Tizio vs Steam: round 1. Fight!

Avevi ragione: non c’è molto da discutere.

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Su ragazzi, voglio più fantasia. Mi avete detto che non ho abbastanza fantasia su come una eventuale “evilValve” potrebbe peggiorare steam. Solo Broom ne ha dette una ed è stata quella di chiudere servizi già esistenti o peggiorare la velocità di download.

Secondo voi come potrebbe diventare steam peggio di così? E dai, lasciamo stare la storia di chiudere servizi, peggiorare la velocità di download o modificare il codice in modo che i download e gli aggiornamenti siano corrotti.
Qualcosa di più concreto, domani steam cambia proprietà e… diventa peggio. Ma come?

Obbligando politiche commerciali che nessun indie vorrebbe mai implementare altrimenti l’oblio.

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A me fa ridere come “chiudere o peggiorare i servizi” diventa una cosa da nulla per uno store che serve decine di milioni di persone in tutto il mondo.

Completamente distaccato dalla realtà.

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Strano, un qualcosa che ti fa cagare.

e cioè? Che politiche commerciali potrebbe obbligare Steam ai vari publisher?

Si, non c’è abbastanza fantasia. Dire di rovinare un prodotto chiudendo la maggior parte dei servizi di un prodotto fa abbastanza ridere e puoi dirlo con qualsiasi cosa.

In-app per esempio. Gioco gratis e contenuti in-app obbligatorio.
Oppure stop alle politiche di distribuzione gestite dal publisher.
Questo naturalmente vale soprattutto per i piccoli publisher (o studi indie) i “grossi” già ci sguazzano felicemente in queste politiche.

Su NGI? Sei pazzo? :asd:

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Alzare l’obolo che passa dal 30% al 60%.
O fare come Spotify che se non sei uno studio/publisher che ha venduto tanto tough luck, muori di fame.
O mettere fee per il download a piena banda.
O una roba tipo abbonamento a la’ XBoxLive.
Mettere le ads nel client.
Bloccare l’attivazione di key acquistate sul grey market.
Rivedere la politica di refund

Perche’ succede in tutti i servizi gestiti per il bene dei KPI finanziari e che hanno monopolio.
Il fatto che tu sia l’unico che non ci arriva ti fa solo apparire come quello che e’ contromano in autostrada.

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Mi affaccio al topic

hmmm quindi Steam fa cagare e il miglior launcher che diobabau ha cagato nel globo terracqueo e’ il launcher Ubisoft?

No mi sa che sono troppo ubriaco devo aver capito male…

Eh no ma questi sono solo servizi che peggiorano, hai poca fantasia Cesky.

Potrebbe colorare l’interfaccia tutta di rosa :afraid:

Ecco questa mi sembra la cosa più probabile. Stop alle key degli sviluppatori, oppure prendersi il 30% pure lì che se no gli shareholder piangono.
Tutti i market di key ufficiali falliscono in tempo zero, gli sviluppatori si inculano.
Immagino anche che il supporto per gli sviluppatori peggiori perchè bisogna tagliare i costi e via di enshittification a manetta

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Beh vediamo un po’:
“Alzare l’obolo che passa dal 30% al 60%.”: Mhm… Non credo arriverà mai qualcuno a fare così, 30% è un standard abbastanza alto. 60% è una quantità enorme (con tasse e tutto diventerebbe 80%). Cioè, ci può stare come evilValve ma non credo lo farebbero mai. Nessuno semplicemente venderebbe più su steam. Il 20% che rimane ad un publisher è veramente troppo basso.

“O fare come Spotify che se non sei uno studio/publisher che ha venduto tanto tough luck, muori di fame.”
E come? Ti pagano sempre i diritti d’autore. Se decidono di vendere in un modo diverso i vari indie possono sempre vendere dal proprio sito. Molti indie vendono tanto dal proprio sito tramite servizi tipo xsolla. (guarda escape from tarkov).

“O mettere fee per il download a piena banda.”
Si, lo vedo come un abbonamento che potrebbero mettere per un steam “premium”. Qui ci sta.

“O una roba tipo abbonamento a la’ XBoxLive.”
Abbonamento steam premium, ci starebbe come cosa che potrebbe fare una EvilValve.

“Mettere le ads nel client.”
Ehm… ci sono già ora. Ti si apre perfino un popup gigante appena apri steam con publicità.

“Bloccare l’attivazione di key acquistate sul grey market.”
E questo come sarebbe una cosa negativa? Non è una cosa che dicono tutti di non comprare dal grey market?

“Rivedere la politica di refund”
In europa la vedo dura andare contro la legge.

Eh si pieno di casi in cui il monopolio si autoregola, tipo che ne so, l’insulina negli stati uniti :rotfl:

Si ma la fee cambia in funzione del numero degli ascolti, non sono sorpreso tu faccia finta di non saperlo ma ok

Stessa visibilita’ steam e il tuo sito personale, nessun impatto per gli indie developer

Forse il peggior esempio che potevi prendere in termini di vendita sostenibile (con la novita’ del DLC da 250 euro)

Si ma quella e’ pubblicita’ di videogiochi che puoi chiudere.
Prova a fare uno sforzo di elasticita’ mentale ed immaginare che lanci steam e ti becchi 2 min di unskippable ads tipo twitch.
Uguale anche questo immagino, no?

No, lo dici solo tu.

Anche qui non riesci ad immaginare nemmeno un modo in cui riescano ad aggirare la clausola, volessero davvero farlo?

Dai ti lascio riprovare, tanto peggio di cosi’ sara’ difficile.

Credo fosse un’iperbole il punto non è tanto quant’è ma il fatto è che tu piccolo dipenda da me più di quanto io dipenda da te questo mi porta a fare leva su un rapporto di forza sbilanciato che genera solo “cose brutte” per piccoli publisher e utenza finale

Basta mettere una piccola clausola che dice che (e in molti store già c’è steam compreso) se non raggiungi almeno 1.000.000 di dollari di vendite io non ti verso un dollaro. Again rapporto di forza.
Inoltre quello che i grand istore ti “vendono” è proprio la loro “vetrina”

ti rispondo con una sola parola: Apple.

Letteralmente qualcosa che puoi disattivare con una spunta nelle opzioni del client, eh.

Sul resto manco voglia di mettermici.

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