Principalmente e semplicemente, lo stai consumando
Sì ma Cece che ragionamento è? Se spendi tutto in beni consumabili o in beni di consumo, a rapida obsolescenza, non è che stai occultando o convertendo il tuo patrimonio mobiliare in una forma meno facilmente tassabile o aggrebile dal fisco.
Principalmente e semplicemente, lo stai consumando
Principalmente e semplicemente, lo stai consumando
Si ovvio ma magari la evadi in passaggi precedenti , perchè alla fine al centro commerciale non si perdono dietro il nero ..
Quindi potrei andare a fare un lavoro a casa di una persona , farmi pagare in nero , andare a mediaworld a comprarmi un prodotto , e avrei un vantaggio economico rispetto a chi ha fatto tutto in regola .. e naturalmente non avrei un patrimonio tassabile ..
avresti un patrimonio composto di beni mobili di consumo che costituiscono, qualitativamente, ben altro rispetto a un patrimonio (quello mobiliare, inteso in senso atecnico e lato, come denaro ovvero strumenti finanziari, etc.) che può garantire un reddito.
Il retail (le grandi catene di distribuzione) ci campano sull'ottimizzazione fiscale e le frodi.
Si ma vivi meglio , la ricchezza non è solo economica ..
Ma anche in una casistica di non evasione si può trovare delle criticità alla patrimoniale ..
Se io e un altro abbiamo lo stesso reddito e paghiamo le stesse tasse , io risparmio 10k€ all' anno mettendoli in banca , l' altro fa 10k€ di ferie al anno ..
perchè dopo 10 anni devono venire a spaccare il cazzo a me che ho 100k€ in banca quando l' altro che ha avuto per le mani la mia stessa ricchezza non viene toccato minimamente ??
Per come la vedo io tutte le tasse devono essere messe sul reddito , una volta che quei soldi sono onestamente guadagnati non dovrebbero più essere toccati perchè significa che la componente dovuta per la ridistribuzione del reddito è già stata riscossa.
tu ne fai una questione morale. Camuffandola da argomento quasi-"legale".
Ma io mi privo di tutto e tengo i soldi sotto il materasso perché se viene la guerra poi sono ricco e compro tutto, divento Mastro Don Gesualdo!
Non è così, il fisco tassa quello che è reddito ovvero, eccezionalmente, quello che è patrimonio (scelta che neppure io condivido, come dicevo).
Hai deciso di essere propenso al risparmio prudente? di immobilizzare il tuo patrimonio mobiliare (soldi) e non sperperarlo impiegandolo in usi non redditizi (conto corrente) o poco redditizi?
L'inflazione eroderà i tuoi risparmi e/o se non avrai investito bene potrebbe eroderteli il fisco con provvedimenti "eccezionali". Quello che ha fatto le ferie ha fatto scelte diverse dalla tua, forse meno o più intelligenti (qua c'è l'aspetto imponderabile della felicità): fiscalmente la sua posizione non sarà più o meno gravosa della tua... semplicemente diversa.
Chi avrà investito, finanziariamente o altrimenti, meglio di te sarà stato risparmiatore più accorto e, di fatto, sarà meno inciso dal provvedimento fiscale.
Napolitano avrebbe potuto rimandare a nuove elezioni o spingere per una rapida reintroduzione del Mattarellum, dopo l'esito insoddisfacente dello scorso febbraio. Del resto in Grecia si è fatto così, e benché non si sia giunti a una maggioranza assoluta da parte di una frangia politica il voto è risultato meno disperso - l'unica Camera greca, ricordo en passant, è eletta mediante un proporzionale per così dire 'corretto', con una soglia di sbarramento piuttosto agevole.
Lo scacco di cui parli risulta a mio parere del tutto fatale solamente da quando la Consulta ha decretato incostituzionale il Porcellum, gettandoci nuovamente tra le secche del proporzionale.
Per Cece: hai perfettamente ragione. Ahime' questo tuo idealismo si scontra con la realta', l'Italia e' il paese dei disoccupati in villa con annessa tenuta di caccia.
Ci potrebbero anche essere beni che indirettamente tramite forme di risparmio di fatto portano delle entrate dovute a non spese .. pensiamo che ne so a rifare le finestre con le vetrocamere pagando in nero o tramite cifre a trance di acquisti sotto i 1000€ che non comportano la tranciabilità del pagamento o essendo in una zona di confine potrei benissimo andare a comprarle al estero ..
