[Thread Raccoglitore] Figli Howto (Part 2)

Ah beh, quando rimproveriamo la V lei si gira, mette le braccia conserte e fa la faccia arrabbiata e ti dice in faccia “Papa’ sei brutto, non gioco più con te, vai via”.

A 16 anni altro che cinghia, dovrò prendere collare e museruola e il gatto a nove code per ammaestrarla :rotfl:

Ma prima deve tenerla per almeno un ora sotto l’ascella sudata.

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@Madian2 la punizione a volte ci sta, non è vero che non serve a nulla

tuttavia un conto è una punizione per far capire che le proprie azioni hanno delle conseguenza
un conto è frustare un figliolo, non c’è giustificazione che tenga per questo
sparare 100 per ottenere 10 crea infelicità e persone che ripagheranno con gli interessi l’arroganza di questi genitori

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Le armi chimiche sono vietate dalla convenzione di Ginevra, no? :asd:

Ma com’è la situazione, tu sei quello severo e lei quella che gli fa fare quello che gli pare?

Sì, a me basta uno sguardo di solito per fargli capire che non deve sgarrare.

Lei cede spesso, anche se non vorrebbe/dovrebbe.

Premetto che io e lui abbiamo un bellissimo rapporto, giochiamo sempre, quando usciamo lui non vuole lei e vuole stare solo con me, si esce a giocare con la palla, andiamo in piscina ecc…

Beh la punizione va commisurata al reato ed attuata in maniera tale che faccia capire che ogni azione ha una reazione. Con i bambini è fondamentale fargli capire perchè la x cosa non si deve fare e credo siamo d’accordo tutti che un ceffone ad un bambino ha il difetto di dover prima far smaltire lo shock dell’averlo ricevuto con il rischio che poi si sia dimenticato del perchè l’ha ricevuto.

Le mie punizioni sono sempre di sottrazione di beni o libertà personale tipo se andiamo ai giardinetti e mi fa ripetere più di due volte che la X cosa non la deve fare, gli dico che alla terza lo porto via, cosa che è successa qualche volta. Il tutto senza urlare ma spiegandogli ogni fase dei passaggi.

Ad oggi devo dire che sto notando dei grandi miglioramenti in alcuni comportamenti che io reputavo sbagliati e per il 90% delle situazioni mi basta dirglielo una volta.

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E’ esattamente come faccio io, ma continua lo stesso a fare ciò che non deve fare.

Mio nipote di quasi 7 anni ha la situazione opposta (i genitori sono separati da un paio d’anni) in cui la mamma è iper severa, un po’ per educare ma soprattutto in quanto pazza furiosa, e il padre gli ha sempre lasciato fare quello che gli pareva, per compensare la madre in parte ma forse più perché completamente assorbito dal lavoro.

Da quando l’ho conosciuto un annetto fa ormai chiunque non gli faceva fare esattamente quello che vuole lui era una merda umana. Non sono mai stato insultato da nessuno come quanto sono stato insultato da lui, una quantità di parolacce inenarrabile. :asdsad:

Con mia madre stiamo cercando di raddrizzare la situazione ma è un lavoraccio (e io lo vedo sì e no 10 giorni all’anno). Sarebbe meglio avere un equilibrio tra i due genitori, però alla fine si affezionano lo stesso per quante “cattiverie” possano dire.

Per l’episodio specifico forse la cosa più conveniente è che arrivi a provare vergogna per quello che ha fatto, può essere anche che il trigger scatti in un ambiente diverso da quello familiare.

OT

:asd:

Sempre meglio dei 10 milioni che rubo’ all’azienda dove lavorava e che i genitori di mia madre restituirono al posto suo per non farlo finire in galera. O i successivi mesi in cui rimase senza lavoro perche’ “spazzare in terra e’ degradante” (netturbino per il comune) e quindi io e mia madre cucivamo le tomaie della fabbrica di scarpe vicino casa per ricchissimi 5 centesimi di lire a tomaia. :grin:

Ci ho pensato per tanti anni ma la rabbia che mi generava alimentava solo altra rabbia che poi sfogava su chi avevo intorno. Oggi il 99% delle rare volte in cui per qualche motivo mi salta in testa, e’ piu’ un misto di indifferenza e invidia per chi ha avuto un infanzia normale.

