Thread del femminicidio

A parte (si, si scrive cosi :smile:) che non hai messo il link per cui mi sono basato unicamente sul tuo post, chiedete serietà ma postate 2 episodi, uno di un 85enne depresso e pazzo al punto di darsi fuoco e uno di un 80enne :asd:
Insomma dai. Per me basta così, mi ejecto

Fa ridere che è troppo presto per stabilire che fosse femminicidio (e qua ok, pure io aspetterei) ma invece per esprimere con assoluta certezza che ha fatto tutto perché era “depresso e pazzo” no, per quello le indagini non servono.

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In effetti serviva una fine analisi per capire che era invece stato il marito

GG comunque a sto tizio per la palla “dovevamo suicidarci assieme ma dopo che l’ho uccisa a coltellate non ce l’ho fatta a seguirla” minchia questo ha tirato fallimento critico al tiro di bluff.

Dai su era evidente che cosa sarebbe successo, sai com’è succede sempre, che senso aveva venire a fare gli ashktually “magari l’ha uccisa per un biglietto della lotteria” che poi anche se fosse, se la prima cosa che fai dopo che vinci è ammazzare la moglie per tenerti tutti i soldi pure sarebbe femminicidio eh.

Sì ma invece di dire cazzate aprite sto thread su FF perché il free speech su Agorà è di nuovo in pericolo e la gente è preoccupata

No, ma scusate.
Davvero stiamo dicendo che non possa esistere l’omicidio in quanto tale che non sia categorizzabile come femminicidio se lo fa un maschio ad una donna?

Se vogliamo dire che è argomento usato per distogliere lo sguardo dal pratircato è vero, ma considerare trolling se uno pone onestamente il dubbio, se c’è motivo di dubitare, è trolling pure quello. Poi oltretutto i toni che leggo indispettiscono, perché provocatori. Non contribuiscono a discussioni serene, che non è volere il free speech.
Se mi date i bottoni da mod per due minuti vi faccio vedere come non mi piace il free speech, che si porta dietro pure l’insulto velato.

Comunque, a me hanno insegnato che il metodo scientifico si basa sul fare ipotesi e verificarle.

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Quando le “ipotesi” vengono sempre dalle stesse persone, hanno sempre la stessa direzione, non ascoltano nessuna risposta e sembrano poste con il solo scopo di resettare il 3d, diventa difficile parlare di metodo scientifico.
Basta farci caso. I primi a fare “domande lecite” puntavano sull’escludere il patriarcato in favore dello squilibrio mentale del Turretta e da lì è stato un crescendo per cui ogni volta che muore una donna arriva qualcuno a “ipotizzare” che sia un raptus, un pazzo squilibrato, un depresso, un alcolizzato, un malato con deficit cognitivo per l’età, malattie neurodegenerative, biglietto della lotteria e via dicendo. Va tutto bene basta fare altre ipotesi perché alla fine sembra proprio che lo scopo sia escludere l’unica caratteristica che unisce tutti i fatti di cronaca e vederli come fatti a sé stanti e quindi va tutto bene, tanto più che la stampa già ci mette del suo: il marito era depresso da anni. Ah ok allora si spiegano le martellate in testa. Scusate.
Cmq ora siamo arrivati alla carta jolly esci gratis di prigione: in fin dei conti se ammazzi qualcuno, tanto dritto non sei, no? Quindi colpo di spugna su tutti i femminicidi. Chi ammazza è pazzo o sociopatico. Non possiamo farci nulla. Scaccomatto.
Sull’onestamente io ho spesso dei dubbi, tbh.

“Io credo che sia una scelta, una volontà precisa, quella di negare le radici culturali della violenza di genere, cercando di patologizzare, di renderle qualcosa su cui non si può fare niente e quindi si riduce solo il danno. Con chi? Con le psicologhe, con le avvocate. Non si fa così. Il contrasto alla violenza di genere non si fa così. Si fa con un’educazione che parte dall’infanzia primaria e che si porta avanti tutto il percorso di studi fino all’università, dove non esistono gli studi di genere. Tutto il percorso, coinvolgendo le famiglie, come fosse geografia e storia: obbligatorio per tutta la vita, perché è qualcosa che riguarda ciascuno di noi e tutta la nostra società”. Lo ha detto Simona Ammerata di Lucha Y Siesta commentando la proposta dell’educazione all’affettività disegnata dal ministro Valditara, nel corso dell’incontro moderato da Viola Giannoli ad Arena Robinson Repubblica con Lorenzo Gasparrini e Maura Gancitano a Più libri più liberi 2023.

