[The Dark Side] CRONACA NERA, MISTERI ED ELUCUBRAZIONI

Scusate, conoscete per caso libri che affrontano casi irrisolti sia Italiani che non? Magari quelli più affascinanti tipo la donna di Isdal o il mistero della Orlandi
licher quale sarebbe secondo te il movente politico dietro i fatti della Uno Bianca?
Oddio la Banda della Magliana era un conto e collaborazioni con i Servizi Segreti sono fatti e non dicerie ma la Uno Bianca furono "semplici" criminali. No?
L'intento eversivo della Uno Bianca qual'era? Tutti i colpi furono sempre orientati alle rapine.
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Non è che i Savi avessero un movente specificamente politico per il loro operare. Il movente politico è semmai da inquadrare in chi potesse trarre vantaggi da questa stagione di sangue.
Per comprendere i fatti della Uno Bianca bisogna collocarli nel periodo post crollo muro di Berlino / rivelazione esistenza Gladio da parte di Andreotti in Parlamento. C'era il concreto rischio che un sistema di potere occulto composto da fragili alleanze e costituito dopo il secondo conflitto mondiale per proteggere/correggere/manovrare l'ordine democratico potesse essere spazzato via o semplicemente non essere più considerato essenziale da chi fino al giorno prima lo aveva protetto se non addirittura assecondato. Le rivelazioni di Andreotti generarono preoccupazione in seno all'organizzazione atlantica, con ad esempio la "Gladio" belga, la SDRA8, che rifiutò categoricamente di pubblicare i nominativi dei propri "gladiatori" (celebre il criptico titolo di giornale Adolphe geht es gut). In Italia poi si optò per una soluzione di compromesso "all'italiana" pubblicando i nomi di 622 gladiatori (molti dei quali già deceduti o non più in attività da tempo), quella parte di Gladio "buona", composta effettivamente da operativi mossi per lo meno all'apparenza da "nobili intenzioni", preparati sostanzialmente per un'imminente e col tempo sempre più improbabile invasione sovietica. Da qui tutta la retorica del "non scandalo" del "beh che complotto sarebbe?" e tutto il soft power che già s'era mosso (era già pronto un film con Sordi per sminuire tutto ). Anche perché era piuttosto lapalissiano che uno stato aderente ufficialmente alla Nato avesse dei piani militari segreti in caso di invasione dal Patto di Varsavia. E anche soprattutto perché nessun membro Gladio primigenio ha mai partecipato attivamente ad azioni terroristiche o omicidiarie. Anche perché a fare questo c'erano fino al 1974 i Nuclei di Difesa dello Staro e dopo la soppressione della Rosa dei Venti e il generale cambio internazionale di strategia, si adoperarono piccoli gruppi di terroristi/esaltati/criminali (vedi ad es. i Nar) da attivare e disattivare con facilità quando serviva e controllarli con più facilità secondo logiche di compartimentazione (ogni gruppo è una cellula a se che sa il minimo indispensabile, si riproduce su gerarchia piramidale e ti basta "togliere" il collo per sbarazzartene )


Ora la banda della Uno Bianca, esattamente come la Banda del Brabante Vallone (con cui condivide le stesse modalità operative/stragistiche oltre che la probabile provenienza dei membri da forze di polizia) ha una sua identica evoluzione. Per la Uno Bianca si possono individuare tre fasi:

-inizio con rapine ai caselli autostradali, in cui la banda inizia a prendere confidenza con gli assalti (dimostrando già una violenza fuori dal comune e probabilmente ottenendo "l'attenzione" se non direttamente l'approvazione di chi di dovere )

-vera e propria fase stragistica, in cui il bottino (esattamente come l'omologa belga) è l'ultima cosa che conta. Altrimenti non si spiegherebbero gli assalti ai campi rom e agli immigrati del Pilastro (no, nemmeno col razzismo endemico nella Polizia ), i ricercati scontri a fuoco con le forze dell'ordine, soprattutto carabinieri, con le due famosi stragi, una proprio al Pilastro stesso. Tutte le azioni di sangue di questa fase saranno rivendicate dalla Falange Armate, le cui chiamate provenivano dall'ufficio del Sismi

