E' una clausola perfettamente legale
E' accettata al momento della firma del contratto
Ha pienamente efficacia e non ha alcuna possibilità di rivalsa giuridica al momento del licenziamento.
Il licenziamento avviene per violazione delle regole contrattuali.
Confondete ciò che è passibile di rivalsa giuridica in caso di ingiusto licenziamento, a normali pratiche contrattuali MOLTO usate in ambienti privatistici italiani.
[QUOTE=magoalex;18013907]le donne che ho frequentato, per il 90% le ho abbordate sul lavoro.
sarei ancora vergine con questa regola.[/QUOTE]
oppure disoccupato
[QUOTE=Dimonium;18014176]E’ una clausola perfettamente legale
E’ accettata al momento della firma del contratto
Ha pienamente efficacia e non ha alcuna possibilità di rivalsa giuridica al momento del licenziamento.
Il licenziamento avviene per violazione delle regole contrattuali.
Confondete ciò che è passibile di rivalsa giuridica in caso di ingiusto licenziamento, a normali pratiche contrattuali MOLTO usate in ambienti privatistici italiani.[/QUOTE]
non so quanto sia legale interferire nella vita privata con un contratto di lavoro, come se io ti dicessi che dopo le 8 ore di lavoro, a casa tua, se ti fai una sega ti licenzio.
Se il rapporto non lede la resa all’interno del luogo e ora di lavoro secondo me si possono pure attaccare al cazzo.
prendo una birra con un collega e ci licenziano tutti e due, si come no... poi segue una denuncia per violazione della privacy, stalking e licenziamento ingiustificato.
firmare un contratto con delle clausole del cazzo non lo rende automaticamente legale, i contratti devono essere a norma di legge.
poi vabbe, ,magari ti licenziano con un altra scusa o ti fanno scappare a forza di mobbing, ma è un altro discorso.
firmare un contratto con delle clausole del cazzo non lo rende automaticamente legale, i contratti devono essere a norma di legge.
poi vabbe, ,magari ti licenziano con un altra scusa o ti fanno scappare a forza di mobbing, ma è un altro discorso.
Molte aziende hanno un codice etico interno che impedisce relazioni parentali tra persone aventi qualsivoglia rapporto gerarchico, per ovvi motivi che ne potrebbero conseguire (mafiate, favoritismi, rottura di meccanismi di segregation of duties ecc). Tali codici in genere prevodono che la cosa venga resa nota all'ufficio del personale, il quale valuterà il rischio aziendale e in genere "sposta" uno dei due fuori dalla relazione gerarchica, oppure non fa nulla - ma pretende comunque di esserne informato per valutarne i rischi per il business.
In aziende piccole dove questo non è possibile, non mi stupisce che le misure siano più drastiche.
Mi stupisce però che la clausola riguardi indistintamente tutti i dipendenti, di solito riguarda il rapporto gerarchico o cliente - fornitore (e la clausola, in questo caso, non ha nulla di illegale, anzi: è una sana regola anti frode e anti inciuci).
Bao!
In aziende piccole dove questo non è possibile, non mi stupisce che le misure siano più drastiche.
Mi stupisce però che la clausola riguardi indistintamente tutti i dipendenti, di solito riguarda il rapporto gerarchico o cliente - fornitore (e la clausola, in questo caso, non ha nulla di illegale, anzi: è una sana regola anti frode e anti inciuci).
Bao!
[QUOTE=Lihid Zoil;18014209]non so quanto sia legale interferire nella vita privata con un contratto di lavoro, come se io ti dicessi che dopo le 8 ore di lavoro, a casa tua, se ti fai una sega ti licenzio.
Se il rapporto non lede la resa all’interno del luogo e ora di lavoro secondo me si possono pure attaccare al cazzo.[/QUOTE]
Appunto
non lo sai
io lo so
conosco molte aziende in cui è applicata. molto spesso non èp un grosso problema petchè ti succhiano talmente tanto la vita da non poter aver rapporti se non con la tua scrivania
[QUOTE=Dimonium;18014176]E’ una clausola perfettamente legale
E’ accettata al momento della firma del contratto
Ha pienamente efficacia e non ha alcuna possibilità di rivalsa giuridica al momento del licenziamento.
Il licenziamento avviene per violazione delle regole contrattuali.
