[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



te pareva se non ci doveva essere la stronzata. il reddito di cittadinanza andrebbe dato a tutti, poi sta al singolo se decidere di cercare di guadagnare di più, o di guadagnare poco di più facendo un part time e dedicando il tempo libero per esempio ai figli.

il reddito di cittadinanza dovrebbe dare il minimo indispensabile per sopravvivere. a quel punto è l'individuo stesso che ha interesse a lavorare per non avere una vita di merda in cui non fa altro che tirare avanti. oppure dà valore aggiunto alle persone che guadagnano un tot consentendogli di fare un part time a scapito di un maggiore introito


in sostanza un potenziamento di quel che già c'è

già mi pare meno una stronzata di appunto dare soldi a caso, ma il messaggio che si lancia parlando di "reddito di cittadinanza" è proprio quello di dare la paghetta a tutti a prescindere (ed è per questo che dicevo che è uno specchio per le allodole)

edit: no, che io ricordi non ha tutti i torti dionisia, nel senso che proporrebberlo di darloo sotto una certa soglia di reddito, quindi in realtà propongono un reddito minimo piuttosto che un reddito di cittadinanza


E per quale motivo bisognerebbe dare soldi a chi ha gia' uno stipendio?
Infatti questa e' una stronzata, lo stato dovrebbe dare un sostegno base ai disoccupati, sia per permettergli di sopravvivere, sia per incoraggiare un aumento degli stipendi minimi (se mi offri meno del sussidio che mi da lo stato, perche' mai dovrei lavorare? tra l'altro questo permetterebbe di tunare il salario minimo in maniera piu' libera), e comunque di sicuro questi soldi non andrebbero in risparmi ma verrebbero subito utilizzati in consumi.

Spiegatemi il senso di sommare soldi ad minchiam allo stipendio che uno gia' ha.


che "in germania già lo fannooo" (?)

poi vedi quanto prendono di pensione e alla fine da una parte o dall'altra ti inculano italia o non italia

inb4 almeno una pensione ce l'hanno
Stavo guardando il tg (sia ieri sera che stamattina) e c'era un'esponente m5s che contestava, ovviamente, la riforma costituzionale adducendo come argomentazione che il senato sarà esclusivamente nominativo. Questa è tra l'altro l'argomentazione più corposa che ogni persona che conosco contro la riforma porta a suo favore in una discussione. Mi era parso però di capire che la riforma lasci spazio ad una legge ordinaria per tali nomine, che quindi potrebbero essere, in pratica, dipendenti direttamente da un risultato elettorale.

Mi ricordo che se ne era parlato già qua ma non riesco a ritrovare il post, non è riuscireste ad illuminarmi un attimo? Grazie


Per permettere alle persone di lavorare meno e dedicarsi alla famiglia, alle passioni, a quel che gli pare, invece di spendere quasi metà delle proprie giornate tra il lavoro e la strada per andarci
Per permettere a chi decide di lavorare comunque "tanto" di avere comunque plusvalore e non sentirsi un coglione per non aver scelto di passare a part time.
Per permettere a chi ha rinunciato alle proprie ambizioni per perseguire un lavoro "sicuro" di tentare la strada per cui si sente portato o che vorrebbe fare, sapendo che anche se c'è da tirare la cinghia all'inizio, la fame non la farà.

Le prime tre cose che mi vengono in mente e che per me sarebbero un ottima ragione per instaurare un reddito di cittadinanza "per tutti".

Il reddito di cittadinanza, dati i fondi per mantenerlo, non è una cazzata, anzi è un passaggio verso una società ideale e migliore per tutti.

Che ci siano i fondi o meno non mi ci metto neanche a discuterne, dico solo che la cosa è meno impossibile di quanto vogliano farci credere.


Hai ragione, nel senso che la legge elettorale non e' parte della costituzione, per cui tranne alcune linee guida e il fatto che con la riforma hai bisogno dell'ok preventivo della corte costituzionale, puoi impostare la legge elettorale per il senato come ti pare, sia facendolo scegliere alle regioni, sia per elezione diretta (tipo aggiungi una casella alle regionali)


qualità della vita (posso decidere di guadagnare lo stretto indispensabile e avere più tempo libero), permettere alle persone di lavorare la metà e farne lavorare il doppio.

tutto questo in vista dell'industria 2.0 che non farà altro che diminuire ulteriormente i posti di lavori.

edit: vabbè shemale l'ha scritto meglio di me


Preferirei di gran lunga che venisse ridotta la giornata lavorativa piuttosto che instaurato il reddito di cittadinanza, e permetterebbe tra l'altro di ottenere molte delle cose che dici.


questo sarebbe il reddito di cittadinanza, ma i 5s che hanno poche idee e ben confuse, usano il nome "reddito di cittadinanza" associandolo invece ad una cosa completamente diversa, e cioè un "sussidio di disoccupazione" esteso a tutti


Come mi ha fatto notare Elindur settimana scorsa, hanno emendato inserendo la dicitura per cui le nomine al senato devono tener conto della ovlontà popolare (non so se sono le parole esatte, non credo)

che di per se vuol dire tutto e niente visto che non impone l'obbligo di eleggere i senatori con voto popolare, anche un voto dei consiglieri regionali tiene conto della "volontà popolare" visto che i consigli regionali sono eletti da noi.


Mi metti il link ai tuoi post in merito?


Con me sfondi una porta aperta su sta cosa, giornate lavorative da 6 ore massimo a pari stipendio per tutti.
Prima o poi ci arriveremo, ma mi sa che noi saremo già in "nonpensione"
Ma io ribatterei perché non entrambe le cose?


Capito, grazie.



Quindi alla fine della fiera affermare che la riforma porti a "un senato nominato" è, al massimo, una mezza verità in quanto potrebbe come no, giusto?


No, per i 5 stelle il reddito di cittadinanza altro non e' che un sostegno alla disoccupazione.

Che gia' c'e'
non lo so chiedi ad Elindur
io ormai ho deciso che voto no solo per la soddisfazione di vedere la gente che mi urla che voto con Salveneeh e Casapound


Perche' oltre un certo livello inizia a scendere la correlazione tra produttivita' e reddito.

Almeno secondo certe teorie.

Non fate gli economisti se non siete economisti.


Si ma nel mondo ideale in cui i cazzi sgorgano naturalmente dalla terra siamo buoni tutti ad avere la giornata lavorativa ridotta e il reddito di cittadinanza

Nel mondo reale, visto che in entrambi i casi si tratterebbe di muovere risorse non indifferenti, preferirei di gran lunga avere la giornata lavorativa ridotta che il reddito di cittadinanza. Anche perche' e' come abbiamo fatto da SEMPRE dalla rivoluzione industriale, e ha sempre funzionato piuttosto bene.


per motivarmi al lavoro, se io prendo soldi sufficienti dal rdc che lavoro a fare?

in italia gli stipendi partono da 800 euro, ma anche meno se sei un finto stagista, se mi danno 500-600 euro di rdc me ne sto a casa a quel punto

ma se mi danno il rdc in aggiunta al mio stipendio lavoro ben più che volentieri.

il termine comunque è inequivocabile, prendo soldi perché ho la cittadinanza del paese, non perché non lavoro o ho handicap


Ma infatti questo lo abbiamo capito, sei il classico sinistrello italiano, un D'Alema de noaltri, meglio perdere con orgoglio (?) che vincere facendo compromessi.

Ed e' grazie alla gente come te se la gente come me se la prende nel culo