-chiusura della banda sancita direttamente da comunicato della Falange Armata. Da questo momento in poi gli attacchi si faranno molto meno sanguinari, pensando molto più al bottino (nelle poche rapine di questa fase racimoleranno molti più soldi che non nelle operazioni precedenti). Probabilmente dopo la "chiusura" sancita dalla Falange Armata sentono che hanno perso gli appoggi e si concentrano sul denaro per racimolare un po' prima che la festa finisse


24 morti per delle cifre assolutamente ridicole, e quasi tutte ascrivibili alla sola terza fase

Come scritto in parte nel wot precedente tutti i maggiori gruppi di criminalità organizzata di questo paese hanno avuto a che fare grosso modo con i servizi segreti e le loro fortune, le loro ascese o declini, sono direttamente proporzionali al ruolo di cooperazione che si sono trovati a ricoprire con gli stessi. Da Cosa Nostra alla Camorra cutoliana, dalla Banda della Magliana alla Mala del Brenta.

La Uno Bianca così come i Nar rappresentando invece una componente parallela e più strettamente legata ad una forma di caos, a differenza delle sopra citate organizzazioni criminali a cui era da attribuire un diametrale ruolo di controllo e ordine
La cornice ora è più chiara, grazie licher.
Ma scondo te oggi sono ancora in atto strategie simili?
Ho come il sospetto che ad esempio le varie mafie siano "tollerate" e non eliminate come andrebbe fatto perchè costituiscono un bacino da cui pescare nel caso si voglia dare il via a nuove stagioni stragiste, creare caos, far sparire qualcuno ecc ecc.
il movente politico dei fatti di nera e un bell'indicatore di come andrebbe intesa la politica.

la politica da i contentini al popolino,gli dice A o B ,li fa sfogare,li accontenta,li fa incazzare ma quella e' molto poco politica.Che ci sia pippo o caio in parlamento conta poco.

La vera politica e' quella che non vediamo mai,che non sappiamo ;ed e' sempre un piano a lungo termine e molto piu' ampio.
Ma piuttosto non riesco a capire quali sono le dinamiche attuali, fino al muro di Berlino gli intenti erano chiari, nell'attuale scenario geopolico tra СССР che non siste più, USA che vogliono uscire dalla NATO e l'EU che non è ben vista da nessuno non si capiscono scopi intenti e nemmeno mandanti
Di sicuro parte dei nostri servizi sono delle puttane al servizio di tutti tranne che dei propri cittadini e ci si chiede cosa facciano tra un cappuccino e un cornetto al bar i parlamentari del comitato di controllo sui servizi segreti.


beh si, dopo un periodo di distensione post crollo ussr la russia nell'ultimo decennio ha una politica sempre più antagonista verso i paesi occidentali, vladi ha mezzo fatto il colpo di stato nel silenzio generale, boh. Gli USA sono sempre più isolazionisti (che non è un male), la cina nel giro di qualche anno diventa la prima potenza economica mondiale, l'europa invece che fare fronte unito si spacca costantemente. Gli intenti stringi stringi sono i soliti guadagni stellari per lo 0.1% della popolazione

E' cambiato il contesto geopolitico. Anche le mafie di conseguenza sono cambiate. Esclusa la Camorra, o almeno quella strettamente legata alla zona di Napoli che tra clan e sottoclan ha più un aspetto gangsteristico, l'ala militare della Mafia è stata e viene tutt'ora combattuta anche con ottimi risultati direi. Il problema è che tra la fine della guerra fredda e l'inizio della completa globalizzazione le Mafie stesse hanno cambiato pelle abbandonando quasi completamente l'ala militare per preferire completamente quella economico/finanziaria. In primis su tutti la Ndrangheta. Tant'è che oggi è quasi difficile stabilire un limes tra cosa sia mafia e cosa no. E soprattutto è difficile farlo capire all'estero, in quei paesi che non avendo conosciuto il primo aspetto faticano a riconoscere l'altro.