E’ piu’ forte il senso di colpa per quanto ci ho messo a superarla e hanno pagato le persone che mi son state accanto.

Quello per cui si e’ sacrificato e’ stato che ho dovuto fare una fatica boia per disimparare che quando un ragazzino sbaglia non serve urlargli addosso e dargli un ceffone come faceva lui… che faceva peggio tra l’altro.

C’ho messo anni e quasi rovinato la relazione con il figlio maggiore che comunque a sua volta ha delle difficoltà oggi a gestire certe situazioni in parte per colpa mia, per uscire da quel cazzo di circolo vizioso e posso solo sperare che il figlio mio a sua volta non lo riaccenda.

Non sono diventato quello che sono grazie a lui. Sono diventato quello che sono nonostante lui.

Basta fine ot, scusate :asd:

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Hey non sei tu a dire cosa è OT nei miei forum, stai al tuo posto.

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E’ dura quando e’ cosi.

Provato a chiedergli perche’ lo fa?
Spesso non sanno neanche loro perche’ e se a quel punto gli fai provare a immedesimarsi con chi subisce il suo gesto, ottieni sia che capiscono che non va bene farlo, sia allenano l’empatia. Win win :sisi:

La risposta è sempre “non lo so”. Sempre.

Ed è quello che faccio quello che hai suggerito, provare a farlo mettere nei panni dell’altro e dice “no non mi piacerebbe” o “no non sarebbe bello”.

Però lo fa lo stesso.

Eh e allora parti con il “se ti venisse qualcuno a portare via X, come ti sentiresti?”

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Yep, ho risposto nell’edit.

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Rientrando nella serietà.

Ovviamente le cinghiate a sangue no nservono a nulla e ci mettiamo tutti sopra una bella X e lo trattiamo come un orribile caso limite da non ripetersi.

Discorso chiuso.

Apriamo un altro discorso.

Io qualche - un paio di cui una certamente e che mi ricordo tutt’ora - sberla me la sono presa e mio padre era un colosso a mio confronto.

E’ stato giusto?

No, non lo credo.

Ha ottenuto il risultato, ovvero di correggere un mio comportamento pessimo di quand’ero ragazzino? Sì.

Facciamo 50 e 50 e via ?

Questo, lo ripeto, non uol dire sdoganare le sberle quotidiane e le cinghiate settimanali e i bagni nella pece bollente mensili.

Dico solo che può capitare, sbagliando, di far la cosa giusta.

Sei ironico, vero?

Ma certo che ero ironico, l’ho pure scritto.

Quello di Crius era un caso limite.

Tornando a Madian, se all’883 esima volta che ripeti e spieghi una cosa non hai ottenuto nulla, magari una mezza sberla può fare centro (pun intended :asd: )

Prova a ragionarne da un altro lato. Chiedi a lui cosa e’ a cui tiene tanto e usa quello come esempio.

Ovviamente non dal nulla, la prossima volta che eventualmente succede.

Ci sta anche che quel “non lo so” sia perche’ la motivazione e’ del tutto slegata e riguarda te invece.
Spessissimo i figli fanno robe sceme quando vogliono attirare l’attenzione ma non sanno come fare. Sarebbe il caso lo facesse anche la mamma questo discorso magari per capire se e’ un qualche motivo legato a te specificatamente e non vuole dirtelo per motivi x (ha paura di deluderti, ha paura di farti arrabbiare, ha paura di …)

edit: btw la mamma che si fa mettere in piedi in testa tutte le volte non va un cazzo bene, ovvio che non e’ facile come dirle “oh, basta farti mettere i piedi in testa” ma e’ una cosa che andrebbe affrontata con lei in una chiacchera tra voi due.

Ecco, sta cosa fa miliardi di volte più danni di mezza sberla l’anno secondo me ed è molto più comune della mezza sberla.