[Thread Raccoglitore] Figli Howto (Part 2)

Il punto è che bisogna delegare.
Quindi se si lavora entrambi, per trovare il tempo devi delegare qualcosa a qualcuno, che siano le pulizie o una babysitter o il nido.

O accettare che non sia tutto sempre lindo e brillante e in ordine in casa.

Cioè, bisogna accettare compromessi.

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Il punto è che non potete costringere una persona a fare qualcosa che non vuole.
Potete semplicemente adattarvi alla situazione e trovare una soluzione alternativa.

Cioè anche accettare questo e smettere di rosicare perché non si riceve l’aiuto che si vorrebbe, può essere un passo in avanti per sentirsi meno stanchi. Anche la rabbia toglie energie :asd:

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Ah, la casa è una merda e il bimbo va all’asilo fino alle 16.30 / 17.00 :asd: E nonostante ciò ci manca l’aria per respirare :asd:

Ecco, questo non è il punto di vista della mia compagna. Lei affronta direttamente e a muso duro sua madre, quando sente di non ricevere tutto il supporto di cui ha bisogno. Ed è in grado di farlo anche quando il supporto l’ha già ricevuto, ma ritiene di necessitarne ancora.

Io zero, non riesco. Tendo a giustificare i miei, se mi dicono di no dopo essere venuti ad aiutarci il giorno prima o qualche giorno fa. Sento un misto tra senso di colpa e gratitudine per il supporto già ricevuto e non insisto.

Probabilmente è un modo che ho per evitare inconsapevolmente un conflitto con i miei.

Io sono fortunato perchè i miei abitano a 1 minuto di macchina e si sono quasi offesi perchè abbiamo deciso di mandare la piccola al nido part time e quindi passerà meno tempo con loro.
E’ ovvio però che serve fiducia nei confronti dei nonni ( se ci sono loro, premesse regole concordate insieme, non si può avere paura che “sbaglino”) e serve una disponibilità che non può comunque essere imposta.

innanzitutto un abbraccione di supporto

Ti porto poi la mia situazione che secondo me può essere utile per avere un po’ di spunti e sentirsi meno soli.

situa:

  • bimbo di 8 mesi non ancora al nido
  • io lavoro full time, la mia compagna per ora sta facendo una sorta di part time
  • trasloco anche noi fatto da poco (l’anno scorso) ma per fortuna erano gli ultimi mesi di gravidanza quindi gestibile (ho fatto praticamente tutto io, un culo come una capanna anche perché la mia compagna aveva piacere di avere tutto a posto per quando sarebbe arrivato il piccolo). in 3 mesi scarsi non avevamo più scatoloni e tutti mobili quadri lampadari mensole montate. (se ci ripenso guarda dovrei darmi un cinque da solo :asd:)

Nello specifico:

  • io lavoro full time ma posso fare full remoto, gli orari me li riesco a gestire abbastanza bene nel senso che se c’è da andare dal pediatra posso staccare 1h senza problemi o posso staccare alle 17 se c’è necessità
  • la mia compagna fa un lavoro che possiamo dire sia a cottimo, fa post produzione di foto quindi ha pacchetti di foto da lavorare e una data di consegna e si gestisce il tempo come preferisce
  • il nano nel complesso è abbastanza bravo, ma ora inizia il periodo che non puoi più appoggiarlo lì sul suo dondolino e si imbadurla da solo ma devi stargli dietro, farlo giocare ecc ecc

Ora, questa situazione è una situazione abbastanza precaria anche se sembra una figata sulla carta, lavorare tutti e due in smart significa che riesce a lavorare solo uno alla volta mentre l’altro sta dietro al nano e la qualità del lavoro non è che sia granché soprattutto per me che purtroppo ho bisogno di questi momenti di flow mentale per fare determinate cose. spesso mi ritrovo a fare delle cagate per distrazione ed è avvilente.
Non abbiamo troppo aiuto, i miei stanno a 45 min ma lavorano entrambi e non sono esattamente agili a star dietro ad un bimbo così piccolo :asd: i genitori della mia compagna stanno a 1h ma sono entrambi in pensione. La suocera ci sta aiutando abbastanza, si prende il suo bel treno e viene qui a casa 1 volta a settimana circa per permetterci di lavorare in maniera decente, quest’estate poi la mia compagna si è trasferita a casa dei suoi in modo da far andare al mare il nano e riuscire a lavorare un po’ meglio mentre sua madre teneva il piccolo. (io facevo su e giù 1 volta a settimana).

Siamo però preoccupati perché per il momento non siamo ancora stati accettati in nessun nido, e se così fosse diventa veramente un bordello tanto che la mia compagna sta pensando di lasciare il lavoro nel caso non riusciamo a mandare il piccolo al nido. il suo ragionamento è stato “perché devo lavorare per poi girare lo stipendio alla babysitter quando posso farlo direttamente io”. è un ragionamento che ha senso ma la vedo che non sarebbe contenta di questa opzione.

Quindi siamo un po’ preoccupati al momento, e io sono preoccupato anche che questa eventuale situazione possa incrinare in qualsiasi modo il nostro rapporto di coppia.

