Ma no, è il pretesto perfetto per delegittimare una manifestazione.
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Che ti devo dire, meritiamo infiltrati migliori 
Dagli tempo , quando servià spareranno
Comunque l’unica ragione per cui ci potrebbero essere delle conseguenze nei casi come questi e’ che minano l’indifferenza dell’italiano medio verso la violenza anti-dissenso che le forze dell’ordine praticano sempre.
Cioe’ lo scenario negativo qui non e’ che queste forze fasciste legalizzate han pestato i ragazzini, ma che laggente sta borbottando a riguardo. E hai bisogno che quando poi dovranno usarli per pestare chiunque esprima qualche istanza concreta di protesta questi vadano a reprimere con tutti che annuiscono perche’ je suis vetrina.
ovviamente nel mondo al contrario le manganellate sono colpa della sinistra
stop hitting yourself
non lo so ma sono francesi e gli sta sempre bene 
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Milano in tilt e tensioni. In 20 mila al corteo pro Palestina. Salvini: «Diffondono odio»
Ricapitolando: quando certe persone (che preferisco non qualificare) protestavano per l’invio delle armi a sostegno dell’ucraina e chiedevano all’ucraina di andare a trattare (leggi: arrendersi) andava tutto benissimo, perché è normale chiedere all’aggredito di smettere di difendersi e a chi lo protegge di smetterla di aiutarlo.
Quando invece qualcuno manifesta per chiedere all’aggressore (Israele) di smettere di bombardare, magicamente diffonde odio.
Salvini è un orologio rotto che riesce a non segnare mai l’ora giusta.
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Ma poi, “la responsabilità individuale”, e manco vogliono mettere i numeri di identificazione agli agenti.
Orsobaffanculo.jpg
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Il Carrefour c’entra eccome. È da anni che bds chiama a boicottare il Carrefour per il suo coinvolgimento con Israele.
Politicamente il Carrefour ha perfettamente senso
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Si ma non ha senso andare a spaccargli la vetrina, soprattutto di un punto vendita piccolino. La gente che passa o guarda le immagini, cosa ne sa del coinvolgimento della Carrefour. Rimarrà sempre che la manifestazione pro palestina era fatta da violenti e spacca vetrine e il messaggio di pace non arriverà. Sarebbe stato meglio appendere uno striscione con riportato le colpe del carrefour.
Come dico sempre se hai voglia di rispondere alla violenza con la violenza, vai in prima linea ma non a Milano vai a Gaza se proprio ci tieni.
#jesuisvetrina + vai a combattere a Gaza direi combo ottima. Succosissima
Tutto qui? good passiamo avanti.
Chiarire che il Carrefour sia un obiettivo politico sensato nel contesto di una manifestazione pro Palestina non significa che abbia voglia di stare a discutere su ste cazzate liberali stile je suis vetrina.
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Ho capito HAVB, ma il mio discorso era che anche se fosse un “bersaglio” politico sensato non è sensata l’azione. Un dimostrazione di dissenso dovrebbe portare le persone che non ne sono a conoscenza a una presa di coscienza, in questo caso, su come il Carrefour, volontariamente o per interesse economico, sostiene Israele.
In un paese a maggioranza conservatore secondo te andare a spaccare una vetrina quel messaggio è arrivato?
secondo te i due signori che stanno passando li a fianco hanno capito e sanno perché quei ragazzi stanno spaccando una vetrina e perché il carrefour e non l’esselunga?
Non sarebbe stato meglio mettersi davanti al Carrefour volantini in mano che spiegano il perché non entrare in un carrefour?
So che è più impegnativo e più dispendioso ma se vogliamo chè qualcosa cambi bisogna cambiare l’approccio altrimenti i Salvini e i Meloni avranno vita facile a portare dalla sua tutta una fetta ampia di popolazione 
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Beh non che dare qualche volantino cambi qualcosa.
Potrebbe esserci scritto che il CEO della Carrefour è letteralmente Hitler riportato in vita e la gente ci entrerebbe lo stesso.
Vedi anche la Nestlè quanto glie ne frega alla gente che distrugge ecosistemi, popolazioni ed è responsabile per Dio solo sa quante morti.
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ma non sto dicendo che dare il volantino è la soluzione migliore dello spaccare la vetrina, ma il dare il volantino può comportare il dialogo con chi magari quando torna a casa 2 domande se le fa. Poi continuerà ad entrare al carrefour (magari ha solo quello sotto casa o si può permettere solo quello) ma almeno hai dialogato. Se non fosse stato per Mattarella che ha spostato il peso politico e mediatico sulle infami manganellate di Pisa ieri sera di cosa si sarebbe parlato nei telegiornali?? delle manganellate o di una vetrina spaccata?
Ma il punto è che, come sempre, il dialogo e le proteste pacifiche hanno letteralmente zero impatto sul cittadino qualsiasi.
Nemmeno io sto dicendo che spaccare la vetrina sia meglio, le soluzioni sarebbero altre 
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La soluzione è politica ma per farla devi entrare ed essere coinvolto nella politica e i giovani in questo paese ne sono esclusi. E’ difficile perché in un paese di vecchi il giovane alla guida è malvisto causa “eh ai miei tempi…” ma dobbiamo crederci e far vedere a chi ne dubita che i giovani, anche se fanno qualche cazzata come andare a spaccare una vetrina, meritano di poter scegliere come costruire il mondo in cui vogliono vivere un domani.
La via migliore, poi è sempre una opinione personale, è il dialogo tra generazioni ma soprattutto farsi furbi verso chi, usa i mezzi di informazione, in modo scorretto mettendoti in cattiva luce.
A me chi ha spaccato quella vetrina sembrano tutt’altro che la gente pacifica che manifesta per la Palestina, saranno i soliti 4 scappati di casa della destra (fate caso all’abbigliamento) che volevano sfondare un supermarket
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