Guardacaso…

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Eh sì comodo voler fare il mod “per due minuti”.

Fallo per qualche mese, poi dimmi :ahsisi:

Comunque anche a voler seguire il metodo scientifico, il passato statistico va considerato e ci dice appunto che c’è un femminicidio ogni 3 GG circa, in media.

E ci sta mediamente un uomo che si indigna per la parola femminicidio ogni 3 secondi

Poi onestamente fa abbastanza ridere che si postano libri, articoli, si dice roba e poi si nota la totale assenza al voler imparare, anche perché come è stato detto “se volevo le lezioni andavo all’università”.
Quindi boh ste domande lecite e per informarsi mi sembrano un po’ in malafede :)

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Rossella Cominotti, uccisa dal marito con un rasoio 9 mesi dopo le nozze | Lui: «Volevamo morire insieme». L’ombra dei debiti

No, niente biglietto della lotteria.

Emergono anzi particolari inquietanti da parte di amici che dicono che lei era una che finiva spesso sfruttata da gente in difficoltà economiche.
Cmq lui parla di omicidio/suicidi programmato. Casualmente dopo aver ucciso lei non ha trovato il coraggio di uccidere sé stesso.

la cosa assurda è che dopo mesi di discussione ci si ancora qualcuno che pensa che patriarcato—>maschi , e se uno dice che il patriarcato va distrutto, pensa di sentirsi attaccato in qualche modo

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D’accordo, ma non hai risposto in merito a quel che ho detto, hai solo ribadito un concetto col quale sono pienamente in linea: la salute mentale dell’omicida può essere sfruttata per nascondere il problema culturale del patriarcato. Cosa che avevo scritto anche io.

Ciò non toglie che un Turretta andrà analizzato per bene per capire se c’è solo un problema culturale o dell’altro dietro. Non per difendere il patriarcato, ma perché è d’obbligo investigare e capire per stabilire la giusta pena. A seguire la linea del forum, la reazione sarebbe fascista. Eh sì, pensa un po’!

Siccome su questo forum ci sono persone intelligenti, che mi hanno spinto negli anni a fare analisi del problema e ad espormi anche fuori di qui per difendere le donne ed attaccare il patriarcato (ho avuto discussioni coi colleghi su questo, pensa), quando leggo di un argomento così delicato, mi aspetto si vada oltre l’etichetta del troll per chi, genuinamente, porta spunti riflessivi anche sbagliati.

Non facciamo l’errore di usare la tattica dell’archivista, che ti accusava di concern trolling perché gli faceva comodo per aver ragione.

Questi spunti riflessivi portano il thread a resettarsi continuamente. Ho anche commentato che avevo scritto esattamente lo stesso post tot giorni fa. Uguale identico, dicendo la stessa cosa.
Oh, io capisco il beneficio del dubbio, ma se si deve ogni volta ritornare indietro al 2+2, costantemente e ripetutamente, cioè non sta scritto da nessuna parte che la gente ti debba una risposta ogni volta, soprattutto se gli “spunti riflessivi” sono sempre gli stessi, che portano sempre a resettare il thread.

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Quello che sta emergendo su turetta ogni giorno che passa è che voleva e pretendeva controllo assoluto su quella donna, anche nel più piccolo dettaglio della sua vita, questo anche dopo che si erano lasciati da mesi.

A me sembra che questo profilo rimarchi proprio il concetto di patriarcato, dove la donna è un possesso dell’uomo che ne può fare quello che gli pare e piace e non accetta alcuna scusante in merito

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Questo lo scrivi non considerando il fatto che magari c’è anche chi il topic non se l’è letto tutto, anche perché è impossibile seguirlo appieno con il rate che ha. Poi, il discorso del reset mi pare la solita scusa per alzare la polvere. Non ti leggo, non ti sento, perché è stato già detto e non ho voglia di ripeterlo. E’ troppo facile agire così. E’ troppo facile, ma anche pericoloso, etichettare l’opinione altrui come trolling. Da in mano alla moderazione la possibilità di zittire chiunque e nasconde una contraddizione di fondo, o per lo meno solleva un quesito: frequentiamo il forum per tirarci merda addosso o per scambiare idee / maturare pensieri, che in altri contesti è molto difficile fare, almeno per quanto mi riguarda?