Per quanto riguarda gli svaghi personali, stiamo cercando di ritagliarci sempre qualche ora di cazzeggio in solitaria. è difficile eh, perché esci col senso di colpa o con la preoccupazione perché se si esce di sera la mia compagna ha il coprifuoco visto che al momento il pupo si riesce ad addormentare solo con lei (cosa che a me intristisce molto).
è purtroppo tutto un equilibrio precario, la cosa che ci ha aiutato a noi è stringere i denti e ogni tanto fare qualche sacrificio anche se si è esausti per lasciare l’altro un momento di tranquillità. non sempre si riesce (mi son ritrovato due volte a chiamare la mia compagna la sera chiedendole di tornare a casa perché non sapevo più cosa fare col piccolo) ma credo sia comunque utile provarci e riprovarci anche se l’outcome non è sempre quello che ci si aspetta. stringete i denti, fate un regalo all’altro ma anche solo qualche ora sono veramente un toccasana.

Ps: la donna delle pulizie è fondamentale :asd: anche io ero un po’ titubante ad avere gente in casa ma quando poi vedi casa pulita senza aver fatto un cazzo passa ogni paura :asd:

PPS: posto senza rileggere, chissà che cagate ho scritto :asd:

Perché poi rientrare nel giro è molto difficile. Devi mettere anche quello nel conto.

Donna delle pulizie forevah! :metarulez:

Noi saremo da soli ad affrontare tutto questo e sinceramente preferisco così (i miei sono a 2 ore di distanza, i suoi a 6).

Ci sono troppe dinamiche tossiche con i genitori e potremmo risentire sia io che lei della nostra già precaria tranquillità.

Certo, non sarà semplice, ma per fortuna abbiamo una buona dose di flessibilità lavorativa.

Siamo entrambi dipendenti pubblici, mia moglie 2 giorni smart.
Io lavoro da turnista 8 ore al giorno. Una settimana ho 2 giorni di riposo e la successiva ne ho 3. Diciamo che l’inconveniente è giusto quello di avere una visione bisettimanale dell’attività lavorativa, ma ho comunque possibilità di esprimere preferenze di orario qualora mi servisse.

Leggere di orari di lavoro dalle 7.30 alle 20.00 mi fa risalire il voltastomaco dei miei dieci anni di privato che non mi hanno portato a nulla se non ad un burnout.
Ringrazio il cielo ogni mattina di essere entrato nel pubblico (dove vi assicuro che se si vuole si lavora, con il grosso vantaggio di non dover essere spremuti come limoni e essere circondato da persone che ti fanno venire sensi di colpa se esci in orario o sei rilassato).

La vita è una, voglio godermi mio figlio.

All’atto pratico sicuramente non sarà facile gestire imprevisti e non avremo nessuno a cui poter lasciare il piccolo qualora ne avessimo bisogno. Ma va bene così.

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Il problema grosso è quello, tieni conto che se vai in full sfiga te ne potranno capitare di ogni.

Le cose peggiori sono malattie a ripetizione, al nido te lo rispediscono a casa e sono fatti tuoi.

Se hai sfiga sarà malato quando hai la settimana lunga e starà benissimo quando ce l’hai corta :asdsad:

Qua scusate ma leggo situazioni che sono, purtroppo, la “normalita” in Italia.

Il vero problema e’ che dall’asilo nido alle elementari c’e’ zero supporto per i genitori che devono fare i salti mortali tra lavoro, orari e vita privata.

E’ la normalita’ purtroppo, ed onestamente quando leggo " i nonni li evitiamo perche…blabla" mi sale un po’ il cristo

Poi i giovani non fanno figli, GRAZIEARCAZZO ™, fino alle scuole elementari se non sai dove metterlo o uno dei due si licenzia, o ti arrestano per abbandono di minore.

Aprissero degli asili e incentivassero le nascite con contributi fiscali importanti, altro che assegno unico da 80 euro e pacche sulla spalla.

Bah.

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per eseprienza di collega che non ha genitori ne suoi ne della moglie su cui basarsi neanche per le emergenze, selezionate una babysitter quanto prima che vi possa coprire nelle emergenze o non ne uscite più, come facevano giustamente notare al nido se c’è il sentore di malattia vi chiamano per riprenderverlo, e i bambini si ammalano più spesso di quanto uno si ricordi poi da grande, soprattutto poi appena iniziano a interagire tra loro in qualche ambiente tipo asilo è il party hard delle malattie

aggiungerei anche nella lista della polemica i 10 miseri giorni di congedo parentale destinati al padre. mi sembra veramente una roba assurda.

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sì ma calmo :asd:

sono d’accordo con te sulla questione cellulari, semplicemente era il mio punto di vista sulle “lucine e suoni” :sisi:

ma quelli perchè danno fastidio a te :asd: farei lo stesso probabilmente :unsisi:

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Bon ragazzi, non possiamo manco crescerli come fossimo all’età della pietra eh.

Ste cose esistono e bisogna farci i conti.

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Eppure avevo specificato che l’esempio era un esempio del cazzo e probabilmente travisava il mio discorso :asd:

In ogni caso, beati chi hanno i nonni normali e possono lasciare tranquillamente i figli a loro.

Io questa fortuna non ce l’ho e mi devo adeguare

Ma anche i miei si comportano con la V come si sono comportati con noi ed è ovviamente un problema,ma sarebbe un problema ben più grande non averli, quindi?

Che si fa ?

Si sopravvive, come dice @Nakiami e se questo vuol dire fare vedere la TV alla piccola ogni tanto - perchè comunque tenerla un giorno di fila è un cazzo di lavoro - amen.

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Si, ma c’è un età e una modalità corretta per farlo…

Dai non fatemi cercare la gif di gta :triggered:

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