[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



Ok, vado a leggermi le ultime 10 pagine per capire di cosa parli


Ahhh, quanto mi e' mancato il tuo editing style

Infatti SEL e' stata scaricata prima, quando Bersani ha fatto consultazioni tra un po' pure con topo gigio (e penso che tutti ricordiamo quella bellissima coi 5S) senza cagare SEL manco di pezza.
E non dico che abbia fatto male, con SEL mica ci governava, non c'erano i numeri, pero' quello era lo stato dei fatti e il PD per potersi alleare con Alfano e formare un governo ha dovuto scaricarli.


in sostanza, renzi ha dato un boost al referendum e se non lo avesse personalizzato il sì avrebbe preso una batosta ancora più grande?


No, quelli sono numeri che non dicono niente, perche' puoi tranquillamente interpretarla come il risultato del fatto che Renzi non e' sparito dalla scena, e la gente associa il referendum a lui, per cui voterebbe ora sostanzialmente nella stessa maniera.
no.

alfano è venuto dopo.

durante le consultazioni scelta civica si sfilò, sel voleva l'incarico pieno a bersani.

Spero che sia ovvio a tutti che una differenza di un paio di punti percentuali con un campione di 1000 voti e' sostanzialmente nulla.


vero anche questo, rifarei questo sondaggio dopo qualche mese dall'inizio della prossima legislatura
Al massimo posso valutare le notevoli capacita' di resilienza del PD e delle istituzioni italiane, post-referendum avemmo indicazioni, anche da prestigiosi giornalisti, di imminente autodistruzione del partito con annessa caotica crisi di governo, ma, al contrario, quello che ne scaturi' fu una transizione verso un sonnacchioso e mediaticamente inscalfibile governo Gentiloni.

Se Renzi non si fosse dimesso si sarebbe trovato le catapulte a Palazzo Chigi, erano dovute, ma certamente fu un gradito cambiamento attitudinale che non ho mai negato. Difatti anche da parte sua c'e' sicuramente un differente approccio collaborativo, magari solo dettato da necessita', vedremo, e l'ostilita' diffusa che incontra penso appunto possa andare a detrimento dei suoi avversari interni.


Una riforma costituzionale di questa portata, che stravolge l'ordinamento istituzionale italiano, è una pietra fondante della politica dell'esecutivo.
Il fallimento di una riforma simile, con la bocciatura totale data dal popolo italiano, può portare inevitabilmente solo a una cosa: dimissioni del Governo.
Il successo di una riforma simile, al contrario, non può portare alle dimissioni dell'esecutivo e non avrebbe avuto senso, dal mio punto di vista, dire che si sarebbe dimesso comunque in caso di successo. Proprio perché ne esci rafforzato.

Piuttosto avrebbero dovuto organizzare le tempistiche in maniera tale da far fare il referendum quest'anno, non lo scorso anno. Indipendentemente dal risultato, se fosse stato fatto a Dicembre 2017 il problema non si sarebbe neanche posto, non si sarebbe dovuto esporre in alcun modo il Governo proprio perché ormai la Legislatura stava per arrivare alla sua conclusione naturale.
Certo, avrebbe reso difficile la campagna elettorale in caso di fallimento, però avrebbe tolto delle munizioni alle opposizioni e la questione sarebbe stata affrontata in maniera meno politicizzata.
Un po' come avvenne per il referendum del 2006, che era stato calendarizzato e fatto nella legislatura precedente, e il voto avvenne dopo le elezioni del 2006 che in ogni caso avevano visto vincere comunque il centrodestra.

Forse sarebbe stato meglio fare come ho detto sopra, dilazionare i tempi - cosa che tanto viene benissimo al Parlamento - e prendersela più "comoda" con un anno in più di lavori e discussioni. Allungare i tempi di un anno, sottoporre al voto il referendum a fine 2017, andare al voto in primavera 2018 o quando ci saranno le elezioni (non ricordo).
In quel modo avrebbero del tutto disinnescato la politicizzazione esagerata del referendum.

