[topic politico]3.6 Millifez, Terza reichpubblica, Dalle banane ai Meloni (Part 2)

Divertente, perché simultaneamente propugnano per marcati incrementi della produttività, senza evidentemente prendere in considerazione le differenti metriche con cui questo obiettivo possa essere eventualmente conseguito, tentano quindi di posticipare un problema, la spesa previdenziale istantanea, creandone un altro, più grave e strutturale, nel creare condizioni aziendali in cui sia preferibile il mantenimento dello status quo.

Nel merito sono solamente preoccupati del grafico a pagina 35, figura 10, del documento di relazione annuale della Banca d’Italia, la proiezione di una contrazione strutturale del 15% della disponibilità di soggetti in età putativa da lavoro entro in prossimi 15 anni.

EDIT: Frattanto la qualità della comunicazione istituzionale inizia ad assumere connotati surreali.

C’hai fatto caso che sti geni che devi lavorare fino a che ti reggi in piedi sono sempre gente che non ha mai fatto un cazzo tranne spostare il foglio A dal primo al terzo cassetto e viceversa? :asd:

Fatto caso anche al fatto che poi sono sempre gli stessi che “eh sti giovani mammoni pigri non c’hanno voglia di fare nulla”, magari se la gente a 60 anni la mandi a cacare lì ci va uno di venti, ma devono essere troppo studiati per cogliere questo processo complessissimo.

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“Bisogna fare sacrifici ed impegnarsi duramente nel lavoro per avere successo”
cit. letteralmente qualsiasi persona che ha ereditato aziende o patrimoni milionari

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Tutte le merde che hanno fatto per mesi propaganda sulla storia di Speranza e Conte, IV lega e fascisti d’Italia su tutti ora non dicono mezza parola

e lo sforzo intellettuale di guardare una slide di 5 grafici e ripetere il sutra del merito

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In realtà se parli con il veneto medio, mulo, contadino, muratore o artigiano che sia, ti dirà che é giusto lavorare anche oltre i 65 anni, cito: “così uno se mantien zovane” (così uno si mantiene giovane).
Sono mentalità del cazzo che sta gente ha nel sangue

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cucks gotta cuck

Per inciso, io penso che la gente sopra un’eta’ bassa dovrebbe andare in pensione quando gli pare.
Ad esempio io resterò, se la salute me lo permette, fino all’ultimo giorno in cui me lo fanno fare, ma e’ ovvio che io mica sollevo mattoni, e’ semplicemente ridicolo che ci sia un limite superiore all’eta’.

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Purtroppo è vero. Molti han quella mentalità, però ecco, come dico sempre: non me ne frega un cazzo. Se vuoi vivere per quello fino alla fine hai tutto il diritto di farlo, però non devi rompere il cazzo agli altri se a 65 anni vogliono chiudere tutto e arrivederci per godersi come meglio crede quelli che oggettivamente sono gli ultimi anni di vita che ad una persona restano.

Poi oh, io ad esempio non la sto a menare troppo su discorsi tipo lavori faticosi, lavori meno faticosi, se non fatichi non stai lavorando e cazzate del genere. Ognuno fa il suo nella società e dovrebbe essere cosi, però si, oggettivamente non tutti i lavori sono uguali proprio a livello di usura, che sia mentale o fisica.

Una cosa è un sessant’ottenne che "“sposta e legge due fogli A4"”, un’altra è un sessantott’enne metalmeccanico/carpentiere/salcazzo che vi viene in mente.

Io non conosco un artigiano sopra una certa età che non sia tutto sfasciato tra spalle, ginocchia, ernie, schiena, anche e quant’altro.
Metteteci che sta gente non si cura nemmeno fino a che non si strappa definitivamente tutto perché non possono permettersi di stare un mese o più fermi dopo un’operazione, e se si parla di lavori manuali quando ti ritrovi con braccio fermo fai veramente poco.
Ho visto gente tornare a lavorare con il tutore al braccio o con le stampelle due giorni dopo un’operazione, in cantiere eh. :dunnasd:
Calcoliamoci anche che non siamo macchine con i pezzi di ricambio. Se ti si sfasciano i tendini di una spalla è facile che col cazzo ti torna come prima. Poi quando non riesci più ad alzare il braccio sopra la testa per il resto della vita avoglia a dirmi che “tranquilli che sopra i 65 siamo ancora giovinotti e si può tirare avanti altri 15 anni easy”.

Il problema è che quando succedono ste cose (gente che rientra il giorno dopo un’operazione chirurgica) la gente da del “grande lavoratore, non si ferma mai”. Invece bisognerebbe cominciare a cambiare mentalità e dargli del coglione, anche se magari poracci non è manco colpa loro ma di un sistema malato che non ti permette di stare tot fermo senza introiti.

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Via il superbollo alle auto ma mettiamo l’assicurazione per le bici :rotfl:

Risposta facile facile: le supercar sono per ricchi, le bici sono per poVri.

Ma come la targa per la bici? :rotfl:

Ah no?

Io ci aggiungerei anche il bollo e revisione :sisi:

I kW verranno misurati su un banco di prova, in base a quanto forte pedali, paghi.

Cvd :asdpunk:

Beh, cosa e’ accaduto ? Una delegazione di questuanti del settore assicurativo si e’ presentata a Palazzo Chigi per lamentare sussidi pubblici per il loro comparto ?

Tassisti, al 90% tassisti

:rotflfast:

Io senza parole tra la situazione per i fondi dell’Emilia e ora la storia della micromobilità è veramente scandaloso.

Leggevo che gli autovelox devono essere strumento per salvare vite e non fare cassa sui poveri automobilisti.
Siamo il paese dell’opposto.

Pensi abbiano interessi specifici in questo caso per limitare la diffusione di strumenti di mobilita’ alternativi ? Dubito comunque le biciclette infine verranno soggette allo stesso quadro normativo dei monopattini, cosi’ come vedro’ improbabile l’effettiva volonta’ e possibilita’ di esercitare una vera applicazione di queste disposizioni.

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