Si la loro , io devo ancora trovare un mediaworld/unieuro/altro che ti faccia lo sconto se non vuoi lo scontrino ..
cosa c'entra la finestra di casa rifatta con un eventuale reddito - sotto forma di risparmio di spesa - non dichiarato?
Se io ristrutturo casa quella mica è una componente reddituale. Al limite la ristrutturazione presupporrà che io abbia risorse accantonate (risparmio) per pagarla ovvero un reddito prodotto, ad analogo fine.
non computo...
ma secondo te la cassiera di una grande catena - ovvero la grande catena tout court - potrebbe mai proporti (prima ancora, avere interesse a proporti) di non battere lo scontrino?
Il risparmio fiscale, in termini anche elusivi (o, addirittura, evasivi), le grandi catene lo conseguono non facendo il nero ma con altri meccanismi.
Devi capire che i meccanismi di operatività gestionale, finanziaria ed economica (oltre che fiscale) di una multinazionale non sono (negli aspetti fisiologici e in quelli patologici) assimilabili a quelli di un'azienda a gestione familiare.
e allora significa che te stato non accetti il risparmio , e di fatti se le cose si mettessero male per lo stato la prima cosa che fare e togliere i soldi dalle banche e spenderli in tutto quello che mi passa per la testa ..
Tantè che adesso la mia situazione e proprio il fare orari di lavoro ridotti per tenere il reddito sulla soglia degli studi di settore e mi godo il tempo liberò che ha un valore superiore alle rispettive liquidità bancarie ..
Ma non so quanto vantaggio ne tragga lo stato ..
ma infatti e quello che volevo sostenere anche io ..
qua non sbagli, nel senso che evochi un problema che c'è ed è quello della tutela del risparmio in tutte le sue forme, il che è principio anche costituzionale.
ovviamente è un problema che si traduce nel bilanciamento tra interessi e valori contrapposti o confliggenti (e bisogna vedere se è giusto che vinca il valore x oppure quello y).
Si chiama effetto sostituzione.
Hai ragione, l'incremento della tassazione sottrae risorse al privato. Ma con il vincolo di bilancio, l'unica soluzione plausibile (a meno che tu non voglia tagliare tutti i servizi, anche quelli vitali ed assolutamente necessari) o e' attrarre investimenti stranieri o incidere tramite prelievo fiscale e nel frattempo contenere la spesa (non sono comunque opzioni esclusive, tagliare la spesa ed il prelievo dai piu' ricchi sono condizioni che renderebbero il paese piu' appetibile).
In soldoni, e' per questo che si chiede alla Germania di avviare una politica fiscale espansiva. Poi c'e' il problema di questo debito detenuto dagli investitori italiani, ho come l'impressione che si stacchino le cedole a favore dei detentori (ricchi) tassando i piu' deboli (poveri e giovani) per onorare debiti di cui hanno beneficiato i primi (per motivi anagrafici e politici, il debito finanzia le opere pubbliche, e Ligresti ha beneficiato di queste opere ben piu' di Gigi la trottola da Arzano)
quello che Sonne intendeva dire è che le grandi catene tentano varie strade per ottenere risparmi fiscali. Strade che a volte si traducono in vere e proprie condotte elusive, ovvero senz'altro evasive. Sono diversi i metodi (che non sono quelli del bar che non batte lo scontrino) e le problematiche.
Con tutta l'ambiguità che il concetto di elusione implica (il fatto di conseguire un risparmio fiscale ALLA LUCE DEL SOLE oggi è osteggiato anche in forme che un tempo sarebbero state reputate pienamente legittime).
Cmq alla faccia dei gufi Sel in Sardegna si è piazzato al 5% come secondo partito della coalizione di centrosinistra.
Nonostante ci sia stata una bassa affluenza i voti di Sel rispetto alle politiche in Sardegna non sono diminuiti anzi sono anche un po' aumentati.
Nonostante ci sia stata una bassa affluenza i voti di Sel rispetto alle politiche in Sardegna non sono diminuiti anzi sono anche un po' aumentati.
Ne sei certo ?? io come cittadino in uno stato del genere vivrei alla giornata senza mettere via un soldo, e alla prima difficoltà sarei a carico dello stato ..
