[QUOTE=Microemozioni;18802593]
La legge di Renzi invece non tocca per nulla la parte riguardante la possibilità per i magistrati di fare le intercettazioni, cerca solo di garantire la riservatezza durante il processo “delle conversazioni delle persone occasionalmente coinvolte nel procedimento” e “delle comunicazioni comunque non rilevanti a fini di giustizia penale”.
Inoltre si punisce la diffusione di materiale riservato in ben precise situazioni, il testo di legge dice:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/939937/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-articolato_articolato1-titolo_titoloiv&spart=si
Questo cosa vuol dire?
Che è punibile solo chi:
-reca danno alla reputazione altri.
-effettua fraudolentemente le intercettazioni.
-esclude categoricamente se sono utilizzate per diritto di cronaca/difesa/o in un procedimento giudiziario.
Questo sostenere che è tutto sempre uguale è un’insulto all’intelligenza.[/QUOTE]
purtroppo cosa reca danno alla reputazione altrui è altamente dibattibile e i contorni dell’esercizio giudiziario rispetto alla norma sono decisamente malleabili alle interpretazioni.
vi colgo una parte dell’articolo postato prima per farvi capire meglio:
"All’indomani dell’invettiva garantista di Matteo Renzi in Senato, nessuno nel Pd replica a Piercamillo Davigo, il nuovo segretario dell’Anm che quell’invettiva non se l’è lasciata sfuggire e anzi l’ha commentata al vetriolo con un’intervista al Fatto Quotidiano. Il premier legge ma non ribatte. Di qui al cruciale referendum di ottobre, Renzi vuole riuscire nell’impresa forse più difficile: buttare giù 25 anni di pensiero giustizialista, restituire dignità alla logica garantista, mettere se stesso e i suoi al riparo dai processi mediatici farciti di intercettazioni ma senza cadere nel buco nero dello scontro con la magistratura. "
http://www.huffingtonpost.it/2016/04/20/renzi-intercettazioni_n_9740112.html
cosa intendeva l’articolo?
attorno alla vicenda total-governo renzi sono chiaramente venuti fuori episodi di mal costume politico. mariti di sottosegretari che sfruttano i rapporti della moglie e viceversa. ultimo e non certo unico esempio di mal costume politico del governo renzi emerso in seguito alle intercettazioni.
se le nuove norme di renzi entrassero a regime potrebbero venire utilizzate per silenziare l’eco mediatico della vicenda. c’è del penale? no. il sottosegretario può sentirsi infamato a seguito delle intercettazioni? senza dubbio. e partirebbero dei nuovi processi che di sicuro non agevolerebbero il compito dei giornalisti, oltre che a cambiare il clima attorno ad essi.
credo che sia per questo che davigo vede dei patterns con il governo berlusconi e fa notare la totale inutilità delle nuove norme contenute nel progetto di legge. vi cito alcuni passaggi dell’intervista al nuovo capo dell’ANM:
[quote][I]Napolitano e Renzi reclamano una legge che vi imponga di espungere dagli atti le intercettazioni penalmente irrilevanti o riguardanti i non indagati, così i giornali non potranno più pubblicarle.
Non ne vedo la necessità. Bastano e avanzano le norme sulla diffamazione e sulla privacy, che puniscono chi mette in piazza fatti davvero privati e privi di interesse pubblico: si possono sempre aumentare le pene, specie per la violazione della privacy, ma poi si va a sbattere contro la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che sconsiglia lo strumento penale contro la libertà di stampa. E, soprattutto, ha già affermato che, quando un giornalista pubblica notizie anche penalmente irrilevanti, ma moralmente importanti, su personaggi pubblici, non può essere punito.[/I][/quote]
è sinistro che il governo renzi vada in controtendenza rispetto alla corte europea dei diritti dell’uomo. ma questa è una nota mia, a margine.l’intervista continua è spiega i paradossi in nome del garantismo strumentale e di facciata del governo renzi.
[quote][I]Ma la legge dice che dovete essere voi magistrati a cancellare dagli atti le conversazioni extra-penali.
A parte il fatto che una conversazione può essere irrilevante ai fini del reato per cui si procede e non di un altro per cui è comunque lecito procedere. Ma poi, chi decide cosa mettere o togliere? Il pm? Il gip? E i diritti della difesa chi li tutela? Mi meraviglia che questi discorsi vengano da chi sbandiera garantismo un giorno sì e l’altro pure: ma lo sanno o no che ciò che è irrilevante per il pm o per il giudice può essere rilevantissimo per il difensore? Esempio: Tizio intercettato racconta una sua serata con un trans. Tutti diranno: orrore, privacy, bruciare tutto! Già, e se poi quella serata col trans serve a uno dei due interlocutori come alibi per provare che la sera di un delitto erano altrove? Siccome l’alibi è stato distrutto, l’innocente rischia la condanna. Bel garantismo.[/quote]
[/I]
forse è per questo che renzi non ha replicato minimamente all’intervista di davigo. come replichi alla distruzione totale del castello di carta su cui poggiavi il disegno legge? avvenuta per mano di una persona integra e autorevole che sa quel che dice. vi lascio l’intervista per esteso. avrei voluto fare altre osservazioni ma poi davvero mi tocca stare qui fino a domani mattina in un botta e risposta infinito.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/20/piercamillo-davigo-renzi-attacca-i-pm-ma-e-la-politica-che-non-fa-pulizia/2654767/
ora, se le norme andassero in porto il sottosegretario potrebbe tranquillamente denunciare i giornalisti che pubblicano le notizie, noi non sapremmo mai che cosa è successo e il governo avrebbe una grana in meno da disinnescare.
ho sentito spesso la giustifcazione che:“ma si, sono solo raccomandazioni fatte in famiglia”.
vi posto sempre che cosa ne pensa quel pentastellato odioso di davigo:
[quote][I]Dicono: le raccomandazioni son vecchie come il mondo.
E io rispondo: le raccomandazioni sono reato in tutta Europa, tant’è che la Convenzione Ue ratificata da tutti gli Stati, buon’ultima l’Italia, prevede il traffico d’influenze.[/I][/quote]

povero governo, loro si che vorrebbero cambiare l’italia. ma i gattopardi cattivi li mordono alla gola.
[QUOTE=Void;18802598]È infatti i post di questo Fedor sono tutti un insulto al l’intelligenza
Per altro questa limitazione è dovuta a comportamenti deviati di cui Montanelli si lamentava già 20 anni fa
Peccato che Travaglio lo ricordi come suo mentore solo quando gli fa comodo[/QUOTE]
secondo me te la vivi troppo male.
quando prendi uno schiaffo sul forum poi inizi a molinare le braccia mordendoti il labbro. senza andare a segno una volta. rivedi la strategia amico mio!
stia prendendo fischi per fiaschi. montanelli diceva altro e sopratutto si riferiva a un contesto politico e a vicende specifiche completamente diverse.
in altre parole, stai semplificando alla cazz de chien.