Non è difficile riconoscere il trolling vero, così come non è difficile riconoscere quando la scusa del trolling e del free speech viene usata per zittire la gente. Non sto difendendo casi specifici, sto attaccando il fare provocatorio che vedo e la volontà di deragliare il confronto, che non è essere promotori del free speech.
Non state contribuendo a cambiare l’idea di chi ce l’ha sbagliata.

Cmq il problema di analizzare la mente del Turretta è puramente giudiziale e propedeutico all’eventuale condanna.
In sede legale il movente viene analizzato per poter eventualmente dare circostanze attenuanti (la vittima mi tormenta ogni singolo giorno della mia vita finché no la uccido, esempio) o aggravanti (la vittima era la mia ex e l’ho uccisa perché mi ha detto no). Motivazioni culturali vengono spesso considerate irrilevanti o addirittura aggravanti, vedi genitori tradizionalisti che segregano la figlia o la uccidono perché vuole sposare chi decide lei. Mai come parziali “scusanti” o circostanze attenuanti AFAIK.
E no, la reazione del forum alle indagini degli inquirenti non mi pare sia mai stata dare del “fascista” al PM di turno. Dimostra il contrario se riesci. Ma quando i soliti noti - appoggiati dai like dei soliti noti - arrivano e mettono subito in chiaro che di tutte le ipotesi possibili, quella del movente culturale è la più remota, superata persino dall’improbabile vincita al superenalotto (detta per scherzo e provocazione, ma provocazione che fa riflettere), il sospetto deve venire che si voglia nascondere tutto sotto lo zerbino.

Allora forse il problema è un altro.

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Ci sono solito noti e soliti noti. Etichettare tutte le opinioni disallineate come trolling è una stronzata ed una scusa per sparare ban/silence. Se uno fa una domanda per capire, perché non informato, rischia la merda in faccia. Questa roba ammazza la discussione e la crescita delle persone. E’ una forma di censura: l’alzare rumore e fare casino per impedire di parlare.
Io col mio mentore ho litigato e litigo spesso per idee molto diverse su alcuni temi, anche politici, ma gli ho sempre detto che se voleva il lacché doveva rivolgersi ad altri. Sono un convinto sostenitore che il confronto, anche acceso, sia fondamentale, ma non la roba che vedo su sto forum. A me interesserebbe molto capire o per lo meno riflettere, sul percorso che porta il prodotto del patriarcato ad uccidere. Il patriarcato permea la società, ma solo in alcuni casi sfocia nel femminicidio. Perché? Sarebbe una domanda lecita da farsi, ma non per difendere il patriarcato, anzi potrebbe portare ad ostacolarlo. Se la fa “il solito noto”, si sente dire che trolla. Non che parlarne qui potrebbe cambiare il mondo, ma in questo contesto la domanda nemmeno la pongo, perché tanto è scontro fra bande a cui non voglio partecipare.

E’ possibile che Krudar, con il quale non condivido la maggior parte di quello che dice sull’argomento (ma nemmeno nei videogiochi :asd:), debba essere insulato? Quello va bene perché si difende il giusto?

La mia era una chiara provocazione per dire che sono contrario al free speech, così come anche all’insulto che leggo.
Gradirei un chiarimento esplicito da parte tua, giusto per non fraintendere.

Ma il fare provocatorio è delle persone che stanno qua a spiegare 2+2 ogni santissima volta o di chi viene qua a dire che forse il tipo l’ha ammazzata per il biglietto della lotteria?
Nessuno sta deragliando il confronto, anche perché si è spiegato fino alla nausea ogni cosa, con annessi libri, articoli, robe. La quantità di volte che le robe sono state rispiegare è infinita boh.
Oh poi io mi ci metto a rispiegare ogni volta, e l’ho fatto, ma dopo le ennesime frasi di merda basate sul nulla con quel tono “ah e quindi questo è questo?” scassano la minchia anche al più paziente.

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Ma non ti sembra un tantino supponente dire che la verità è stata spiegata e che chi la mette in discussione è un troll? Guarda che quando parlavo di metodo scienfico mi riferivo proprio al fatto che sia da persone intelligenti non avere assolute certezze.

E’ un topic potenzialmente interessante, ma da evitare e mannaggia a me che c’ho rimesso piede, tanto devo leggere le solite frasi di merda: “Vedete? Avevamo ragione, ora aspettiamo la solita crosta che ci venga a dire il contrario, così ce la inculiamo”. Avevano fatto bene a chiuderlo, perché tanto è la solita occasione sprecata.

Sto forum non dovrebbe essere uno sfogo del nervoso della vita. Sì, è un get a life.

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