Come investitore non metterei un euro , chi investe lo fa per avere il soldo investito più qualcos' altro in più mentre in uno stato del genere sapresti solo di avere qualcosa in meno ..
Gli unici che verrebbero attratti sono i ceti poveri che troverebbero la speranza nei servizi gratuiti pagati dalla collettività
Ma infatti avevo capito cosa voleva dire , e che non centrava niente con la mia considerazione fatta nei panni del cliente , che si ritrova a pagare l' iva nel acquisto del bene , ma che magari l' iva l' ha evasa in precedenza assieme alle tasse sui redditi .
Volevo solo dire che l' iva la paga sia l' onesto che l' evasore , e che quindi l' onesto viene tassato molteplici volte ...
edit2: e io l' aumento di iva l' ho sempre sostenuto , proprio perchè per i sistemi che si sono venuti a creare e più difficile da "evadere" , e in più tassa effettivamente i consumi..
AL di la' dei problemi strutturali dell'economia italiana. Il paese puo' ancora contare su un export in crescita, su realta' imprenditoriali appetibili ed eccellenze.
E' inevitabile che occorra anche un allentamento dei vincoli in sede europea e che la BCE si emancipi dal proprio berlinocentrismo, mentre in Italia si affrontano i nodi della macchina statale. E' un problema di differenziali di inflazione. Verosimilmente tra 5-10 anni, quando la Germania dovra' effettuare il refinancing del debito, le parti saranno inverse (anche perche' crescono al ritmo dello 0.5% annuo, niente di metafisico, peraltro, a differenza dell'Italia, non hanno una riforma del sistema pensionistico blindata).
Lo Stato italiano sistematicamente privilegia i ricchi a danno dei meno abbienti, non so come tu possa sostenere l'opposto (a meno che tu non viva in una regione a statuto speciale ove le cose sono differenti).
In questo momento si e' molto attivi (dall'estero) in'Italia, ci sono opportunita' (si valuta l'outlook macro ma poi si passa alle imprese, se hanno buoni fondamentali si investe, semmai il trend negativo dovesse essere permanente allora si delocalizzera' il marchio) e' momento di affari (ed e' uno dei motivi per cui il re delle scarpe litiga con i principi non tanto svegli dell'auto).
E' inevitabile che occorra anche un allentamento dei vincoli in sede europea e che la BCE si emancipi dal proprio berlinocentrismo, mentre in Italia si affrontano i nodi della macchina statale. E' un problema di differenziali di inflazione. Verosimilmente tra 5-10 anni, quando la Germania dovra' effettuare il refinancing del debito, le parti saranno inverse (anche perche' crescono al ritmo dello 0.5% annuo, niente di metafisico, peraltro, a differenza dell'Italia, non hanno una riforma del sistema pensionistico blindata).
Lo Stato italiano sistematicamente privilegia i ricchi a danno dei meno abbienti, non so come tu possa sostenere l'opposto (a meno che tu non viva in una regione a statuto speciale ove le cose sono differenti).
In questo momento si e' molto attivi (dall'estero) in'Italia, ci sono opportunita' (si valuta l'outlook macro ma poi si passa alle imprese, se hanno buoni fondamentali si investe, semmai il trend negativo dovesse essere permanente allora si delocalizzera' il marchio) e' momento di affari (ed e' uno dei motivi per cui il re delle scarpe litiga con i principi non tanto svegli dell'auto).
Privilegia i ricchi ?? stai scherzando spero ...
Nei paesi esteri i ricchi sono certamente meno penalizzati che in Italia ... non per niente Elkan trolla Della Valle , e a Della Valle non resta che difendersi dietro principi etici ...
Nei paesi esteri i ricchi sono certamente meno penalizzati che in Italia ... non per niente Elkan trolla Della Valle , e a Della Valle non resta che difendersi dietro principi etici ...
Si ma Elkan è diventato quello che è in Italia, non so se mi spiego eh
Che poi adesso se ne vada a Londra è solo l'ultima porcata, ma la famiglia Agnelli è dal ventennio che va a braccetto prima coi fascisti, poi coi democristiani, è grazie alla politica italiana che ha fatto la sua fortuna.
Che poi adesso se ne vada a Londra è solo l'ultima porcata, ma la famiglia Agnelli è dal ventennio che va a braccetto prima coi fascisti, poi coi democristiani, è grazie alla politica italiana che ha fatto la sua fortuna.