Ah guarda è pure meglio se tu non sei perfezionista, perché se lo sei e tenti di mascherarlo, loro lo percepiscono comunque 
I miei sono fottuti, perché io emano tutto aoe. Conto sull’influenza del padre che è un cazzaro per compensare 
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L’hanno avuta i miei, entrambi, è orribile solo a vedersi però per fortuna passa tranquillamente, entro qualche settimana se ricordo bene. Non lascia traccia.
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Ha scelto lei gli sport (ad onor del vero il sabato di recente ha pure iniziato a seguirmi a boxe ) ed in linea di massima per lei/loro il weekend sono i giorni che hanno per “annoiarsi”/cazzeggiare” (io tempo non ne ho, soprattutto i weekend e questo limita tanto).
Per quanto riguarda il senso del “dover galoppare” se fosse davvero così non posso che esserne felice:
Significa che nel giro di pochi (ma davvero pochi) anni acquisirà un approccio alla vita nonché un vantaggio che creerà già un solco sempre più importante tra lei ed i suoi coetanei.
Edit: giusto per fare un esempio settimana scorsa ha concluso nuoto, judo e basket e questo settimana prima era stranita nel non andarci e poi pure indispettita perché pensava non volessi portarla io.
È pure più che permalosa 
Il mio a 5 anni sa sgonfiare le ruote delle automobili e biciclette.
No, non l’ha visto su youtube, gliel’ho insegnato io.
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Il mio a 8 anni dice che non sa aprire lo shampoo, non sa aprire l’acqua, non sa aprire la maionese.
Appena gli dico “non è possibile, vedi che tuo fratello lo fa”, taaaac magia, sa fare tutto 
E io odio fare i confronti, però lui è capace di farsi venire le lacrime agli occhi, giurando di non essere in grado. Prima o poi lo strozzo 
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Mi ha fatto credere per anni di non sapersi allacciare le scarpe e io gli ho sempre creduto. Credo a tutto, cuore di mamma.
Poi un giorno dalla nonna l’ho visto che se le allacciava e mio marito mi fa “ma secondo te a scuola chi gliele mette?”.
Ma io mi fido delle persone 
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Io ho notato che il minchia non vuole fare un beneamata sega a meno che gli piaccia.
Sbbiamo provato um po’ di sport e dopo un po’ cazzeggiava. L’abbiamo mandato a nuoto perché deve imparare a nuotare. Lo ama e vuole andare, in due mesi ha imparato a nuotar emeglio di tutti gli altri pampini cheblo facevano da settembre.
Quindi ora ogni weekend andiamo io e lui in piscina a nuotare e cazzeggiare insieme. Sta tutto il tempo nella piscina adulti dove non tocca manco a pregare, fa cose va sotto l’acqua, si tuffa ecc…
Quindi mi riallaccio a quanto dettosopra, quando trovano qualcosa che lgi piace e li vedete interessati, fornite tutti gli strumenti possibili.
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Mio figlio è come me: non gliene frega assolutamente niente di uscire di casa, viaggiare, fare sport, giocare con gli altri bambini, qualsiasi attività lo interessa inizialmente ma poi se ne stanca dopo qualche settimana (calcio, programmazione, aeromodellismo, leziono con i lego, etc etc niente nuoto perché, sempre come me, ha paura dell’acqua)
Dategli la tv o un videogioco e lo farete felice… poi mettete nel quadretto una mamma cinese e capite quanti pianti/frustrazione possano esserci in casa (da parte del bambino ma soprattutto da parte della madre)
Lei vorrebbe che primeggiasse in tutto e fosse un piccolo adulto (lunedì era festa e lo ha portato a 200km da casa per vedere come si raccolgono le foglie di thè e si essiccano… ed era incazzatissima perché, stranamente, a lui non è sembrata una cosa interessante e ha preferito passare il tempo giocando nel fango ) non capisce perché non gli piaccia studiare/fare i compiti e non gli interessi minimamente prendere A++ e diventare il cocco della maestra ed è già disperata perché non potrà mai ambire alle università più prestigiose (fa la 3a elementare ) e quindi sarà un fallito.
