Beh, anche l’era del dominio politico di Berlusconi in effetti, sebbene forse con meno mausolei alla sua storia. In Italia evidentemente rimane un’impronta socio-politica rilevante chiunque abbia modo di esprimere effettiva continuità quale attore politico. Il Fascismo in Italia esprime forse una profonda connotazione di frammentazione sociale, espressione mai veramente superata di una istanza medioevalistica in cui si cerchi il riconoscimento di una posizione apicale all’interno di qualunque sistema di potere rispetto ad una sua più armonica gestione pluralistica della res publica, e questo, pur non essendo il sentimento maggioritario, o non vi sarebbe resistenza, racchiude tutt’ora un certo richiamo come semplificazione generalizzata.
Frattanto in RAI ci sono strascichi dopo quest’ultima poco lodevole performance all’interno della stessa dirigenza.
A parte che ci ho messo l’ubersisi alla fine proprio per evidenziare che era una provocazione a cazzo buttata lì.
In ogni caso, io parlavo della mancanza di capacità di gestione organizzativa\amministrativa per poterlo rendere un totalitarismo efficiente come quello tedesco o quello sovietico. Anche perché non è mai neanche riuscito a escludere totalmente l’influenza della Chiesa o della monarchia nella vita pubblica del Paese, non riuscendo a sostituirsi integralmente - che è quello che un totalitarismo dovrebbe fare -.
Perché per essere pervasivo ed efficace devi essere in grado di organizzarti in maniera altrettanto capillare ed efficace sotto più aspetti.
Non c’era alcuna mancanza nella propaganda del regime fascista o nella fascinazione che era capace di generare attraverso l’ideale del fascismo, perché sulla capacità comunicativa e propagandistica penso che il fascismo non sia secondo a nessuno.
Ma si stava parlando di arrivare a realizzare un totalitarismo come quello tedesco o sovietico e, in Italia, un risultato equivalente non si è raggiunto nonostante le intenzioni.
Ma questo mica per mancanze di propaganda o capacità di attrarre a livello ideologico.
Dire che non è arrivato a quel livello, per me non implica il fatto che fosse meno pericoloso o inadeguato, perché si è adeguato all’Italia e agli italiani.
Non puoi far funzionare l’apparato amministrativo italiano come quello tedesco o quello russo, perché siamo diversi, banalmente.
Edit - la lista del molibdeno è un indice di italianità
Secondo me un’altra spia di quanto un regime abbia eccelso nell’ imporsi come sistema totalitario è il comportamento delle relative forze armate di fronte a ordini come resistenza ad oltranza e fede incrollabile nella vittoria.
Sì ok alla fine tanto al Regio Esercito quando alle camice nere probabilmente ordini così risoluti non vennero mai dati ma in casa nostra, visto come girava l’andazzo le forze armate non ci misero molto a dileguarsi, rientrare nei ranghi (quando ebbero perlomeno ufficiali capaci che fecero ripiegare a Sud le formazioni) o arruolarsi tra le fila delle WaffenSS.
Nella Wermarcht prima che iniziassero a pendere contatti con i comandanti alleati per la resa, era praticamente il 1945 e gli Anglo-Americani avevano sfondato completamente in Alsazia la linea del Reno.
A resistere fino all’ultimo uomo rimanevano solo le SS.
a me non sembra ci sia scritto che hanno fatto da controaltare, ma che fossero “alleate” , quello che c’è scritto li è vero.
Banalmente è come il fascismo a preso il potere, cioè glie lo ha “regalato” il re, che controllando le forze armate avrebbe potuto benissimo ricacciare i fascisti nelle fogne, e invece gli ha detto “prego si accomodi”.
C’è scritto che le attività del Fascismo furono limitate dalla Chiesa e dalla Monarchia.
Va bene magari contraltare è troppo ma messa giù così sembra che cercassero deliberatamente di mitigare e non fu così
Avvilente, ma in qualche maniera stranamente pure intrigante, come i differenti dicasteri competano ferocemente tra loro per conquistare gli onori della ribalta con le loro prestazioni da commedigrafo, certo il Ministero dell’Agricoltura offre performance di alto livello, ma pensavo il Ministero dello Sviluppo Economico con la sua proposta di considerare le attività manifatturiere di elettrodomestici come settore strategico volesse tentare una rimonta, la rivalità serrata.
Oh beh, frattanto una nuova sfida si apre nel campo della giurisprudenza automobilistica.
Ma perchè l’avvocato di turno in parlamento e / o infiltrato nel ministero ha volutamente usato della terminologia ambigua in modo da dar lavoro ai Lionel Hutz italiani?
Sono incerto se considerarla come il prodotto di malizia od incompetenza, in questo caso potrei preponderare per la seconda però, poiché la controversia nell’interpretazione normativa ha origini non proprio recenti, e più Giudici di Pace avevano a loro tempo espresso disaccordo sull’interpretazione del Ministero dei Trasporti di equipollenza tra i termini approvato ed omologato, un accrocco realizzato in tutta fretta cercando di seppellire la questione, di natura interministeriale, pare, senza veramente risolverla; nessuno evidentemente si era mai preoccupato di accollarsi tutta la scalata legale fino alla Corte di Cassazione.
Sono persino tentato.
EDIT: La giostra della revisione successiva del deficit 2023 non cessa di riservare sorprese.
In Italia evidentemente rimane un’impronta socio-politica rilevante chiunque abbia modo di esprimere effettiva continuità quale attore politico. Il Fascismo in Italia esprime forse una profonda connotazione di frammentazione sociale, espressione mai veramente superata di una istanza medioevalistica in cui si cerchi il riconoscimento di una posizione apicale all’interno di qualunque sistema di potere rispetto ad una sua più armonica gestione pluralistica della res publica, e questo, pur non essendo il sentimento maggioritario, o non vi sarebbe resistenza, racchiude tutt’ora un certo richiamo come semplificazione generalizzata.
