[thread lacrima][nessuno mi capisce] "Chatgpt, cosa significa essere un artista?". Era "NGI luddista picchia i techbros aka siamo di fronte ad una nuova bolla speculativa? Posta qui i tuoi guadagni sul wallet se vuoi avere ragione", ex "AI Film Festival"

resistance is futile

Welcome to Runway’s third annual AI Film Festival. Established in 2022, AIFF is a celebration of the art and artists embracing new and emerging AI tools for filmmaking. Works showcased offer a glimpse at a new creative era. One made possible when today’s brightest creative minds are empowered with the tools of tomorrow.

Of the countless submissions, ten finalists will be selected and showcased at gala screenings in NYC and LA. Winners will be chosen by an esteemed panel of jurors and shown at partner festivals around the world.

scoperto tramite questo articolo Curated realities: An AI film festival and the future of human expression - Ars Technica

che linka questi 3 corti, sul sito ufficiale ci sono gli altri.

More Tears Than Harm , an unusual animated film at AIFF 2025.

Jailbird , the runner-up at AIFF 2025.

Total Pixel Space , the Grand Prix winner at AIFF 2025.

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Ma puttana quella laida della madre di gesù

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guarda, non clicco su nessun link / video per non dare alcun contributo alla causa, seppure insignificante

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A quanto il festival dei cerchi fatti col bicchiere?

trigerred rotfl

la fiera del boomer :asd:

signora mia :asd:

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Il problema, se di questo vogliamo parlare e considerarlo tale, non è certo una serie di corti d’animazione realizzati dichiaratamente dall’IA, al massimo sarebbe interessante approfondire i criteri ed i passaggi incorsi per ottenere una specifico risultato, quanto magari tutte quelle produzione classiche dove l’IA sia o divenga proponente e determinante ma il cui ruolo sia taciuto al pubblico.

Siamo già sepolti di produzioni del genere nel settore della pubblicazione di contenuti pubblicitari tra l’altro, anche di una certa qualità fra l’altro, non andrà migliorando.

lo stesso discorso della cgi, che ora va di moda dire che non c’è cgi :asd:
ma in praticamente tutti i film c’è cgi.

poi c’è un problema di fondo, ci si lamenta dei film di merda nei contenuti, e poi si critica come vengono veicolati i contenuti :asd:

La computer grafica non è innatamente immorale e predatoria.

Poi questo è un ottimo momento per ricordare a tutti i presenti che le LLM non possono fare arte in quanto prive di intento artistico. È solo merda. Rumore che parla con altro rumore.

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no, non dire cazzate.

cosa minchia c’entra, si possono criticare entrambi.

la mia era una risposta a Malanic e più precisamente a “tutte quelle produzione classiche dove l’IA sia o divenga proponente e determinante ma il cui ruolo sia taciuto al pubblico.”

Più che altro diviene complicato capire cosa si stia premiando, eventualmente il prompt e le sue elaborazioni successive in grado di produrre il risultato molto prima della realizzazione stessa.

aiutatemi a dire sti grandissimi cazzi di sto festival

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Io scommetto che a breve non saremo manco in grado di distinguere se una cosa è scritta o fatta visivamente tramite generazione artificiale.
Inizieranno a usarla in piccola parte e manco ci si accorgerà della cosa probabilmente.

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E prederemo tutto il gusto nel guardare filmati da ridere su internet perché non sapremo più cosa cazzo è vero e cosa cazzo è generato.

Dobbiamo rovinare pure le ultime cose belle santa barbara dammi la forza

i “film” linkati sono monnezza vera :asd:

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Assolutamente si, già accade formalmente con i testi scritti, poi in un mondo in cui si dia per scontato l’uso sistematico della CGI la distanza tra una formulazione elaborata manualmente dell’immagine ed una assolutamente sintetica si accorcia ancor più. Già leggo articoli magnificare il valore dell’imperfezione come strumento di verifica dell’atto umano, ma ad ogni passaggio in cui si cerchi di comprendere il funzionamento di un’AI forse corrisponde un nuovo insight sul pensiero umano stesso, e quindi la perdita di quella percezione di autorità illuminata e unicità che gli Umani attribuiscono a se stessi.

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Ah, notate, non faccio il tifo per questa roba, ma qualcosa già inizia a generare questo tipo di problemi e iniziano a venir pubblicati i primi studi:

https://www.nature.com/articles/s41598-024-76900-1

Oppure:

Qui il link agli studi a cui fa riferimento l’articolo sopra:

https://academic.oup.com/joc/article-abstract/74/5/347/7756907?login=false

E sono stati fatti con modelli vecchi, perché sono del 2024, nel 2025 c’è stato un salto ulteriore, anche solo usando i modelli nuovi di chatGPT si vede (o3 tipo e dovrebbe uscire quello nuovo).
Siamo a questo livell ora, dopo giusto un paio d’anni che c’è sta tecnologia.

Ma cosa c’entra l’essere boomer

Forse perché esiste una sorta di uncanny valley equivalente riguardo alla valorizzazione delle cose, ma più sfumata ed astratta rispetto alla repulsione di soggetti somiglianti agli Umani stessi.

Tra l’altro non è neppure argomento nuovissimo, già con gli strumenti utilizzabili nel 2018 era possibile ottenere risultati apprezzabili, tra l’altro un notevole esperimento poiché i giudici del concorso letterario non potevano sapere l’origine dei testi ed all’epoca il concetto di AI non era ancora esploso socialmente come sarebbe accaduto 4 anni dopo.