Io mi limito a dirle che vorrei fosse un bambino felice ora perché lo aspetta una vita di merda da adulto in qualsiasi caso…
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Ora sicuramente finirò in un ginepraio di gomitini ma considerando quanto già è competitivo il mondo e dando per scontato che la linea di ngi non prevarrà (life balance di diritto 
) non pensi che per tue scelte di “comodo” ora tuo figlio si possa trovare strade sbarrate?
Chiaramente non mi riferisco al “forzare” interesse per essi azioni di foglie (magari è pure culturale da te, non so) ma proprio come concetto più ampio:
Libertà totale ad un bambino è davvero rischioso (sia io che mia sorella l’abbiamo avuta per davvero e siamo cresciuto agli antipodi, nessuno dei due “bilanciato”)
Sì, ha detto che sono da te
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Beh può essere che se non ha voglia di studiare matematica allora si troverà la strada sbarrata per fare l’astrofisico.
Sticazzi
Sta cosa di inculcare tutta sta competizione in una bimba di 6 anni non la condivido proprio.
Ogni volta che leggo sta cosa delle porte chiuse o delle possibilità e che avrà la marcia in più rispetto agli altri la trovo di un cringe che metà basta. A 6 anni…
Mah
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Che poi parliamoci chiaro: mi sembra che tu @MC abbia una capacità economica decisamente sopra alla media.
Ma che problemi di carriera o lavoro vuoi che possa avere tua figlia, con tutte le possibilità che avrà?
Sta cosa che hai scritto ieri la trovo aberrante
A me basta che non finisca drogata, stuprata o con amici del cazzo.
Che capisca l’importanza delle cose che piacciono o che non piacciono.
Per il resto cerchero’ di farle capire che l’impegno e’ si’ importante ma che la vita e’ 1 e non infinita.
Sia io che mia moglie saremo sicuramente presenti a scuola, nello sport e fino a quando potremo.
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Ma poi quale sarebbe il vantaggio di creare un solco tra lei e i coetanei?
Che guadagnerà un sacco di soldi?
Ma chissenefrega.
Non servono tanti soldi per essere felici, anzi la ricerca continua del massimo è il modo migliore per essere sempre insoddisfatti perché ricorda MC ci sarà sempre qualcuna meglio di lei.
Se le fai credere che lei è speciale la realizzazione che non lo è sarà ancora più rovinosa.
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Vabé ma che c’entra la disponibilità economica di MC? Penso che stia facendo così con i propri figli proprio c’ha il grano.
Non vuole che i figli diventino dei parassiti che vivono sulle sue spalle eternamente e quindi cerca di insegnare costanza, disciplina e competizione.
È uno stile differente dalla media ma imo se i bambini sono contenti non vedo cosa ci sia di male, anzi, tutto di guadagnato.
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Ma mi spieghi cosa mai potrà cambiare se invece di A++ prende A in Cinese (quindi diciamo invece di 10 prende 8… non 4 e viene bocciato) in terza elementare?
Ha veramente senso discutere con lui fino a farli piangere (lui e la madre) perché per lui prendere A va più che bene mentre la madre vorrebbe tutti A++ ?
Già la scuola cinese è super competitiva di suo una volta che ha una media voti più che accettabile va benissimo, non parliamo di un bambino a rischio bocciatura.
Per le attività extra scolastiche ne ha provate tante ma nessuna gli interessa per più di 15gg un mese al massimo, che posso farci?
Ha senso costringerlo a giocare a calcio se non gli piace? O mandarlo in piscina se ha paura dell’acqua? Io non so nemmeno galleggiare eppure sono arrivato all’età adulta 
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