almeno andarci cauto per evitare di fare figure di merda come questa.

Detto questo nessuno ha chiesto la profilazione razziale di alcun gruppo etnico questo è il tuo solito salto logico che fai cercando di esasperare la discussione a quale fine non so. È stato solo detto che i rom/sinti/camminanti hanno uno stile particolare di vestiario ma che non viene certo imposto da nessuno e per questo sono facilmente riconoscibili e che anche quelli vestiti bene/da occidentali si riconosco bene. Ma queste sono considerazioni personali di utenti e liberi cittadini che nulla hanno a che fare con il capotreno, è un mescolume che hai fatto te.


Ti assicuro che Rogoredo una volta calato il Sole e' una giungla
Ho timore io che sono un uomo, figuriamoci una ragazza. E la pattuglia dell'Esercito in quelle ore non c'e' piu'.
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Non capisco proprio cosa c'entri il discorso rom o mendicanti, il problema è chi non paga il biglietto a prescindere dalla etnia o gusti nel vestirsi.
Se effettivamente sarà confermato che chi ha detto quella frase è il capotreno non ci sono giustificazioni a riguardo, le frasi razziste e le sue idee sugli zingari se le deve tenere fuori dal lavoro, preferibilmente mentre se ne cerca uno nuovo


sono certo che sei stato anche azzurro di sci

Detto ciò, prendo atto del fatto che come al solito tu non abbia proposto una profilazione su base razziale degli zingari
Hai soltanto detto che gli zingari si possono razzialmente distinguere in base a dei tratti comuni e che volendo si potrebbero profilare
In effetti è diverso, dimentico sempre l'importante differenza semantica.
Il problema dei rom è in aggiunta, “on top” direbbero i milanesi, a quello dei mancati pagamenti (e quindi introiti) perché rappresenta una sfida gestionale importante. Spesso non hanno documenti, se e quando arriva la Polfer non possono identificarli e anche quando dovessero commettere una multa questa arriva al campo rom x e si perde. Nel raro caso in cui vadano in galera ci stanno qualche notte e poi sono di nuovo libere, le donne poi si fanno mettere incinta di continuo per sfuggire alle manette. Poi per fortuna qualche giudice illuminato ogni tanto capita https://www.google.it/amp/www.secoloditalia.it/2018/04/ma-io-sono-incinta-il-giudice-non-si-commuove-ladra-rom-finisce-in-carcere/amp/

Gli studenti che non hanno l’abbonamento li avete visti solo voi chi abita nel contado e deve andare a scuola/università ha tutto l’interesse a pagare 35€/mese per viaggiare su più mezzi.
Ma dai che il salto del tornello è lo sport più diffuso tra i giovani milanesi dai 15 ai 21 per cortesia


ma cosa dici
la maggioranza degli "abusivi" sono esattametne gli studenti, in particolare quelli a cui i genitori danno i soldi per l'abbonamento che questi invece usano per comprarsi le sigarette
e basta prendere un regionale a caso per vedere la fuga di massa quando arriva il controllore... ma ricordo anche alle superiori che quando saliva il controllore partivano i biglietti da timbrare dal retro della corriera