Thread del femminicidio

Quante cose che dai per scontate
Hai mai avuto a che fare con situazioni del genere, dove le donne sono (state) sentimentalmente coinvolte, magari ci sono figli di mezzo, magari c’è disparità economica, magari ci sono livelli culturali molto bassi?
Pensi che tutte abbiano gli strumenti e la lucidità per capire quello che a te sembra l’ovvio?

E quanti ultimi appuntamenti terminano “bene” con un nulla di fatto, con lui che lascia la presa, oppure con entrambi che tornano assieme? E quante coppie continuano a frequentarsi da amici/conoscenti senza che lui uccida lei? :vface:

Guarda che la parte di Mr. obvious la stai facendo tu in questo momento :asd:

confermi solo che quella di mentana sia una stronzata, proprio perchè ci possono essere quelle dinamiche che elenchi.
Quindi da un giornalista invece di consigliare alle donne cosa fare per evitare il femminicidio bisognerebbe parlare di come e perchè gli uomini uccidono le donne e del patriarcato che permea la nostra società.

Meanwhile Salvini prende pizze dalla sorella di Giulia

Elena Cecchettin contro Salvini: “Dubita della colpevolezza di Turetta perché bianco e di buona famiglia. Questa è violenza di Stato”

https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1726167895938388410

Domanda: e se fosse stato nero, africano, magari comunista e islamico?

“Bene. Nessuno sconto di pena e carcere a vita.”

Quella di Mentana è una banalità, non una cazzata.
Il fatto che sia una banalità non vuol dire che non sia giusto dirla, proprio per le situazioni che ho elencato io.
Poi che come livello di approfondimento lasci a desiderare siamo d’accordo, ma vorrei sapere che vi aspettate dal tg delle 20

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Chiarisco che forse non era esplito:
a me fa ridere che tutto quello che trova da dire Mentana (hint: un uomo e pure boomber, ricordo i commenti su emilia romagna e ultima generazione…) sia riportare questo consiglio* invece di usare la sua posizione di influenza pubblica per parlare di educazione maschile alla violenza, spingere sulla fottuta educazione sessuale nelle scuole (quella per cui lega, fdi e FI votano sempre contro, anche se oggi stanno piangendo tutti e pregando il signore)

*il consiglio è anche valido MA non lo è sempre. e lo dimostrano innumerevoli casi di cronaca. e si unisce alla schiera dei mille consigli nel non girare da sole di notte, non ubriacarsi da sole etc etc che non risolvono un problema.

In nord europa, tipo svezia, dove hanno una cultura completamente diversa (come sa chiunque abbia avuto la fortuna di frequentare quei posti e/o avere relazioni con qualcuno li), p.e. sti consigli non c’è manco bisogno di darli

il problema come ho appena scritto è QUANDO decidi di dirla quella banalità, invece di usare la tua posizione di rilevanza nel dibattito mediatico per dire altro

Su UG fece lo stesso in emilia (“ecco potevano fare un bel gesto e andare a spalare” quando era pieno di ragazzi di UG che erano a spalare la già da ore)

this
non è difficile eh

talmente valido che lo tira fuori in un caso di femminicidio dove non c’erano queste circostanze e i due si erano visti innumerevoli volte :dunno:

Cmq a ben vedere sto topic è di 288 messaggi e solo negli ultimi 30 si parla di “cosa dovrebbero fare le donne per evitare forse qualche guaio” per il resto si parlava del problema degli uomini che pensano di esser i padroni dell’universo.
Problema che non cambi da oggi a domani - tanto più che nessuno sta facendo un ramazzo a riguardo - per cui nel frattempo non si può far altro che cercare di arginare i danni di millenni di società patriarcale, con la speranza che le generazioni future siano più illuminate della nostra.

che si rompa il cazzo a salvini, tajani, meloni, zaia e tutti quelli che oggi piangono e si ricordi che lega e fdi non hanno votato per ratificare la convenzione di instanbul e che ogni cazzo di volta che si propone una legge su educazione sessuale a scuola votano contro
ecco cosa cazzo mi aspetterei dal giornalismo.

e invece sta cosa la deve ricordare la gente normale sui social mentre gli altri (uomini), giornalisti inclusi, sono sempre a dare consigli alle donne su cosa devono o non devono fare
ricordiamo che il penultimo in questa categoria era stato Ciuffetto molestie sessuali sul luogo di lavoro Giambruno

p.s. vorrei più donne su ste pagine

Ripeto: qua al minuto 1 si vede la lega di ZAIA e VALDITARA, che oggi piangono e dicono che introdurranno elementi di educazione dopo questo fatto

https://www.instagram.com/p/Cz007JgNl1j/

Sarebbe bello avere i dati sulla Svezia ma a quanto pare non li danno.

