In Lombardia temo che per vincere contro il cdx serve che candidino Roy Moore
tipicamente a Milano ce la giochiamo e a volte vince il csx, ma tanto poi abbiamo tutta la Brianza di merda che fa i soldi sfruttando gli immigrati ma se poi si trova i negri come vicini di casa ha paura.
io non me lo dimentico, ma l'elettore cdx/indeciso/poco informato si, ma la foto mentre si slinguano a 3 e la news al tg dove dicono che sono i 3 nuovi super-amici se la ricorderanno benissimo nella scheda elettorale
mentre chi gioca a sinistra è impelagata nella perenne simulazione di game of throne
Calenda non lo considero particolarmente indicato nella figura di Premier, troppo irrequieto, continuo a tendere verso un proseguimento di un governo di larghe intese centrista con Gentiloni come figura di mediazione, specialmente se la Lega dovesse riuscire a marginalizzare la propria fronda più estremista e meno collaborativa introducendo a governo figure più morigerate a cui però l'impresario delle demolizioni non potrebbe fattualmente screditare.
L'elemento più interessante delle regole da Prima Repubblica è il trasformare le elezioni in nulla di più di un grosso sondaggio.
La priorità dovrebbe essere permettere a tutti di accedere all'uni. La spesa maggiore è l'affitto, seguito da cibo e libri. Quindi bisogna partire da quelli per aiutare i giovani italiani.
Dopo si può parlare di tagliare le tasse. Purtroppo siamo un paese retrogrado e, invece di buttare soldi su istruzione, università e ricerca, puntiamo a tagliare e risparmiare soldi da un anno di superiori...
Quindi dobbiamo avere priorità. Io farei tutto gratuito con alloggi gratis per studenti e classi più piccole e lab più fighi e bla bla bla, ma sembra che a chi comanda non interessi. Ergo partiamo da quel 1.6 mld per rendere uguali le possibilità di tutti.
Ps. Era per Chimay e perché la mossa non è intelligente (e poco di sinistra negli effetti).
D'accordo su affitti, imho serve un giro di vite (o una decina di giri) sulle regole e sui mercati d'affitto nelle città universitarie, slumlords che affittano catapecchie in nero, una singola a 450€ al mese, da ridere.
Ma fino a una certa l'abolizione delle tasse, le strutture universitarie sono già sovraccariche, e più giù vai peggio è, non sono convinto dell'opportunità di aumentare ulteriormente il carico. Il risultato semplicemente è che chi se lo potrà permettere andrà in università private, gli altri a fare a botte per un banco scassato e non doversi sedere a terra anche oggi.
è lo stesso discorso dell'imu (per me una delle cavolate di renzi), se sei di sinistra o anche centro sinistra non seghi una tassa/tributo in toto, al massimo ti adoperi per aumentare la forchetta di chi è esente per fare rientrare magari non solo chi è veramente povero ma anche un ceto medio-passo, o di aumentare le compensazioni per chi ha bisogno (vedi aumento delle borse di studio) non te ne esci con "cancelliamo tutto a tutti".
come soldi sicuramente non stiamo parlando di cifre assurde, e non è una mega sparata alla Salveeen come la flat tax, ma su uno 1,6 miliardi, ci sarà 1miliardo che è pagato da gente che può più che permetterselo ? perchè dobbiamo fargli un regalo ? perchè come quello che ha la villozza da 200mq e 1000mq di giardino non si deve pagare l'imu ?
Per quanto mi riguarda, perché non affronta i problemi concreti in cui si trova l'università oggi, per es. fondi alla ricerca, postdoc eterni precari, turnover bloccati per i professori...
Per me senza riforme a livello di potenziamento strutturale dell'università rimane solo una proposta di principio messa lì per dire qualcosa.
Per carità, sono felicissimo che si parli di università in ottica progressista, ma ad esempio dovrebbero spiegarmi come conciliare l'accesso universale col fatto che sempre più facoltà in sempre più atenei tendono inesorabilmente verso il numero chiuso per problemi strutturali.
Questa è solo una cosa fra tante e detta con pressappochismo, seguirò con più interesse quando esco da lavoro
Non e' demagogica, ma come ti e' gia' stato spiegato e linkato e' sbagliata per vari motivi:
1) Il governo Gentiloni ha gia' tagliato le tasse sui redditi piu' bassi (cosa che ovviamente non e' riflessa nell'analisi che hai postato, che si riferisce al passato)
2) L'accesso all'uni in Italia non e' un problema di tasse universitarie
3) Il taglio proposto da Grasso sostanzialmente aiuterebbe i ricchi (che sono comunque quelli che attualmente mandano i figli all'universita')
4) Se la prima proposta della nuova sinistra e' questa, auguri ad aizzare le folle proletarie.
