[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



facciamo così, almeno non perdiamo tempo (soprattutto, non lo perdo io) e vediamo se si può discutere.

Partiamo da cose semplici, tipo i problemi collegati alla libertà di stabilimento nel settore bancario e finanziario.

A tuo parere, quali sono gli elementi di criticità di tale opzione? intendo per il caso di assenza di un intervento regolamentare, che ponga alcuni criteri comuni, in vista della prevenzione dei rischi sistemici, anzitutto (poi se vuoi puoi ampliare il discorso, includendo il tema della gestione delle asimmetrie informative). Puoi partire anche da elementi eclatanti, ad es., i rischi connessi alla creazione e circolazione dello shadow banking.
o, se preferisci, ancora più semplice: circolazione dei beni in un mercato comune (senza servizi, capitali e forza lavoro, quindi; no diritto di stabilimento, etc.).

immagino che tu sia un oppositore del ttip (lo dice san beppedivuddì): spiegami allora la contraddizione tra questa posizione (pur legittima), e l'idea di affidare al libero mercato la definizione delle "regole del gioco" (in un'area comune di libero scambio). Alla luce, anzitutto, degli effetti del ttip sulla policy consumeristica (se possibile, parti dall'analisi della direttiva 85/577/CE) dell'UE.

Spiegami poi perché libera circolazione delle merci e o non è compatibile con l'intervento del legislatore comunitario in altri settori collegati. O meglio, se l'estensione dell'area comune di scambio al settore dei servizi, e poi a quello dei servizi finanziari e bancari è o non è connaturata al primo intervento.

Niente reply stile kindergarten, come quelli precedenti. Rispondi nel merito, oppure abbozza.
Boooooom headshot

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Ma tutti i grillini a rompere il cazzo a Beatrice Vio perché è andata da Obama con Renzi
"Te ne pentirai" "che schifo"
Ma quanto bisogna essere malati e ritardati? Davvero
Tra l'altro un elettorato che in buona parte anni fa votava Berlusconi senza manco tapparsi il naso


Cosa intendi per "elementi eclatanti"? Sii più preciso invece di prendere uno degli argomenti principe che ha fatto pendere l'ago verso un'integrazione più stretta degli stati europei. Come se poi non si sia fatta una fatica boia per andare a stanare e accordarsi con gli ex- (e alcuni ancora non troppo ex) paradisi fiscali, nonostante si volesse fare il vocione grosso europeo.
Devi per forza centralizzare la regolamentazione bancaria? Averlo fatto, oggi, a cosa ci ha portato? Alla Deutsche bank che magicamente non era così teutonica come voleva farci credere? In un mercato lasciato più libero, se una banca fallisce lo shock DEVE essere sistemico, il mercato libero è darwiniano. Non ti piace? Pace, va bene.




Giuro, queste parti qua con la saccenza di sto gran cazzo fanno salire il nazismo. Ora tu mi spieghi, nell'ordine:
1) Che c'entra la solita minchiata peppedivvuddì. Te sei uno di quelli che non riesce a discutere se non inquadrate l'altro nell'ottica "con me = / = grillino".
2) La sparata sul kindergarten.
Ironico. "Rispondi nel merito oppure abbozza"... altrimenti cos'è, al prossimo post te ne esci con roba "Ne discutiamo fuori"? Ma vai a farti una passeggiata, rambo da forum.


Mi sono perso un passaggio: tu chi sei?


non hai ancora risposto nel merito. La roba che dici sul rischio sistemico (darwinismo? LOL) neppure si commenta, visto che contraddice almeno un secolo di storia (anche nefasta) dei mercati bancari.

Se per te l'esempio dello shadow banking non è eclatante (eppure basterebbe aver anche solo guardato i filmetti esplicativi su yt, magari pure linkati sul sacro blog), vuol dire che manco hai idea di cosa ha causato la crisi finanziaria e poi economica. Ah, tolto ovviamente il mantra "le banche cattive" (hint: lo shadow banking, per definizione, sta fuori dal sistema bancario in senso stretto).

