l’hanno scritto direttamente in wingdings
La Schlein dal nulla vuole mettere il suo nome dentro il simbolo del PD, mi sa tanto di mossa disperata per provare a superare il 20% (valore di soglia minimo per non vedere la sua segreteria esplodere il giorno dopo le europee) ma è una scelta che
- snatura fortemente il pd, che mai ha messo il nome di un suo segretario nel partito
- manda all’aria qualsiasi promessa di discussione democratica dentro il partito e aperta ai cittadini per scegliere i nomi migliori da mandare nel parlamento europeo
- apre la strada ad un leaderismo per la quale la Schlein non ha il phisique du role
ma chi cazzo vota il pd per il nome schlein?
cioé, capirei avesse una caratura da dire “cazzo attira voti” ma ha fatto per il momento una guida che definire anemica è poco…quali voti porta una mossa del genere?
son veramente sempre più alla frutta, coseacaso.com
Nessuno appunto ma il pd a meno di cagate in questi 2 mesi avrà magari quel 20% sistemico e quindi è lei che ne trarrà beneficio legittimandosi… se affonda si toglierà dal cazzo ma tanto se continua con questo anonimato la fanno fuori ugualmente quindi accorcerebbe solo la sofferenza dicendoci “ci ho provato”
Se la Schlein volesse fare una cosa buona dovrebbere portare il partito a sbattare così violentemente da disintegrarsi per poter far nascere qualcosa di nuovo senza tutto il marciume che c’è in quel partito. ma ahimè alla fin fine vivicchierà come hanno fatto tutti gli altri.
beh se vedi i nomi che per ora sono spuntati dei candidati del pd per l’italia centrale abbiamo
- Schlein
- Zingaretti, l’amico del cuore di Conte
- Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, l’uomo giusto scelto dalla Chiesa Cattolica
praticamente a quel punto votare la Schlein diventa il meno peggio
dio mio la margherita
Il problema rimane quella della profonda divisione, e pure una esplicita antipatia tra la Segretaria ed il Partito teoricamente diretto dalla stessa, Schlein non ha carisma personale ma ha vinto le primaria specificatamente grazie al voto dei non-iscritti quindi sostanzialmente questo è un implicito appello proprio a quell’elettorato ed un tentativo, non condiviso, di portare il livello di sfida su un piano personalistico come forma di richiamo alla bandiera; questo progetto ha però falle evidenti, in primo luogo la Primo Ministro Meloni per il momento non si è presentata personalmente anche se rimane probabile accada, la Schlein ha largamente perduto il fascino della novità e la sospensione del giudizio riguardo il percorso del suo direttorio e, appunto, non ha neppure il sostengo del suo stesso Partito e persevera attivamente in un processo oramai terminale di distruzione del concetto stesso della rappresentanza politica.
Esclusa la vittoria, personale però, ed in un contesto particolare, della Sardegna neppure può far affidamento su una serie di vittorie locali a cui far seguire un impulso di cambiamento, mentre evidentemente i potentati locali si stanno indebolendo autonomamente.
A me questa strategia non piace ma è persino probabile il PD superi il 20% delle preferenze e lo status-quo permanga, però votare una macchia su un foglio per poi lasciar al partito definire le inattaccabili preferenze di lista è inaccettabile.
Beh a me personalmente la Schlein i primi tempi un po’ di fiducia nel PD l’aveva fatta tornare
Ora è abbastanza scemata, ma tant’è
si ho capito, ma mica è “ai primi tempi”, è passato un bel pezzo da quando la schlein aveva qualunque tipo di presa sull’elettorato dai. e la presa era comunque “è relativamente esterna magari fa un po’ più di cose di sinistra”.
invece il partito è ostaggio della margherita, dalla fondazione
intanto in Basilicata si consuma l’ennessimo dramma di posizionamento per Azione e IV che quando schierati a destra fanno la differenza rispetto a quando si schierano a sinistra
in questo moment osecondo alcuni instant poll la differenza tra il candidato di centro destra (in vantaggio) e quello di centro sinistra è di circa 8 e il 12% che è anche la percentuale di cui sono accreditati i due partiti secondo l’instant poll
a me pare che ogni volta che la Schlein abbia mezza idea o iniziativa di testa sua queste siano cazzate di alto livello.
Questa idea di mettere il suo nome nel simbolo viene unicamente da lei ed è veramente una minchiata che poteva venire fuori dalla testa di un partito di destra, non dal partito democratico.
L’altro problema gigantesco è che pur di fare le alleanze col m5s hanno dismesso l’unico metodo di partecipazione democratica che rendeva il pd un partito unico: le primarie
Primarie e candidati condivisi ? No , nomi nel simbolo !
La Schlein è quello che succede quando un fulmine colpisce un paio di Birkenstock e le anima
a me sono bastate 2-3 sue interviste prima delle primarie
Il gulag del PD temo sia a Portofino però.
A fare il mozzo sullo yacht di D’Alema
Senza camerieri nei ristoranti però.