che poi si è visto banalamente con la regola del 60% del debito, che è sempre stata derogata perchè non era mai attuabile da tipo il 90% degli stati EU 
cos’è la germania vuole sistemare i suoi conti truffa inculando i paesi limitrofi?
ma poi è possibile che nn si possa dire sucate e chiuderla lì, sono pure in recessione anche sticazzi del loro peso al momento
siamo un’unione commerciale quindi o si fanno le cose come si deve e si rende federazione o si lascia il mercato senza dazi e ognuno fa quello che cazzo vuole, oppure chiamiamoci 4 reich
i francesi sono i peggiori sono gli unici che con il loro peso possono dire puppa e niente si appecorano sempre
ma appunto nn era applicabile prima figurati ora che dovreebbe stare al 100%
perchè nn si obbliga la germania a sistemare i conti?altor che 60% una volta controllati i conti sotto al tapeto del land e dei trucchetti vari sarà come la francia
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ma non si può dire alla Germania “GO FUCK YOURSELF”.
non ho capito gli stati hanno quel cazzo di Veto per tutto, noi non abbiamo un veto per non far passare sti nuovi parametri?
O quando si parla di economia si va a maggioranza, quando si parla di questioni sociali il primo bamba che si alza può bloccare tutto?
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Come usanza istituzionale recente pure in questa ricorrenza annuale pare l’approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2024 potrà essere approvata solamente in ravvicinatissima prossimità con la chiusura dell’anno fiscale 2023, tra il 29 e 30 Dicembre, con margine pressoché nullo in caso di complicazioni ed a rischio putativo di esercizio provvisorio; curioso come a Settembre, quando la prima stesura fu completata, l’ordine di scuderia di una larga maggioranza teoricamente compatta e coesa fosse quello di limitare la presentazione di emendamenti data la delicata sensibilità degli equilibri finanziari. Notevole progressione.
Ma il problema non e’ la Germania.
L’Europa e’ completamente sotto il controllo di sta gente, che usa sti parametri per macellare lo stato sociale, cosi’ vivremo tutti nel paradiso del liberismo. Poi il 90% degli stati diventa turbofascista, ma vabbeh, mica si puo’ avere tutto.
Se levi la Germania arriva l’Olanda, se levi l’Olanda arriva boh qualcun altro.
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che poi distrutto il sociale vendono la robna che producono a sto cazzo ma ovviamente nn c’arrivano
Manca solo “e mal che vada chiamo Cruciani” per la combo
praticamente il voltron della merda e dello schifo
Paywall, ma rende comunque l’idea del casino che sta facevo Valditara
Perchè aspettarsi qualcosa di diverso ? Lo scopo ultimo pare solamente essere quello di inviare nuove ed impreparate leve verso un mercato del lavoro dove statisticamente la componente attiva della società decrementerà anagraficamente, seguiranno lamentele diffuse riguardanti la mancanza di produttività dei comparti.
surprisedpikachu.jpg
il povero generale nel caso non venisse eletto alle europee otterrebbe un risarcimento da parte della lega di 300 mila euro 
Se fosse vero, e fosse comprovabile, ho idea sia un’attività sostanzialmente illegale secondo il diritto militare, e pure di una certa gravità considerando l’ufficiale rimane comunque in servizio attivo, il fatto sia in licenza non vedo come possa essere un attenuante; la separazione, almeno formale, tra la gerarchia militare ed l’attività politica elettorale rappresentano uno dei fulcri del controllo civile dello strumento militare, infrangerlo sarebbe davvero un bruttissimo segnale.
La carriera del frignatore professionista paga meglio di un hedge fund
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ma figurati se frigna, lui è un vero uomo™
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Gente del genere non sopravvivrebbe due giorni se si trovasse al posto di una persona di $minoranza_a_caso.
spesso gente del genere intimamente farebbe parte di quelle minoranze che tanto attacca e deride ma non ha il carattere per sopportare il clima ostile creato da chi è come loro.
Bella, il ministero del made in italì va a inaugurare le fabbriche che portano la produzione dall’italia all’estero
e pure la premier va a benedire il passaggio di produzione alla fabbrica serba, per la panda elettrica
ma che spettacolo sto made in itali, dovremmo farne di più di governi così di manica larga con gli stati esteri. Ah ma non erano “prima l’italia”?
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Con anche solamente l’attuale livello di costo per l’approvvigionamento di potenza elettrica, solo il primo di una lista di problematiche, semplicemente avere impianti industriali in Italia non è competitivamente sostenibile, a meno di vantare marginalità sul valore aggiunto assai elevate. Il prossimo settore ad esserne impattato, in Italia ma pure nel quadro europeo, di cui però rimane l’anello più fragile, sarà la chimica suppongo.