[Tendenza] Hai 30 anni e non hai ancora 3 PhD e 2 Master? Che sfigaz Bro!



Se la risposta alla sua provocazione è "che si faccia i cazzi suoi" non si è per niente minato alla base il suo messaggio. Peraltro è vero che non c'entra molto con le sue mansioni, anche se mi fa specie che un viceministro dell'istruzione non possa dire che la generazione attuale è una generazione di fancazzisti.


invece i problemi sono due, come ho già detto.
Uno studente preparato che si vede pagare 800€ a progetto di tre mesi cosa cazzo ci fa in italia? Nulla. D'altro canto, come già detto, oggi si dan lauree a tutti e per tutto.
Conclusione : investire nello studio (già detto) e rendere il mercato appetibile (già detto). bisogna ripetere tutto mille volte per farsi capire?


non sparo a casaccio per nulla, a parita' di capacita' si scegli il piu' giovane al 100%, hai piu' tempo per formarlo e molto probabilmente lo puoi anche pagare meno.

non parliamo poi del confronto fra il 28enne neolaureato e il 25enne con l'internship alle spalle.


vabbé radical, leggiti tutti i post se vuoi trarre delle conclusioni da bravo


La politica , quella vera, non e' MAI stata puramente tecnica e non deve nemmeno esserlo. Spero tu non veda nel bravo sindaco di paese leghista l'esempio di vera politica : ha rifatto le aiuole, la nuova circonvallazione e la zona pedonale.

La politica , quella vera, a parte la tecnica, dovrebbe essere in grado di proporre delle visioni sociali economiche e culturali con relativi traguardi.

Francamente non capisco dove tu voglia arrivare, cioe' , stupirsi che un politico dia un messaggio di cultura sociale ti sembra assurdo? boh...


massi dai non parliamo di questo e di quello già siamo sulla strada giusta per capire. Si generalizza alla cazzo e si perde di vista il problema vero.


Non ragionare a margine, la media e' ben lontana dal caso statistico. In Italia ci sono Universita' dove anche il solo chiedere la riduzioni dei tempi per lo sviluppo dell'elaborato di laurea (da 12 a 6 mesi) e' un calvario. Una discussione cosi' impostata e' una presa in giro.
quindi non neghi quello che ho scritto.
quindi concordi che il neolaureato 28enne rappresenta un "problema".

si, ci stiamo avvicinando alla conclusione corretta.

mi sembra assurdo si perchè prende il bersaglio sbagliato.
Vuoi fare il politico moralizzatore? Benissimo, considerando che gli strumetni per cambiare la situazione che denigri sono in mano tua cosa ne pensi PRIMA di sistemare le cose e POI di fare morale?
Scommetto la tua palla destra che se sto discorso lo avesse fatto berlusconi per dire avrebbero fatto tutti il mio ragionamento


bisiacco mi sa che non sai leggere oppure fai finta di non capire, trai le conclusioni che ti pare


*

ASTERISCONE su tutto e lulz per la stoccata con la frase finale!


la media di ingegneria della mia facolta' era 7 anni, quindi a 26 enni, e parlo di ingegneria che non e' fra la + semplici.

non porto casi specifici, ne' campioni, solo la media.


Le ho conclusioni le ho già tratte. E' vero che le università sono penose, è vero che le barriere sono tante. Non è assolutamente falso però che se ci metti 8 anni a prendere una quinquennale probabilmente sei un fancazzista, poi ovviamente bisogna vedere il caso singolo, ma questo già l'ho spiegato quando ho parlato della forma troppo generalizzata.


mauer perdonami, se tu quello che ad un mio post "tecnico" risponde con la frasetta:

"massi dai non parliamo di questo e di quello già siamo sulla strada giusta per capire. "

o argomenti o evita di autoassegnarti i punti per piacere.



è lo studente che deve essere appetibile, non il mercato.

e puoi ripeterlo anche tre volte, ma la realtà è che una volta laureato ti devi sbattere e fare a sgomitate nel mondo del lavoro (qualsiasi sia la tua laurea), e magari viaggiare pure all'estero. Devi spaccarti il culo 5-6 anni se poi vuoi avere aperte certe possibilità.

In Italia abbiamo perso il valore della meritocrazia e ci siamo abituati ad un livellamento verso il basso che tende a giustificare tutto e tutti.

Un'università difficile è il più grande strumento per il riscatto sociale, in quanto i figli di papà sicuramente non avranno bisogno di un'istruzione competitiva, mentre i figli dei ceti medio-bassi hanno nell'istruzione la vera speranza per un miglioramento delle loro condizioni di vita.


si ma non e' che quando uno fa una dichiarazione pubblica deve ogni volta specificare tutte le eccezioni, e' ovvio che si parla del generale, pure qui dentro quando si parla dei politici si dice che sono merde non e' che ogni volta si sta a specificare 'eh ma c'e' quello che lo fa con passione! bla bla'
Io ho sempre sostenuto che il problema dell'italia sono gli italiani.
E queste discussioni non fanno che confermare questa mia teoria.


Guarda che lo dice proprio per quello che dici tu : " E' normale che siamo in un paese in cui laurearsi a 28 anni piuttosto che a 24 passi giudicato sullo stesso piano, o non venga socialmente percepito o giudicato come una discriminante" ?

Da cui lo slogan provocatorio "laurearsi a 28 anni e' da sfigato" proprio per lanciare una nuova "cultura" di percezione sociale. tutto qua


continua ad escludere il mercato se vuoi ma è parte integrante del problema, il resto del discorso te lo appoggio col bacio e non mi pare in contrasto col mio ragionamento.
Prima sistemi e poi se vuoi moralizzi, buttare li la frase ad effetto può farti scopare di più ma non serve a risolvere la situazione.


Certo, ma non e' questo il punto. Come ho esposto sopra non contesto il messaggio ma la forma.

Un caso e' sostenere una tesi forte di un dato, un altro e' accusare un gruppo disomogeneo di appartenere ad una categoria (sfigati) senza alcuna informazione.
Non entro nel merito del mercato del lavoro perche' e' chiaro come la pensi, certo pero' che non auspico una standardizzazione categorica, si puo' avere successo senza un'istruzione, questo vorrei fosse chiaro.