A me sembra filare meglio come soluzione.
Però vabbè, stiamo un po' a parlare del nulla condito di niente perché tanto ormai è andata come è andata


Mah onestamente non credo questo sia stato davvero significativo. Sono gli oppositori che lo hanno trasformato in un referendum su di lui, usando la piu' bieca (ed efficace) delle tattiche retoriche: l'ad hominem.

Lui ha sbagliato a pestare l'opposizione interna (ed esterna) ormai moribonda. Quando ha preso il 41% invece di comportarsi da eroe conquistatore, doveva comportarsi da tiranno bonario, tirare un osso a Berlusconi e D'Alema. Li ha trattati come se fossero stati sconfitti, invece doveva fare eleggere Amato Presidente della Repubblica (come voleva Berlusconi) e mettere D'Alema in Europa. Evitare la riforma delle fondazioni bancarie (che ha tagliato fuori le coop), e magari mettere Bersani ministro.

Ha peccato di ingenuita' come Obama, ha creduto davvero che si potesse fare politica guidati dai valori, e non dagli interessi. E come Obama ha perso. Doveva temporeggiare, lavorare sottotraccia, muovere bene i pezzi per consolidare il potere e tirare la coltellata quando sapeva di ammazzare davvero.
farrentina>luttwak




hai molte ragioni invero.

ma se si metteva a farsi le ossa e i tentacoli aveva già fallito. quando parti da un loose loose vai poco avanti. ci manca troppo di tutto in italia.


Anche Grillo aveva dichiarato che smetteva con la politica se perdeva le Europee

Vedi, non e' tanto quello che dicono, e' piuttosto cosa viene ripreso, ritrasmesso e rimbalzato.


Non e' vero, SEL si e' sfilata quando l'incarico e' stato dato a Letta. Tra l'altro quel povero coglione di Bersani gli ha pure dato la Presidenza della Camera, e poi questi gli hanno pisciato in culo


Piu' che dalla necessita', dal fatto che siamo tornati nella Prima Repubblica. La cosa buffa del no al referendum e' stata l'accelerazione della trasformazione del PD nella DC (almeno, nella parte di sinistra).


Eh perche', invece adesso

E' che la gente mica lo ha capito bene Renzi, tutti gli danno dell'arrogante ma in realta' e' solo uno scout del cazzo che crede davvero di cambiare in mondo aiutando gli invalidi ad attraversare la strada.
quantomeno non è un dalema.

cioè, ci vuole un dalema per battere un dalema(pacifico per come siamo messi), ma se lo scontro è quello per volontà popolare si fotta il popolo.

e infatti, si fotta il popolo


(la gente appunto, ora cmq è quello scaricato dai poteri forti in favore di altri, non è che non ha mai avuto poteri forti, è stato scaricato ora)


Vabbuo', allora facciamo i referendum online e decidiamo con i click.

Seriamente, farsi nemico Berlusconi e' stata la cosa piu' stupida che Renzi potesse fare. Ha interpretato il 41% come un "il popolo e' con me", quando al piu' il messaggio era "questo qui e' giovane ed almeno c'ha energia, tiriamogli un bagigio cosi' vediamo come saltella"
no, è un vabbuo magnamo la merda perchè più di quella non meritiamo. era chiaro già con 2 prodi affamatore di vecchiette (giffinadellavecchiettacheraccattailsudicio.jpg )

ma che abbia fatto male visto l'obiettivo mi sta bene, tanto più che i babbi a sinistra neanche glielo riconoscono


Da the wire, il nuovo sindaco che chiede consigli al vecchio sindaco:



Da far vedere nella scuole per capire a cosa servono i politici.

ho appena sentito che vale pure per froci/ie e coppie di fatto varie.




è tardi, te lo dimostrano i grillini (quando c'erano solo gli idealisti pareva compresa la lezione, il loro boom dimostra inequivocabilemnte il contrario.)