[topic politico]3.6 Millifez, Terza reichpubblica, Dalle banane ai Meloni (Part 3)

I guerrieri di area grillina che spariscono quando la destra propone porcate? Non si è mai visto

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Più che altro ti prendono per stanchezza. Dopo 30 anni uno s’è pure rotto il cazzo. Tipo la divisione della carriera dei magistrati, hanno fatto due referendum, 50 proposte di legge, tutti bocciati, tutte affossate e ogni cazzo di fascista che arriva al ministero ricomincia da capo, prima o poi una volta a culo passa e fine. Probabilmente prima o poi passerà anche il premierato, è come votare mille volte la stessa cosa finché una volta non vai critical hit e passa “vedete, il popolo la voleva!”.

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il fatto è che abbiamo già visto in passato cosa è successo con il premierato perchè era il popolo che lo voleva e come è andata poi a finire.

possibile che la gente imbecille non capisce proprio niente dalla storia?

perchè se non volendo questa cosa passa state certi che ci saranno milioni di italiani che gli daranno il voto altrimenti partiti come quelli del M5S e della Lega non sarebbero mai arrivati a governare.

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Le priorità, quelle giuste

Dicevamo?

Beh, il rischio concreto rimane quello per cui se protestare personalmente diviene inattuabile a causa del modello repressivo, e poi vorrei ben vedere l’iter processuale seguente ma è un problema d’ordine differente, ma per convinzione personale volessero continuare ad operare potrebbero iniziare a farlo in maniera non più dimostrativa ma direttamente sabotatoria. Strisce chiodate sulla tangenziale ? Classico approccio del martello da parte del governo, incarcerare, idealmente, chiunque rappresenti un problema; uso di droghe ? Penitenziario. Occupazione di suolo pubblico ? Carcere. Protesta in strada ? Detenzione.

Ordine e decadenza.

Frattanto, per l’ennesima volta, lo stabilimento ILVA di Taranto pare essere nuovamente sull’orlo del collasso finanziario e sarebbe imminente la sospensione dell’erogazione del gas naturale, essendo in debito per oltre 300 milioni di € e privo di linee di credito bancarie per anticipare o saldare le fatture con un sempre più ampio numero di fornitori; sospetto troveranno una momentanea quadra anche in quest’occasione ma l’azienda è veramente un relitto improduttivo oramai.

Ungheria tanto ti acchiappiamo presto, dove vai?

Ma sto scherzo alla meloni? :rotfl:

Che imbarazzo, che dilettanti allo sbaraglio

Ho appena letto e sentito e pensavo fosse un fake

di che state parlando

di questo :asd: (che poi che cazzo mi lollo a fare :asdsad: )

linkate sto audio e non roba dietro paywall su :asd:

Niente di particolare, un tizio ha telefonato direttamente a Palazzo Chigi identificandosi come il Presidente della Commissione dell’Unione Africana chiedendo di parlare con la Primo Ministro, l’ufficio diplomatico di presidenza ci ha creduto ed i 2 hanno avuto uno scambio in cui non è emerso niente di particolare, a seguire lo scandalo della giornata.

Aggiungo non vedere un gran motivo dietro questi tentativi di ottenere telefonicamente materiale compromettente quando è sostanzialmente possibile realizzare delle imitazioni computerizzate delle voci partendo dal materiale d’archivio accessibile in enorme quantità.

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inzomma :asd: una dilettante allo sbaraglio se tieni conto che queste dichiarazioni le ha fatte al primo scappato di casa che l’ha chiamata.

MOSCA – Il conflitto in Ucraina? “Vedo molta stanchezza, devo dire la verità, da tutte le parti. Potremmo essere vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita”. Parole della premier italiana Giorgia Meloni, vittima del duo russo specializzato in burle telefoniche, Vovan e Lexus, al secolo Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stoljarov.

Spacciandosi per un politico di alto rango di un Paese africano, i due comici russi si sono lamentati del fatto che l’Africa non possa chiedere aiuto alle organizzazioni europee, perché “tutti i soldi della Ue vanno all’Ucraina”.

Meloni si è detta d’accordo e ha commentato: “Il problema è trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti, senza violare il diritto internazionale. Ho alcune idee su come gestire questa situazione, ma sto aspettando il momento giusto per provare a presentare queste idee”.

Quanto alla controffensiva ucraina, Meloni ha ammesso che “non sta forse andando come ci si aspettava” e che sta provocando diverse crisi, “anche immigrazione, inflazione, aumento dei prezzi dell’energia”.