Dimostrato che è una perdita di tempo totale (per me) tentare di discutere nel merito con te.


non è stato uno degli elementi principe (lol) che ha fatto perdere l'ago della bilancia dell'integrazione (nel mercato dei servizi bancari e finanziari). Lo shadow banking è un fenomeno emerso con forza nel sistema nordamericano, difatti... e sai perché? Deregulation, baby (=contrario della regolamentazione preventiva anti-rischi sistemici).


Ma volesse il cielo che tu sia coerente con questa frase. Davvero, riassumendo:

Entra.
Si lamenta.
Dice due parolone perché lui le cose le sa.
Aggiunge due attacchini gratuiti
Chiude.

Eh, però "perde tempo".

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Ok il nordamerica se l'è presa in quel posto con lo shadowbanking.
Ricordami la situazione economica attuale nordamericana e quella europea.
Poi c'è sempre quella roba lì del darwinismo economico. Chiaro che non ti piaccia ma che ti faccia sbroccare così mi sembra un tantino esagerato.
Ok, viennetta è conosciuto per i suoi attacchini ad personam che non entrano mai nel merito (ma don't worry, è il prossimo in lizza per il perma )

Però per correttezza Ager aiuta un povero ignorante (io) a capire che cazzo significa:
"(problemi sulla) gestione delle asimmetrie informative"
"creazione e circolazione dello shadow banking"
"contraddizione tra opposizione a TTIP e appoggiare il libero mercato per la definizione delle regole del gioco"
"direttiva stocazzo/CE"
"Se Assad è un dittatore lo decideranno di siriani"

provate ad indovinare chi l'ha detto


t***p

posso comprare una consonante? una X!

ah, ma qua siamo sul thread di politica nazionale. Peppe o di maio, allora


io compro una Q, un'altra Q, una terza Q e il simbolo di batman


hai dimenticato una z e un 4


Dai eh, per piacere, stai parlando di V.



-Il qui presente viennetta fa giustamente notare che io non abbia il nobel per l'economia (e nemmeno la laurea se per questo), quindi non potendo parlare di shadow banking non ho libertà di avere un parere su nient'altro

-Asimmetrie informative, a livello di sistemi finanziari? Ritengo intenda le diverse informazioni possedute da istituti/soggetti finanziari (o a loro disposizione) operanti in stesso mercato ma zona geografica diversa (o anche stessa zona ma con accesso all'informazione differente). Seguendo la logica -non mia- del maggior controllo, dovrebbero essere attutite dall'obbligo di trasparenza reciproca forse? Ancora una volta, non ho il nobel e la laurea in economia, quindi non posso essere più d'aiuto di così.

-La contraddizione tra opposizione al TTIP e appoggiare il libero mercato dovrebbe spiegarla chi era davvero contrario. Personalmente sono stato sollevato dal vedere saltare il ttip ma più che altro per una serie di dubbi che erano stati giustamente posti a livello sanitario alimentare, ma i produttori europei avrebbero potuto entrare a gamba tesa in america con prodotti qualitativamente premium. Non era necessariamente un male.

-A quale direttiva ti riferisci?


come hai fatto a sbagliare?

https://twitter.com/PoliticsRai3/status/788473731551223808


Eh?


abbozza, ci fai più bella figura


no.


la prima direttiva (te l'ho citata: 85/577/CEE, in tema di contratti negoziati fuori dai locali commerciali) che ha inaugurato la policy consumeristica dell'UE.

Ovviamente, è un punto di partenza, auspicabilmente dovresti arrivare a spiegare cosa ne pensi dell'evoluzione del sistema comunitario (tenendo conto anche del Draft Common Frame of Reference, poi della CESL, etc.), magari prendendo in considerazione gli ultimi interventi (ad es., la direttiva in tema di credito "residenziale", che salda tutela consumeristica e intervento pubblicistico, di carattere sistemico).