[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



non lo ha detto nessuno

ti faccio male:

https://twitter.com/katrina1868/status/945346119176990720
Volvevo solo dire,m visto che mi è stato chiesto anche privatamente, che a me del nome non mi frega un cazzo e che vi state incartando in una discussione più sterile del solito.

Però in compenso uno dei 33 senatori PD che ha lasciato l'aula per prendere l'aereo prima così poteva fare la cena di Natale, forse ha deciso di bere un po' troppo a quella cena, e si è messo a flammare su facebook col presidente del mio consiglio di zona, reo di averlo criticato.

https://www.facebook.com/simo.zambelli/posts/1563916807026439

poi ha litigato anche con altra gente in giro per i social, un tripudio di "lo fate solo per attaccare il piddì, siete anti piddì, cattivi"

Tutto ciò a gente che al Pd è pure iscritta, o che ci governa assieme

buon natale
Esposito è un infinitesimo sotto sgarbi come modi. Non mi stupisco che ogni tanto scleri.
Certo magari non sclerare con quelli con i quali si governa potrebbe aiutare.


Ormai si sono convinti di essere assediati da tutti i lati perché tutti rosikano della loro competenza e del loro saperci fare e del loro essere migliori e più civili, gli unici responsabili che potrebbero sistemare questo paese ma non possono perché poveretti sono soli contro tutti.

In realtà la tattica che hanno perseguito in questi anni di tenere un piede in tutte le scarpe alla ricerca del voto utile e dell'1% in più ha funzionato per un breve periodo ma ora sta backfirando ogni giorno di più.

Fai di tutto per dimostrarti di sinistra con la sinistra, cattolico con i cattolici, "economicamente responsabili e pragmatici"™ con gli imprenditori e alla lunga finisci che perdi il voto della base a sinistra che ti vede in combutta con gli imprenditori, del mondo cattolico che ti crede responsabile del matrimonio gay e della destra che non importa a quanti compromessi scendi ma ti vedrà sempre kkkomunista e quello che fa entrare tutti i negri.
meanwhile: Ravenna, un morto sul lavoro. Ferito con lui un ragazzo in alternanza scuola-lavoro - Repubblica.it



I ragazzini di 16 anni mandati a farsi sfruttare...cosa mai potrà accadere? eh ma il metodo tedesco..peccato che lì imparano veramente qualcosa e ci sono controlli
Eh ma la scuola non prepara abbastanza al mondo del lavoro, cominciamo a mandarli a morire/mutilarsi/rimanere invalidi nei cantieri perché salviamo l'economia.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/12/24/news/ravenna_un_morto_sul_lavoro_ferito_con_lui_un_ragazzo_in_alternanza_scuola-lavoro-185101404/

A parte che comunque c'è qualcosa di losco dentro tutta la faccenda già losca di per sé .

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/24/roma-raggi-aumenta-lo-stipendio-a-15mila-dipendenti-80-euro-in-piu-al-mese-il-pd-e-una-mancia-elettorale/4059037/

ahahahhah, si sono tipo invertiti i ruoli rispetto a tot anni fa


Penso che tu ci abbia beccato appieno.
E il bello è che descrive perfettamente anche qual è il sentimento dell'elettorato relativo basta vedere questo thread.
Urca, leggendo solo l'ultimo post pensavo di aver aperto il thread su Roma e che parlaste di raggi e co.

Invece il soggetto era il PD


Di losco perché era lì Grazie a un altro progetto (e quindi le critiche a quello ministeriale in questo caso sono un po' di troppo, posto che è necessario SEMPRE ricordare che lo scopo è far fare esperienza e non sfruttare i ragazzi, magari pure non in sicurezza)? Boh ci sono sempre state scuole con progetti come questi, soprattutto appunto le professionali...


