[Tendenza] Hai 30 anni e non hai ancora 3 PhD e 2 Master? Che sfigaz Bro!

ha voluto far parlar di se e bravi voi a dare corda a un discorso stupido...
affossate il thread e se vedete questo tizio rompetegli gli occhiali o appiccicategli una gomma in testa. fine dei grandi discorsi e mi ejecto


eh? ma
un ministro non c'entra un cazzo con il menage familiare.
Se vuole opporsi all'andazzo che "se rubi e non fai niente sei figo" è meglio che guardi prima in parlamento cazzo invece di cagare la minchia agli studenti.
Vuole fare qualcosa da ministro? Proponga delle politiche credibili di investimenti per la cultura e le scuole, trovino delle soluzione per rendere interessante il mercato del lavoro e magari mollare l'università con qualche prospettiva invece che la desolazione odierna.
Non tutti parlano con la coda di paglia sfizzerotto, buttarla in caciara non rende più furbe ste uscite dai


Scusami , ma certe abitudini o costumi sono giudicati socialmente proprio per questioni culturali : vedi il discorso vivere con la famiglia o andare a vivere da soli

Nello specifico ,sul discorso durata studi universitari ,per esempio in area anglosassone sappiamo benissimo che l'approccio e' quello di chiudere nei tempi previsti e la cosa e' assolutamente "invitata" dal costo delle rette. Questo pero' ha portatato alla fine ad una "cultura" dello studio universitario per cui agli occhi di un anglosassone ( e non solo) a raccontargli che il (la sparo) 50% degli studenti italiani sono fuori corso e che ci si possa laureare anche in 9anni per lauree di 4 sembrera' un assurdita'.

Non puoi negare Mauer che certi comportamenti non siano in qualche modo "appoggiati" se non valorizzati da culture sociali diffuse.


guarda.. parlava piu con me che con te allora..

e cazzo ho pensato?

vabe sticazzi ha ragione, colpa mia

mica ho capito tutto sto odio... se ti pare normale che uno finisce gli studi a 30 anni... graziealcazzo.com
cioè cazzo, state facendo partire gli wot manco fosse una questione di vita o di morte


veramente se è davvero prassi che uno esca dall'uni a 30 quando nel resto dell'europa sei fuori a 25 io lo vedo come un problema mica da poco.

avesse detto: chi non va all'uni è una merda.... ok, chiaramente discorso del cazzo

ma porcatroia... incazzarsi se uno dice " se ci metti 9 anni invece di 4 a far l'uni va a friggere patatine" che cazzo ha detto di strano? ha ragione

boh..


Se non hai capito, io sto criticando il fatto che l'abbia detto la persona sbagliata, nel modo sbagliato e pure generalizzando. E' un'uscita inutile e fuori luogo. Poi, a proposito di graziearcazzo.com e di rocce da distribuire, è ovvio che sarebbe auspicabile che una persona ci mettesse meno per laurearsi, ma poi dovrebbe essere il mondo del lavoro a cui dare conto di questa cosa, non il vice-ministro in cerca di visibilità.
ma avrà anche ragione, ma non me ne frega un cazzo, raccomandato com'è, dovrebbe solo starsene zitto e vergognarsi. (ordinario a 29 anni, in italia.. ma dai...)
siete proprio dei lol

uno vi dice: "avra' anche in parte ragione, ma non e' opportuno che un viceministro dia dello sfigato a tutti i fuoricorso generalizzando, nella sua funzione istituzionale poi"

risposta: "minchia ci ha raggione "


si capisce che ha in parte ragione, i fancazzisti li conosciamo tutti.
io conosco un tot di persone (che postano pure su ngi ) che rientrano negli "sfigati"

quando gli fai notare che sono 6 anni che sono in facoltà e ancora devono prendere la breve madò come si incazzano e puntualmente rispondono "eh ma io lavoro anche la sera per mantenermi, mica studio solamente come gli altri" e altrettanto puntualmente si sputtanano quei soldi con una fantasia mica da poco eh


state confondendo il giudizio morale con il ruolo di un ministro della repubblica
quali complicazioni enormi incontra uno che si laurea a 28 anni anzichè a 25?
fosse la lauera di 20 anni fa capirei pure, oggi il pezzo di carta lo hanno cani e porci, il mercato del lavoro non assorbe più quella che un tempo era l'elite ed infatti i laureati si trovano a fare lavori del cazzo per le lauree spesso del cazzo e questa situaziuone la pagano TUTTI (bravi e meno bravi, lauerati a 25 o 28 anni).