“Non ha cambiato il destino del conflitto”, ha detto. “Tutti capiscono che il conflitto potrebbe continuare per molti anni se non cerchiamo di trovare una via d’uscita. Il problema è quale sia la soluzione accettabile per entrambi senza aprire nuovi conflitti. Lei sa che cosa penso della Libia… Ne potremmo discutere per ore, amico mio, di quello che è successo. Forse qualcuno capisce che la situazione lì adesso non è migliore”.

La premier però non è caduta in provocazioni sul presunto nazionalismo russo e culto del collaborazionista dei nazisti Stepan Bandera. “Non sono d’accordo. Hanno il diritto di farlo. È Putin ad avere un problema di nazionalismo”, ha detto. Bandera? “Non lo conosco. (Gli ucraini) stanno facendo quello che devono fare e quello che è giusto fare. E noi stiamo cercando di aiutarli”, ha ribadito.

Muro anche sull’ipotesi di soddisfare le richieste russe per sbloccare l’accordo sul grano ucraino: “Dobbiamo discuterne. Dobbiamo trovare una soluzione. Ne ho discusso al G20. Se permettiamo alla Russia di ricattarci, sarà sempre peggio, ma se non troviamo altre soluzioni, diventerà un problema impossibile (da gestire). In qualche modo dobbiamo uscirne”.

L’immigrazione e le tensioni con la Ue

La presidente del consiglio si è anche lamentata del flusso costante di migranti africani. “La situazione è piuttosto complicata: dall’inizio dell’anno sono arrivate più di 120mila persone, soprattutto dalla Tunisia. La situazione è molto difficile su tutti i fronti, la situazione umanitaria, la situazione logistica, la situazione della sicurezza. E penso che questo flusso possa aumentare a causa della situazione che si sta sviluppando in Africa, soprattutto nel Sahel”.

Meloni ha poi avuto parole dure per l’inerzia dei suoi colleghi Ue: “L’Europa per molto tempo ha pensato di poter risolvere il problema lasciando sola l’Italia. Quello che non capiscono è che è impossibile. La portata di questo fenomeno colpisce, secondo me, non solo l’Unione Europea, ma anche le Nazioni Unite. Ma il problema è che agli altri non interessa. Non hanno risposto al telefono quando li ho chiamati. E sono tutti d’accordo sul fatto che l’Italia deve risolvere da sola questo problema. Questa è una posizione molto stupida”.
E ha poi ribadito: “La Ue dice di capire. Ma quando chiedi loro di stanziare fondi, di aiutare, diventa più difficile, devo dire la verità”.

L’irritazione con la Francia

Non nascondendo irritazione per la Francia, Meloni ha tentato di strappare un’opinione “tra me e lei” al presunto funzionario africano chiedendo se pensasse che il golpe in Niger fosse stato in realtà una mossa contro la Francia. Parigi, dice la premier, “sta spingendo un po’ per qualche tipo di intervento, ma sto cercando di capire come possiamo sostenere diplomatici sforzi. Dobbiamo stare attenti”.

E poi aggiunge che i francesi “hanno priorità diverse in Niger”, visto che il Paese abbonda di uranio e altri minerali. “Il loro punto di vista è diverso dal mio. Per questo diciamo loro che dobbiamo evitare situazioni che potrebbero creare più problemi di quelli che già abbiamo”.

Io la telefonata originale non l’ho ascoltata, neppure cercata in realtà, per quanto poi possa valere le dichiarazioni d’autenticità della stessa oggidì, e quanto si sono detti rappresenta un coacervo di banalità ma se la chiamata fosse durata solo qualche minuto ha semplicemente ribadito quanto già ampiamente espresso altrove, e forse al più può emergere come la politica estera dell’Italia sia sostanzialmente un boh generale; avrei preferito qualche scandalo onestamente, giusto per dimostrare l’esistenza residua di qualcosa che possa assomigliare all’ipotesi di un interesse nazionale.

EDIT: Trovato la presunta registrazione della conversazione telefonica, sono solo vagamente perplesso come l’ufficio diplomatico abbiano potuto effettivamente ritenerlo Moussa Faki con quell’accento, o comunque un accidente di leader con origini linguistiche africane qualsiasi.

https://twitter.com/CrazyItalianPol/status/1719698178268668337

lol melowned
all’ufficio diplomatico ci avra’ messo suo cugino tanto :asd:

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Sia messo a verbale che la lode di Nemo è per l’articolo, non per il mio post.
Che mi si sballano le statistiche del nazi-o-meter.

complimenti a meloni per confidarsi in quel modo con il presunto capo degli stati africani, in mezzo secondo sbugiardato totalmente il suo supporto all’ucraina :rotfl:

quasi tutti i paesi sono così
l’ideale svanisce per i soldi e per la propaganda

Sì ma Giorgia porca puttana il trick del principe della Nigeria lo conoscono tutti ormai, checcazz

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