Beh non è che ci voglia tanto ad essere meglio rispetto alla Lega che hanno come unico punto del programma la lotta ai negri; di Forza Italia che con i suoi fantastici governi B ha portato allo sfracelo il paese (oltre a leggi vergognose come la bossi-fini o la giovanardi o altre mille porcate); dei mentecatti dei grillini che non hanno una linea politica se non quella di sparare minchiate gentiste ed alla prova di governo di comuni grandi o piccoli si sono dimostrati inadeguati.
Al netto della retorica e della narrazione i governi Renzi e Gentiloni ( pure non avendo la maggioranza ) hanno fatto leggi importati che questo paese aspettava da tempo, confrontato a chi c'era prima e probabilmente a chi verrà dopo, sarà oro colato.
Vediamo il prossimo governo come e se modificherà i diritti di cittadinanza per esempio, a naso l'ultimo dei problemi sarà il nome della legge.


Proprio uguale eh?
Hanno evaso più di 16.000 domande in 48 ore, una ogni 9 secondi senza pausa.
Sarà stato sicuramente stato un lavoro svolto secondo tutti i crismi e la classica efficienza che caratterizza l'amministrazione romana.


No, perché c'è sempre stata l'alternanza scuola lavoro con esperienze di stage presso aziende, soprattutto per quanto riguarda gli istituti professionali.
Questo è un report fatto dal Ministero nel 2012 sull'alternanza scuola lavoro svolta nel 2011/2012:

In particolare per l’annualità 2011/12 il 44% del totale degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado presenti sul territorio nazionale (2.365), sono stati impegnati nella realizzazione di percorsi di alternanza. Gli studenti coinvolti sono stati 189.457, ovvero il 7,5% della popolazione studentesca, dato in aumento rispetto al 5% dell’anno precedente; i percorsi realizzati, 9.791, di cui 7.132 (72,8%) negli istituti
professionali (di cui 5.756 su incarico della Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) realizza dal 2006 emerge che l’alternanza scuola lavoro è, di fatto, una metodologia ampiamente diffusa, sia negli istituti tecnici, sia negli istituti professionali che nei licei. 3 nelle classi IV e V), 1.815 (il 18,5%) negli istituti tecnici, 637 (6,5%) nei licei e il 5,6% in altri istituti. Stage e visite guidate sono stati realizzati in 65.447 strutture di cui il 58% imprese (fig.
1).


http://www.cnos-scuola.it/sites/default/files/sintesi%202011-12.pdf

Ci sono progetti che risalgono almeno al 2006, venivano realizzati tramite convenzioni o accordi di rete.
Una cosa totalmente normale per gli istituti professionali praticamente da... sempre?



I dati raccolti da AlmaDiploma sono positivi:

https://www.studenti.it/alternanza-scuola-lavoro-per-almadiploma-esame-passato-a-pieni-voti-studenti-soddisfatti.html

Però saranno sicuramente falsati e condizionati, dati artatamente creati per sviare il popolo e poter così sfruttare i sedicenni. Perché tutti nel mondo del lavoro sanno quanto conveniente e comodo è avere un sedicenne da formare che gironzola. Meglio giudicare l'intero progetto ministeriale nazionale basandoci sulla percezione personale, sulla concezione ideologica differente e, soprattutto, sull'infortunio sul lavoro di un diciottenne di un istituto professionale che ha fatto un'attività di lavoro presso un professionista del suo settore.
Ma guarda, in generale quand'ero alle superiori io, quello che faceva alternanza scuola lavoro era in genere lo scappato di casa che finiva negli istituti professionali in cui imparava a stringere un bullone, e aveva grosse difficoltà a fare la O col bicchiere.
Non si è mai sentito di essere costretti, oltre a una valangata di compiti a casa, a dover andare in fabbrica/qualunque altra topaia a spalare la merda di gente frustrata dall'esistenza umana "perché l'economia non funziona".

Poi che ci siano casi in cui funziona e casi in cui i minorenni finiscono per essere sfruttati, non cambia la sostanza delle cose, ovverosia che si tratta di una proposta da minorati di mente.