Peccato perché a quanto pare nel nord è un problema quanto se non di più del sud

Ecco, qui ci stanno Femminicidi: quanti sono i casi in Italia e in Europa? sono effettivamente più bassi di Italia e Spagna ma stanno lì

Hai ragione, sarebbe interessante capire quale parte della cultura influisce su quei numeri bassi rispetto, boh ai finlandesi

Boh io non devo certo fare l’avvocato difensore di mentana, figuriamoci, mi sta pure sulle palle
E figuriamoci se chicco si mette a dare addosso a gente che al momento ha quasi il 50% dei voti.

Dico solo che dire alle donne di non accettare appuntamenti chiarificatori non è sbagliato. Non basta, non è granché, si potrebbe fare di più e di meglio senza dubbio, ma non è sbagliato.

In tv ora un magistrato ha detto che nei casi da lei trattati in carriera “il femminicida aveva sempre un’educazione fallata dovuta alla madre che aveva vissuto esperienze di violenza domestica” (detto in breve).
Quindi, come al solito, se uno ammazza le donne la colpa è della mamma che prendeva le botte dal marito, non del marito che la menava.

Questa è la prova provata che ci sono anche tante donne che sono così immerse nella cultura maschilista da averla assimilata.
Per combattere il femminicidio serve un cambiamento culturale e preparare una nuova classe di magistrati, investigatori e corpo speciali di polizia.
Perché, spiace dirlo, ma al momento se una persona è vittima di stalking, nessuno è particolarmente contento di seguire il caso. E’ visto come un impegno di serie B, come se fossero altre le cose importanti.

No sinceramente questo non corrisponde alla mia esperienza.
Non direi che c’è la gara a occuparsi di casi di violenza di genere (anche perché spesso non si risolve niente e prendi sicuramente più encomi con droga, omicidi e criminalità organizzata), ma nemmeno è visto come un impiego di serie B.
Anzi negli anni sono stati create reti di referenti, reparti speciali, reparti di analisi, corsi appositi, abilitazioni, salette rosa, unità apposite. Poi certo, non basta mai, si può sempre investire e spendere di più. Ma in generale l’approccio repressivo, che pure è indispensabile, non è idoneo a portare a un cambiamento culturale in tempi brevi.

Personalmente qualche anno fa ho fatto cambiare mestiere a uno che aveva rimandato a casa una donna che era venuta in caserma con un occhio nero. Giustificazione: “comandà ma tra moglie e marito meglio non metter dito”.
Lo ho messo su un razzo diretto fuori dal sistema solare nel giro di una settimana e le gerarchie mi hanno solo appoggiato. Quindi direi che almeno all’interno delle forze dell’ordine la mentalità sta cambiando molto rapidamente.
Sulla magistratura non mi pronuncio.

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Era già attaccato al citofono

Nella mia esperienza questo gentere di casi è visto di cattivo occhio non tanto per la materia, ma perché spesso tanto lavoro finisce nel cesso - più che per altri impieghi. Ed è frustrante. Premesso che non è roba per tutti (non puoi mettere a gestire questi casi ad agenti che magari - come nel tuo caso - provano simpatia o cmq non capiscono la gravità della situazione), è anche vero che alla lunga, per chi ci tiene, è frustrante e porta al burnout capire l’importanza del lavoro fatto e come molto spesso finisca tutto nel nulla.
A volte anche per colpa della vittima eh… immagino tu sappia con che frequenza le querele vengono ritirate mandando all’aria il lavoro fatto.

Ma no, scusa.
Colpevolizzare sarebbe dire “dopo gli abusi continua ad incontrarla: se l’è cercata”.
Qui si tratta solo di insegnare a riconoscere possibili campanelli di allarme. Se una donna viene ingannata in questo modo, la colpa è esclusivamente dell’uomo, ovviamente.

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Vero, seppure non è che con altre ipotesi di reato vada molto meglio :asd:
Tolti omicidi e criminalità organizzata, per il resto si lavora spesso con la consapevolezza dell’alta probabilità che il tuo lavoro finisca in qualche dimensione parallela il cui accesso si trova negli archivi della procura, dimensione da cui non tornerà mai più.

Non me ne parlare. Anzi non ne parliamo troppo che sennò riparte la tiritera sul victim blaming :asdsad:

Assolutamente no.
Bisogna educare gli uomini a non esercitare abusi e bisogna farlo ora, subito.

Purtroppo, nel frattempo, occorre anche imparare a riconoscere le situazioni di pericolo.

Cioè, se attraversi e ti investono, la colpa è di chi ti ha investito però ti insegno anche a guardare a destra e sinistra prima di attraversare.
Tutto lì.

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Ricordo una mia cliente mostrare una serie impressionante di lividi con spiegazione annessa

“questa è perchè non avevo stirato le camicie”
“questa per la pasta fredda”
“questa perchè gli ho chiesto di alzare i piedi per pulire mentre guardava la partita”

Signora, lo deve denunciare.
Non può permettere di farsi trattare in questa maniera.

“Ma poverino, lavora tanto, rientra stanco è da capire che sia nervoso se trova qualcosa fuori posto”.