The Witcher 3 [the wait, the downgrade, the drama]

Vacca boia io devo ancora finire il 2

Yep, a febbraio, inoltre, uscirè il secondo romanzo, Il Tempo della Guerra.

non ce l'ho fatta più e ho iniziato a leggerlo in inglese
Ma le copertine le fanno gli stessi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco?


Ma davvero..speriamo non siano gli stessi anche i traduttori
se dico che non sono riuscito a finire il primo perchè il combattimento mi sembrava ridicolo sono una brutta persona?
Un po' sì, anche se il fatto che il combattimento sia effettivamente orribile ti giustifica parzialmente


stessa mia motivazione
ora ho il 2 da iniziare e a vedere dai filmati dovrebbe essere tutta un'altra cosa
Il combattimento del primo è bellissimo, ma ci mette un po' a ingranare.
più che vai avanti e sblocchi tutte le mosse diventa fluido e gratificante


this


Anche se io non sono riuscito a finirlo per un'altro motivo.































Fottute paludi.
Finite le paludi, arrivato nella grande città, quando ho visto che un paio di quest mi dicevano "ehi torna nella palud" *uninstall*


Sto rigiocando il 2 però.

E quasi quasi mi faccio la maratona al contrario e mi faccio pure il 1 con molta calma
le paludi del 1° fanno talmente cagare che il bambino sperduto non l'ho salvato per principio.
l'abbandonai nel 2007 per colpa delle paludi. Ricominciato da capo nel 2011 , finito, comprato pc nuovo e finito tutto di un fiato il 2
Ma io non capisco tutto questo astio contro le paludi del primo TW1
Non sono particolarmente ostiche, i mostri posso essere tranquillamente superati correndo, quindi non si è costretti sempre a combattere.
Presentano alcuni paesaggi molto evocativi ed in più il villaggio dei mattonai ha un'atmosfera lovecraftiana parecchio azzeccata.
Non è che sieste stati violati analmente da un ghoul mentre un vecchio paesano vi spiava da un cespuglio

Più che altro se ne parla costantemente come se si fosse costretti a fare la spola dalle paludi ogni cinque minuti, quando in realtà basta non precipitarsi come fessi ogni volta che si riceve mezza sidequest, accumularle e si può fare *TUTTO* il content delle paludi in massimo due visite.
Quasi tutto in una, a dirla tutta. Rimangono una manciata di quest per cui occorre tornarci una seconda volta, ma questo è quanto.

Detto ciò, secondo me il combat system del primo era una mezza zozzeria.
Non tanto come meccaniche e ideazione (l'idea del sistema "astratto" basato sul ritmo dei click non era da buttare), ma in termini di bilanciamento e varietà (schifosamente facile a qualsiasi livello di difficoltà e da un certo punto in poi potevi sterminare qualsiasi cosa mettendo lo stile di gruppo e spammando a occhi chiusi).

Il secondo i nquesto senso è stato un netto passo avanti, anche se pure lì il bilanciamento andava un po' a fare in culo nella seconda metà del gioco.
Sì infatti, mai capite le critiche alle paludi.

Il combattimento del primo era più fluido e spettacolare rispetto a quello del secondo.


giocato ad hard, in effetti il primo mi diede filo da torcere solo nel primo mostrazzo (il cane infernale o checazz'era). Dopo tutto liscio, coi mostri finali ridicolmente facili: bastava la pozza della rondine e quella del "bullet time" + spada runica ed eri invincibile


Quel pezzo non è odioso per la difficoltà, anche perché a dirla tutta con l'amuleto gli uomini pesce manco ti aggrano (però se li attacchi tu e questi scappano può capitare che rimani in combat all'infinito senza possibilità di interagire con gli oggetti per le quest, quindi peggiorando le cose).
E' odioso perché in un gioco in cui il combattimento è merda sciolta è da sadici mandartici per più di 20 secondi, figuriamoci per più di una volta con svariate quest per tutta la zona.

Preferisco farmi le paludi di dark soul+demon soul 100 volte mentre mi picchiano sulle mani col cazzo.


Se li fanno anche solo la metà, in termini qualitativi, del primo e del secondo sono pronto a portargli i miei figli.
Ora che ci penso ancora non ho letto i libri, devo assolutamente trovarli
Io non l'ho sofferta per la lunghezza metà gioco nel fango