"Non funziona, invece, secondo Calenda, la proposta di Grasso di abolire le tasse universitarie: «Si caratterizza come un supporto fondamentale alla parte più ricca del Paese, credo che l’abbia costruita in modo erroneo. Oggi sono già esentati di fatto gli studenti con redditi bassi dalle tasse universitarie, se le metti a carico della fiscalità generale stai dicendo che anche i redditi bassi che non hanno figli a scuola devono pagare per mandare in molti casi persone che hanno reddito medio a scuola. È l’opposto di quello che Liberi e Uguali vuole fare, è una cosa trumpiana. Immagino che in queste ore la stia riguardando e vedendone bene le contraddizioni"
E' pressapochista e senza senso, la realta' e' che ci hanno raccontato che si sono riuniti nel weekend per parlare di proposte ma in realta' si sono trovati per parlare di poltrone.
L'hai già scritto tu perché è una proposta di destra, attualmente in Italia non pagano le tasse chi ha un'isee sotto i 13k, mentre è scontata per chi ha un'isee fino 30k. Il problema è ovviamente che i costi per l'università non si limitano alle sole tasse universitarie, ma ci sono pure i costi di vitto e alloggio e dei libri che non sono per niente trascurabili. Una politica di sinistra punterebbe ad aumentare borse di studio, migliorare la quantità e la qualità delle case dello studente e aumentare le aule, visto che spesso gli studenti del primo anno stanno serrati come bestiame, invece no, molto meglio togliere le tasse ai ricchi
Il nuovo PRIN ha ricevuto un bel boost (sebbene siano cifre ridicole se confrontate col resto dei paesi avanzati da cui dovremmo prendere esempio). Ma sono riusciti a mettere regole bizantine per non assegnare tutti i fondi e conservarli per i prossimi anni invece di investirli tutti.
Per il resto, lasciamo stare. Se non fosse così orribile il tedesco ed il clima in Germania, la Germania sarebbe il posto dove andare per la ricerca. Il concetto di un grant sempre aperto con 30-50% di possibilità di accettazione per progetti sia piccoli sia grandi è un buon modo per sviluppare ricerca e innovazione (e portare soldi e lavoro).
In università, la prima cosa che ti dicono quando ti assumono qui in Australia è che si aspettano di guadagnare 8 volte tanto da quello che investono su di noi (ingegneria) .
Io dico che non è per forza una proposta ne di destra ne di sinistra di per se invece. Se tu mi rispondi che i problemi sono altri, e che si tratta di populismo mentre andrebbe fatto altro, ne prendo atto e sono pure sostanzialmente daccordo, ma da quì a dirmi che sarebbe del tutto inutile ed avvantaggia solo i ricchi mi sembra un esagerazione.
Paragonare una proposta simile alla flat tax al 16% (o 20) proposta dal cdx mi pare ingiustoi, quella si è una proposta per i ricchi, perché è vero che pagherei meno tasse anche io, però il mio guadagno sarebbe infinitesimale rispetto a chi dichiara milioni al'anno, ed il più che probabile tradoff in perdita di servizi gratuiti farebbe sì che nella migliore delle ipotesi il ceto medio ci vada in pari e quello povro soltanto a perdere.
Paragonarla col discorso canone rai invece non ci riesco proprio perché francamente trovo sia un uscita infelice di Renzi (lo ha detto Renzi giusto?) non perché il canone sia particolarmente di destra o di sinistra ma perché è una proposta populista per definizione, fa parte di quell'elenco di cose che i politici dicono quando non sanno cosa dire e credo che porti soltanto a critiche in ogni caso, anche da chi è daccordo con la cosa (per qualunque motivo lo sia).
Una famiglia "normale" paga mediamente di tasse universitarie 1000 - 1500 euro annui se non sbaglio, per figlio, se ne hai due sono 3k annui.
E' indubbiamente una spesa sostenibile ma non sono noccioline, certo non è l'unico problema, ci sono i libri (ma io e mio fratello siamo andati avanti a fotocopie e prestiti bibliotecari e in qualche modo te la cavi, anche se concordo assolutamente che si debba fare qualcosa in merito) e delle altre spese (alloggio ecc.) ma è comunque una proposta concreta e in linea con le strategie di altri paesi anche molto competitivi.
Poi va bhe che suia di sinistra o meno sticazzi, il mdp non è che sia sto gran partito di sinistra, voglio dire Speranza fino a 1 anno fa nel PD stava alla destra di Renzi, io la memoria un pochino ce l'ho ancora