La notizia da cui parte la discussione è di un diciottenne di un istituto professionale, all'interno dei quali è sempre stato previsto un percorso lavorativo - per motivi mi pare anche ovvi - nell'ultimo (mi pare) anno di indirizzo.

In ogni caso spiace, faccio parte dei minorati di mente e probabilmente anche di quella della gente frustrata dall'esistenza umana, perché per me dei progetti correttamente sviluppati - e non robaccia fatta a caso - potrebbero essere utili anche solo a livello di esperienza personale.
Sarò condizionato dalla mia di esperienza, perché a fine scuola dai 16 anni fino ai 18 sono sempre andato a lavorare in fabbrica come operaio - regolarmente assunto con contratto stagionale - e ritengo di averne tratto qualcosa di utile come esperienza.
Poi ho lavorato come panettiere durante l'università, ma vabbè, questa è altra roba, ma non mi pare mi abbia condizionato negativamente o bloccato lo sviluppo intellettuale o qualsiasi altra cosa negativa che viene associata a questo genere di esperienze lavorative.
È vero che ci sono dei casi di sfruttamento ma è anche vero che un’esperienza di lavoro è formante per i ragazzi sopratutto quello del classico/scientifico che arrivano all’università senza un briciolo di manualità. Inoltre Gli Serve anche per capire cosa vogliono e non vogliono fare nella vita. Dopo che mi sono fatto in estate di catering per pagarmi le vacanze alle superiori ho capito che non avrei mai voluto fare un lavoro pesante in vita mia

In America e nord Europa è normale lavorare un po’ già dalle superiori e non è morto nwssuno


Che culo, io lo sapevo già anche senza farlo kthxbye


E quindi? Perché mi sembra che il discorso sia "l'ho fatto io, lo devono fare tutti".
Preferisco avere la libertà di scelta di mandarli liberamente affanculo, che essere obbligato a fare tot ore anche in un istituto di non scappati di casa. Credo che si ottengano più risultati sulla libertà di scelta che esserne obbligati altrimenti ti si promette l'apocalisse dove muoiono tutti.

Anche il mio docente di meccanica del biennio, un napoletano severo e spaccacoglioni, era fermamente convinto che "dovessimo imparare un mestiere" (sì, al biennio, sciao). E dio mio quanto mi faceva orribilmente cagare l'officina dell'istituto. E di tornire pezzi meccanici non me n'è mai fregato un cazzo.
Una mentalità da 1870 secondo cui bisogna formare automi di fabbrica, perché Dio lo vuole.
A me sembra la ricettina da minorati nostrana di fronte a una crisi che non si risolve mandando i minorenni a lavorare. Ma se lo scrivo passo anche per grillino.

E con tutto questo mi sembra di tornare al discorso sulla riforma della costituzione, una merdata abominevole difesa a spada tratta perché bisogna uscire dalla crisi.

Il problema è che la crisi è data dal dover urlare ogni giorno "Sieg heil!" all'austerità, e far lavorare i minori in fabbrica nel doposcuola non è una soluzione alla crisi del sistema economico.


È successa la stessa cosa a me, ai tempi ero stato bocciato in quarta superiore e non me ne fregava un cazzo di continuare a studiare.
Senza svalutare il lavoro in fabbrica, un mio caro amico conosciuto ai tempi lavora ancora lì ora come operaio specializzato, ma mi ha fatto cambiare prospettiva sullo studio nonostante le entrate economiche che ai tempi per me - ma pure per gli amici che avevo intorno - erano tanta roba.
Per quarant'anni e passa quel lavoro, anche no.
Ma pure il panettiere, e sono sempre andato volentieri a farlo e sono lavori che non mi pesano, ma solo perché sapevo che mi stavo costruendo altro con lo studio.
Però sono state ottime esperienze e con il secondo ho pure imparato un mestiere, cosa che non mi dispiace.