io mica mi incazzo eh, se leggi tutto il mio discorso ne faccio una questione di ruoli.
Il ministro dovrebbe preoccuparsi di creare una condizione pre e post studi ideale.
Quello che poi decidnon le famiglie per i loro bambocci son cazzi delle famiglie non mi pare una cosa tanto difficile da capire
Fai il discorso dell'europa paragonato all'italia ma prima di tutto dovresti considerare cosa aspetta un laureato in ita dopo gli studi ed uno p.es. in germania.

Che cazzo di stimoli ha uno a mollare l'uni? Un ministro che da degli sfigati? Minchia il fondo del barile proprio.
quoto betto, barone_k e altri.

Posto che il tipo mi pare un mezzo scemo e che la storia familiare è quantomeno sospetta, mi pare ovvio che si riferisse a un percorso di studi regolare, di studenti non lavoratori.

Da parte mia ero sulla buona strada per diventare uno sfigato secondo questa accezione ma ne sono uscito in tempo


Quoto in grassetto visto che il multiquote e' tuttora un mistero.


che fra un neolaureato di 28 anni e un pari eta' con (almeno) 3 anni di esperienza un'azienda scegliera' sempre il secondo, dici poco

o, se ti piace di piu' fra il 28enne neolaureato e il 25enne neolaureato l'azienda scegliera' sempre il secondo.


ma il problema non è che bisogna rendere il mercato del lavoro appetibile agli studenti, semmai bisogna rendere appetibili gli studenti al mercato del lavoro (neolaureati giovani per dirne una)
Questo lo ottieni con istituti tecnici che ti diano una formazione valida e con la "produzione" di una classe di giovani laureati studiosi, volenterosi e preparati (chiamiamoli secchioni dai, che ultimamente fa cool essere nerd )


il punto è che io non giudico, o meglio me ne sbatto di giudicare.
Se e dico SE ci fossero le condizioni corrette, sarebbe il mercato a creare questo spartiacque.
Se il mercato del lavoro fosse premianti, quelli che escono bene dall'uni farebbero la loro brava carriera, i somari resterebbero a fare fila agli uffici di collocamento.
La situazione è che ci sono milioni di lauree del cazzo, tutti si lauerano ormai e per il mercato del lavoro questo è un elemento livelllante che uccide la mentalità meritocratica, pertanto ti trovi millemila studenti a non fare un cazzo che saranno poi i concorrenti di quelli bravi sul mercato del lavoro perchè sulla carta han tutti lo stesso pezzo in mano.


non sono d'accordo su alcuni punti.

il sistema universitario non va cambiato visto che e' possibile laurearsi a 25-26 anni se non si rientra nella categoria "eccezioni"

e il compito di un governo e' anche creare la condizioni affinche' i suoi cittadini trovino un lavoro. far passare il messaggio che laurearsi a 28 anni e' sbagliato e' corretto perche' evidenzia il fatto che entrare nel mercato del lavoro a quell'eta' significa autoeliminare meta' dei possibili sbocchi lavorativi.


devi avere difficoltà
la faccio semplice : oggi due tizi si laureano, uno ha 25 anni e l'altro 28 e si presentano al colloquio per lo stesso posto.
Ora credi che l'etá sia un ostacolo per forza? Imho sparate a casaccio.


vabe mauer... ma non può sempre essere colpa degli altri cazzo dai..

io pure volevo andare a Bologna.. ho visto che "venivi troppo lasciato a te stesso" e quindi conoscendomi ho detto no o esco a 40

ma pure starsene a fare un cazzo per anni... se poi qualcuno ti dice qualcosa.. un minimo di autocritica.. "c'hai ragione".

ma cazzo.. per una volta che il messaggio (detto pure alla cazzo ok) è fatevi una cultura e basta col pensiero macciocapatonda SCOPAAAARE.. tutti ad incazzarsi?