Terremoto in centr'italia





Ma vi rendete conto di quanti sono ? ora fa "effetto" perchè questo era un borgo, ma pensate all'emilia romagna o all'acquila.

Non mi pare che l'acquila fosse considerato una non città.

Inoltre chi abita nel centro storico romano dove lo mettiamo ? in un'altra città ? perchè pure quelle non sono case anti sismiche...se fa una roba simile, crolla tutto.

Si ma guarda che crolla anche una casa costruita durante gli anni 40...non bisogna per forza andare indietro di 200-300 anni

Oltre che molte case sono state costruite post ww2, quindi non 200-300 anni fa(non parlo di questo caso specifico)


Invece negli altri casi




Che è sostanzialmente il punto principale della questione. Sai che la zona è sismica? Si. Comportati di conseguenza, come fanno in giappone, in cile e molti altri posti.

Ma siccome la pianificazione in italia è una parola che non piace, bisogna rassegnarsi al fatto che ad ogni scossa il copione di morti, feriti e crolli di edifici, si ripeta



mala edilizia di che tipo? Perchè una cosa è costruire male perchè mancano le conoscenze, altra faccenda è quando lo fai consapevolmente, come successe all'Aquila con il cemento depotenziato.

Tra l'altro non capisco cosa vuoi dire questo commento. E' una sorta di giustificazione al fatto che le case crollino nel 2016? Tipo:

"Bè gia' mille anni fa crollavano, ovvio che crollino anche oggi" Una cosa del genere?




molto spesso le insulae (che erano praticamente i condomini di allora) venivano tirate su a cazzo di cane (conoscendo i rischi) e/o usando tecniche costruttive e materiali scadenti anche per le conoscenze dei tempi.

Dire "eh, ma gli antichi (...) costruivano bene perché volevano evitare che gli crollasse (o crollasse su altri) il tetto in testa" è falso. La speculazione edilizia, con quanto ne consegue, è sempre esistita, nella misura in cui c'era o c'è un mercato immobiliare di un certo tipo.


Parlando del centro storico di Roma anche li è uguale anche se meglio a, per fare un esempio, Genazzano, paese molto vicino a roma.


Spoiler




Un paese del genere crollerebbe in massa con un terremoto ben fatto, e che fai? cacci tutti?


La grande differenza tra Roma e Umbria-Marche-Abruzzo è che questi ultimi sono enormemente più a rischio terremoti che a Roma.


Ma non confrontare una civiltà organizzata come il Giappone con l'Italia che è un paesino del terzo mondo.

1-Non ci sono soldi

2-I pochi soldi che ci sono se li mangiano


È proprio una tradizione congenita allora


*

Comunque è anche l'italiota medio che è il primo che ora piange e il primo che quando introdurranno una tassa del 2-3% per fare opere pubbliche di messa in sicurezza, inizia a sbraitare.


Mah, 100 anni fa avrebbero detto le stesse cose delle previsioni meteo.

Poi una combinazione di buoni modelli e potenza di calcolo hanno permesso previsioni sempre piu' accurate, al punto che in molte parti del mondo se guardi l'errore medio sulla previsione delle temperature sta calando esponenzialmente anno dopo anno.

Non ti serve sapere come e' fatto ogni centimetro di roccia che hai sotto. Ti serve un buon modello, e per averlo alla fin fine come sempre nella scienza ti servono molti dati di buona qualita', che in questo caso sono difficili da avere, ma non e' assurdo pensare che sia solo questione di tempo.
E intanto la giornata ha il suo primo genio in grado di bruciarsi la modesta carriera di presentatrice di la7 con un post

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E perche' nel resto d'Italia invece si costruisce ad arte


lasciando stare il discorso terremoti e le sue specificità... non pensare che i costruttori a parigi nell'ottocento, piuttosto che quelli a new york ad inizio novecento fossero più virtuosi.

Ovvio che tutto dipende dall'intensità della volontà del legislatore nel governare il fenomeno speculativo e le tecniche edilizie, e poi da quella delle autorità amministrative nell'implementare quelle regole.

Tra l'altro l'Italia post-unitaria fu, mi pare, all'avanguardia nell'introdurre regole antisismiche (non necessariamente di stampo edilizio), proprio dopo il terremoto del 1908, seppure geograficamente limitate in una prima fase.


la protezione civile ha detto che #terremoto SERVE SOLO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER COMUNICAZIONI IMPORTANTIIIIII!!!!!!!!!!!!!!


occhio che giuliani potrebbe leggerti.


Bè dubito che tutte le costruzioni venissero fatte con l'intento di farle crollare sugli occupanti, in ogni caso questa cosa io la vedo come una ulteriore aggravante, perchè significa che in secoli di storia non siamo stati capaci di progredire e smarcarci da certe logiche, di fatto definibili come criminali.
Qualora si volesse partecipare con donazioni, qual è il canale più rapido per far prevenire il supporto velocemente e senza che questo si perda o diluisca nella lentezza di organizzazioni mastodontiche e lente?

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/08/24/terremoto-si-scava-senza-sosta-i-soccorritori-serve-di-tutto-motoseghe-e-cesoie/554428/


Ultimamente questi geni del self marketing stanno dando delle belle perle...


ma mica serve avere l'intento che crollino, basta fregarsene del rischio. Chi costruisce a cazzo di cane mica spera che l'edificio crolli (bisogna dirlo?!). Per essere gravemente colpevoli, basta fregarsene del rischio, sperando che l'evento non si verifichi (dolo eventuale o colpa con previsione), visto che in molti casi le regole sono chiare (e lo erano, in parte, pure nella roma imperiale).

Ma mica è un caso scusa quando da noi è notte in america dove sta l'haarp è giorno!!