Imho MC vuole proprio evitare il “si accomodano su quello che gli arriva dalla famiglia” e invece vorrebbe che crescessero con una mentalita’ del tipo “hai una base migliore, arriva piu’ in alto visto che puoi”.
Che posso anche condividere, anzi condivido. L’unica cosa che non mi trova proprio d’accordissimo e’ spingerli verso quella strada gia’ a quell’eta’ ma e’ puramente un’opinione personale.
Ma io questo lo capisco e come te non capisco per quale motivo bisogna mettere loro tutta sta pressione a 6 anni…
Quando leggo la settimana di sua figlia ho io l’ansia per lei e resto con il mio dubbio che lei lo faccia per compiacere il padre e forse anche un po’ per abitudine piuttosto che per reale interesse in TUTTO.
Però qui sto giudicando rispetto al mio punto di vista e non va bene.
questo è giustissimo, e secondo me è giusto anche insegnare come gestire il fallimento. perché è lecito soprattutto in giovane età che si rendano conto poi che magari l’hobby che hanno intrapreso non è che gli piaccia così tanto. riuscire a gestire queste situazioni dove c’è una potenziale delusione che puoi dare al genitore e di conseguenza a te stesso secondo me è estremamente sano per il bambino e non può che far bene.
Secondo me va bene perché MC è così anche lui e la moglie pure.
Elaboro: Se tu (non tu blind, in generale) sei uno che sta di fronte al telefono 8 ore al giorno non puoi pretendere che i tuoi figli facciamo n-mila attività, perché prima di tutto i bambini replicano quello che fanno i genitori.
Se tu sei MC che lavori come un assassino e sei sempre occupato con attività i tuoi figli saranno più propensi ad essere così e tutte le attività svolte non verranno percepite come “forzatura” ma come normalità.
Da quello che leggo, MC, lascia spazio ai figli di scegliere quello che vogliono fare e sembrano contenti.
edit. e aggiungo che imparare tante cose, anche se non le porti avanti, ti danno sempre qualcosa in più in termini di carattere. Io per esempio ho cambiato vita tante voltee ora posso condividere aneddoti su tanti argomenti. Ti insegnano anche a stare al mondo.
Anche perche’, tantissime situazioni anche se in campi/ambiti diversi alla fine sono “uguali” quando astratte e fare diverse esperienze aiuta a saper improvvisare e adattarsi anche di fronte a cose “nuove” nel futuro.
La cosa importante e’ essere sempre certi che il ragazzino/a comunque si goda quel che fa e non lo faccia perche’ sente una aspettativa. “Dici nulla”, eh, lo so
Sì ma ragà dai, quello è scontato. Dubito che MC voglia figli infelici.
Pure io voglio il mio ciccio felice, ma questo non significa che debba far il cazzo che vuole, si cerca comunque di insegnare disciplina, per lui stesso, costanza e altre qualità altrimenti da adulto se non hai gli strumenti per affrontare la realtà sono volatili per diabetici.
ovvio, ma questo non significa che devi farlo marciare come un soldato da quando ha 2 anni, oh ma che scherziamo
i miei (specialmente mio padre con un phd in fisica quindi figuratevi) son sempre stati fissati con la scuola e sti cazzo di voti dio santissimo, ancora ce l’ho sul cazzo sta cosa e ho 42 anni…si ok, ho una laurea e un lavoro decente ma non è sto col calice in mano a bordo spiaggia a godermi donne e macchine veloci, nel senso che a mia figlia le spiegherò che è importante studiare per N motivi ma di certo non le cagherò il cazzo sulla media voti o sul fatto che deve fare sport 5 giorni la settimana se non vuole, si deve divertire cristo santo quando è piccola, OVVIAMENTE nel limiti del rispetto e tutto il resto, non è che la educhiamo a fare il cazzo che vuole, son due cose diverse
insomma, una via di mezzo, non un estremo o l’altro, è ben diverso
Un’abitudine nel tempo è decisamente migliore e meno problematico di un cambio di passo/inversione di tendenza.
Laurea e lavoro decente? imho tuo padre ha fatto un buon lavoro
Anche perché “spiegare” che studiare è importante lascia il tempo che trova. Son solo parole che sì possono essere ascoltate ma senza un metodo o qualcosa di concreto un bambino/teen/giovane adulto è difficile che passi all’azione.
E’ difficile per gli adulti, figurati per chi non è ancora sviluppato completamente e vuole solo fare ciò che porta piacere.
Sono assolutamente d’accordo.
Che é anche il motivo per cui dico che ritengo privilegiato un ragazzino che ha la possibilità di provare molte cose, molti sport, molte attività perché alla fine, con gli occhi di un adulto, spesso sta cosa si traduce in costi e spese per un genitore e oggi, per quanto su Instagram sembriamo tutti ricconz, molti non possono permettersi di far fare 10 attività ad un figlio
Ah quello sicuramente. Io piango sangue quando vedo 85 euro per il nuoto, però vabbè sono soldi spesi senza sensi di colpa.
E’ un investimento sul mio piccolo umano che si spera diventi campione olimpionico e mi mantenga quando sono vecchio. In realtà lo faccio per me.
dillo a lui, ho solo una laurea in informatica ma sognava che facessi l’astronauta alla nasa, ricordo dopo la laurea mentre già lavoravo come programmatore na volta quando ancora abitavo con i miei ci ritrovammo ad uscire un paio di volte fuori a pranzo solo io e lui e passò tutto il tempo a criticare il fatto che potevo continuare a studiare e prendermi tipo un master in robotica e andare a lavorare all’estero (tipo in giappone dove sono all’avanguardia) e cose così
ora, na volta me inculi, la seconda ti do il beneficio del dubbio, la terza col cazzo che mi freghi ed infatti da quel momento non me lo sono più inculato per uscite fuori solo io e lui ecc
sinceramente non voglio che mia figlia faccia lo stesso con me, sai com’è
Non voglio entrare a gamba tesa perché avete scritto troppo, ma a me basterebbe far passare il concetto che nella vita i soldi/successo facili non esistono.
Vuoi diventare premio Nobel/campione olimpico di tiro con l’arco? Fatica e impegno.