Confondete ciò che è passibile di rivalsa giuridica in caso di ingiusto licenziamento, a normali pratiche contrattuali MOLTO usate in ambienti privatistici italiani.[/QUOTE]
Non è che tutto quello che è scritto dentro un contratto è per forza di cose legale eh 
[QUOTE=Dimonium;18014245]Appunto
non lo sai
io lo so[/QUOTE]
ganzo!
[QUOTE=xmas.kadakar;18014250]Non è che tutto quello che è scritto dentro un contratto è per forza di cose legale eh [/QUOTE]
ma davero davero?
[QUOTE=xmas.kadakar;18014250]Non è che tutto quello che è scritto dentro un contratto è per forza di cose legale eh [/QUOTE]
se nel contratto c’è scritto che se ti beccano farti una sega a casa possono tagliarti la gola allora possono
[QUOTE=Dimonium;18014260]semplicemente
non ignorante
preferisco
per la pleba[/QUOTE]
A parte che hai linkato un articolo presumibilmente tradotto con google translate, seconda cosa quello è un “articolo” che parla in via del tutto generale della possibilità di licenziamento per fraternizzazione ma non vi è alcun riferimento o collegamento a: testi, sentenze, codici, leggi, casi in cui viene applicato etc.
O trolli o non sai cosa linki.
[QUOTE=Dimonium;18014265]ma davero davero?[/QUOTE]
Ah ma trolli allora, kk.
[QUOTE=Dimonium;18014245]Appunto
non lo sai
io lo so[/QUOTE]
così a naso invece direi proprio che non lo sai
Non è che se una clausula viola le regole del mercato del lavoro va bene lo stesso, e questa credo proprio che lo faccia.
L’eccezione sono (come ha scritto nereid) eventuali rapporti gerarchici o fornitore/cliente, ma tra colleghi, magari pure di reparti diversi, non esiste sta roba.
Poi in molti la sconsigliano e ti fan capire di evitare, ma che sia sul contratto è una stronzata, è appellabilissima
[QUOTE=Vardas;18013936]Il punto è che il licenziamento deve avere una causa ben definita, nel momento in cui il datore di lavoro porta davanti al tribunale il contratto con la suddetta clausola c’e’, oltre alla risata del giudice, un reintegro immediato nella posizione lavorativa precedente, con scuse e risarcimenti di sorta. [/QUOTE]
[CENTER] c'era :asd:
\
\
[/CENTER]
[QUOTE=Dimonium;18014260]semplicemente
non ignorante
preferisco
per la pleba[/QUOTE]
mamma mia: è scritto più sgrammaticato delle e-mail di phishing
per non parlare di
Quanto Alfieri in Marina guadagnare?
[http://finslab.com/finblogo/lavoro-e-carriere/quanto-alfieri-in-marina-guadagnare.php]
edit 
[QUOTE=Chimay;18014276]così a naso invece direi proprio che non lo sai
Non è che se una clausula viola le regole del mercato del lavoro allora non puoi metterla, e questa credo proprio che lo faccia.
L’eccezione sono (come ha scritto nereid) eventuali rapporti gerarchici o fornitore/cliente, ma tra colleghi, magari pure di reparti diversi, non esiste sta roba.
Poi in molti la sconsigliano e ti fan capire di evitare, ma che sia sul contratto è una stronzata, è appellabilissima
[CENTER] c'era :asd:
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[/CENTER][/QUOTE]
e io che perdo tempo con chi parlando di contratti e clausole vessatorie tira fuori le “regole del mercato del lavoro”
rimanete nella vostra soddisfacente ignoranza
gg
[QUOTE=CrasHBoneS;18014279]mamma mia: è scritto più sgrammaticato delle e-mail di phishing
per non parlare di
Quanto Alfieri in Marina guadagnare?
[http://finslab.com/finblogo/lavoro-e-carriere/quanto-alfieri-in-marina-guadagnare.php][/QUOTE]
cercavo qualcosa che fosse a livello di chi lo dovesse capire
non credo qualcuno possa capire il vero legalese qui dentro
[QUOTE=Dimonium;18014265]ma davero davero?[/QUOTE]
Davero davero
ma parli a caso?
[QUOTE=2xMarcy;18013947]Può anche darsi. Pensa che ora si bomba il suo principale… [/QUOTE]
siete una di quelle coppie aperte dove lei va in giro a trombare e lui sta a casa a piangere?