Restando strettamente sul tema mafia/strategia della tensione e mafia e rapporti politici, se la guerra fredda è stata caratterizzata dalla penetrazione di apparati istituzionali all'interno della mafia oggi è più vero il fenomeno opposto


cosa intendi nella fattispecie con questo?

Chi è ai vertici delle ndrine oggigiorno praticamente si limita a gestire il proprio capitale e a riciclarlo, reati questi che, almeno per il sentore pubblico, poco hanno a che fare con la concezione classica di mafia
E all'estero è anche peggio, con leggi riciclaggio ridicole e per nulla adeguate a frenare la nuova maschera finanziaria della mafia 2.0 Prendi la Germania ad esempio, o più in generale un po' tutto il nord Europa
Riguardo all'utilizzo di forze paramilitari clandestine in seno ad ambienti Nato (più o meno deviati) da utilizzare costantemente in esercitazioni a scopo di guerriglia urbana o direttamente con finalità terroristiche, salvo poi "spegnere" tali cellule una volta ritenute non più utili grazie all'utilizzo organizzativo della compartimentazione, è emblematico il già accennato caso della Banda del Brabante Vallone, o Banda di Nijvel o Banda degli Assassini Pazzi del Brabante. Soprattutto in relazione al successivo caso italiano della Uno Bianca.


Tale argomento è poco conosciuto dalle nostre parti, e il materiale in lingua italiana sull'argomento ne risente.
La maggior parte delle informazioni a riguardo si possono trovare, anche su internet, ovviamente in lingua francese e olandese. Qualcosa di interessante si riesce a trovare fortunatamente anche in inglese.

Per qualcosa di introduttivo che vada un po' oltre la paginetta Wikipedia, consiglio questo reportage molto ben fatto, eventualmente ascoltabile anche in podcast in 5 episodi
https://unresolved.me/brabant/


Il succo della storia è abbastanza semplice, e come detto ricalca pari pari quella della nostra connazionale Uno Bianca (vedere dei pattern, per quanto stagnolaro che sia è inevitabile )
Nella prima metà degli anni 80' a seguito di un furto (mascherato da esercitazione da parte di gruppi speciali della Gendarmeria, Group Diane) in una caserma, iniziano diverse rapine in un sempre più crescendo di violenza il più delle volte totalmente ingiustificata. Le azioni si concentrano inizialmente su rapine a distributori di benzina e poligoni di tiro (una costante in queste "storie") parallelamente all'eliminazione di esponenti più o meno dissidenti dell'area estremista di destra, per poi sfociare quasi totalmente su rapine ai supermercati Delhaize, una catena molto popolare all'epoca.

Solitamente adoperavano una Volkswagen rubata a cui poi cambiavano targa
Ad operare erano in genere sempre in tre,
-"Gigante" probabilmente il leader
-"Killer" quello che più di tutti aveva l'ordine di fare fuoco
-"il Vecchio" generalmente addetto alla guida





Quando dico utilizzo sproporzionato della violenza intendo che si mettevano a sparare direttamente tra le corsie al pubblico dentro i punti vendita, o a bambini e famiglie inermi fuori dai parcheggi
Il podcast è possibile ascoltarlo anche direttamente su YouTube volendo

Figata questa cosa, non la conoscevo.
Vivo nelle fiandre, magari mi metto a chiedere qualche informazione.
Nota: i delhaize sono tra i supermercati principali ancora adesso
Magari sono out of the loop io eh


Ma secondo me un mistero di NGI per me irrisolto(?) è capire dove sia finito Vendetta
buco molto interessante
Io invece aprirei il mega capitolo di Emanuela Orlandi