No no, è proprio che tu continui a dire che la Spizzera rulla e basta. E gli italiani merda.
Veramente il topic l'ho letto tutto.
Parli di limiti temporali. Io sono d'accordo ad inserirli, mica mi da fastidio. Però prima di inserirli, tu in quanto Stato mi sistemi la situazione da cima a fondo. Il che vuol dire che riformi seriamente ed interamente l'istruzione, perchè spesso si raggiungono dei livelli di assurdità veramente incredibili.
Borse di studio ridicole e date a gente che dichiara tranquillamente il falso (questo l'han beccato ma sai quanti ce ne sono a "piede libero"?), docenti che fanno quel cazzo che vogliono, strutture fatiscenti ed insufficienti, burocrazia abnorme che funziona malissimo, eccetera.
Prima fixassero questi aspetti, poi, una volta confezionato il "prodotto università" rivisto e corretto, si potranno permettere di imporre dei limiti temporali al conseguimento della laurea.
Ah bè se pranzi con gli italiani allora sei più italiano di me
Li ho anche io gli amici laureati con lode (e in corso) in economia, giurisprudenza, etc. La differenza è che i tuoi amici lavorano, i miei tirano a campa' tra un contratto presa per il culo e l'altro. Probabilmente conosco tutti gli sfigati io
Il discorso "tutta gente giovane" poi, non vuol dire un cazzo. Forse funziona per ambiti come Economia, ma fatti un giro in facoltà come medicina e dimmi quanti docenti giovani vedi, così, tanto per dirne una.
Un mio amico fa medicina. Ha aderito ad un programma di scambio della durata di un mese, destinazione Austria. Doveva fare un miniprogetto di anatomia. Quando in Austria gli hanno messo un bisturi in mano è andato nel pallone, perchè non l'aveva mai usato. Ha cercato di spiegare che in italia è la norma NON fare dissezioni sui cadaveri a scopo didattico e ha mandato in crisi il suo responsabile, perchè questo non capiva come fosse possibile insegnare l'anatomia senza fare autopsie.
La pressione fiscale che abbiamo in italia è simile a molti paesi del nord europa. I servizi però non sono gli stessi, a nessun livello. Come mai? Colpa degli studenti fancazzisti se non ci sono aule? Sempre colpa loro anche per la moltiplicazione delle cattedre che manco Gesù cristo coi pani e i pesci?
Ma questo ormai è nella norma.
Da anni agli studenti universitari non permettono esempi pratici in laboratorio di entità complessa.
E non, come in meccanica, il motorino a pistone dei Flinstones che ti costruisci con 5 tubetti, un mini-motorino per automobiline, sputo e fantasia.
Ad esempio in Germania affiancano come tirocinio direttamente in reparto degli studenti, piuttosto che fargli fare lavoro d'ufficio come succede nella maggioranza delle aziende in italia con i tirocinanti.
E che tipo di tirocinio in ufficio? Far sistemare le bolle ed archiviare i documenti.
Logico che se un ing. meccanico o un dottore oncologo vanno sul posto appena post-laurea non sanno manco per il cazzo dove sia il culo del motore o i culo di un paziente.
Da anni agli studenti universitari non permettono esempi pratici in laboratorio di entità complessa.
E non, come in meccanica, il motorino a pistone dei Flinstones che ti costruisci con 5 tubetti, un mini-motorino per automobiline, sputo e fantasia.
Ad esempio in Germania affiancano come tirocinio direttamente in reparto degli studenti, piuttosto che fargli fare lavoro d'ufficio come succede nella maggioranza delle aziende in italia con i tirocinanti.
E che tipo di tirocinio in ufficio? Far sistemare le bolle ed archiviare i documenti.
Logico che se un ing. meccanico o un dottore oncologo vanno sul posto appena post-laurea non sanno manco per il cazzo dove sia il culo del motore o i culo di un paziente.
quello te lo sei inventato di sana pianta.
qua si è arrivato a dire che stare parcheggiati 10 anni è "diritto all'istruzione".
io ho detto che veramente qua un limite te lo mettono, il fatto che non ci sia in italia non vuol dire che è una cosa assoluta e intoccabile... mai detto italia caccapupù.
Io sono d'accordo ad inserire un limite temporale per la laurea, ma eliminarlo per chi vuole semplicemente assistere ai corsi.
Il sapere deve sempre rimanere libero a prescindere, il pezzo di carta no.
Han rotto il cazzo le persone che fanno numero a caso e buttano giù la qualità dei laureati in una maniera PAUROSA.
E non sto dicendo limite dei tre anni sennò c'è la morte, però dopo un anno pieno di fuoricorso bisognerebbe analizzare le problematiche del singolo individuo per tentare di capire se esso sia compatibile con gli standard universitari, oppure no.
Ripeto che poi secondo me qualsiasi cittadino dovrebbe poter essere libero di accedere a qualsiasi corso di qualsiasi facoltà, e pure dare l'esame se volesse.
Il sapere deve sempre rimanere libero a prescindere, il pezzo di carta no.
Han rotto il cazzo le persone che fanno numero a caso e buttano giù la qualità dei laureati in una maniera PAUROSA.
E non sto dicendo limite dei tre anni sennò c'è la morte, però dopo un anno pieno di fuoricorso bisognerebbe analizzare le problematiche del singolo individuo per tentare di capire se esso sia compatibile con gli standard universitari, oppure no.
Ripeto che poi secondo me qualsiasi cittadino dovrebbe poter essere libero di accedere a qualsiasi corso di qualsiasi facoltà, e pure dare l'esame se volesse.
Sì ma capisci se un laureato italiano viene assunto in svizzera è sicuramente già di ottimo livello, con i milioni di miliardi che fanno domanda, non hai di certo un campione significativo di tutta la popolazione...
ok.. ma ricordo che si parla di 10 anni per fare una laurea di 3.
ma posso dire che se in 10 anni ancora non hai in mano un cazzo forse hai sbagliato strada o no?
Sì
ripeto il ministro ha detto "sfigati che dovevano andare a zappare / avvitare bulloni" no "hanno sbagliato strada e dovrebbero provare a dedicarsi ad altro"Cmq penso che spesso si parli di laurea 5, non 3. Per una triennale inizia a diventare tragico è vero
E' una frase polemica, il senso si capisce ma quello che non si capisce è come mai i discorsi politici siano diventati chiacchiere da bar.
Quello ha una responsabilità nell'amministrazione del paese e ne parla così.
O' capità prendiamo lo scoglio a destra o partiamo per la tangenziale?
Quello ha una responsabilità nell'amministrazione del paese e ne parla così.
O' capità prendiamo lo scoglio a destra o partiamo per la tangenziale?
* Davvero.
purtroppo comee detto da alcuni verso inizio thread la cosa si può imputare all'effetto berlusconi and friends.
Siamo stati abituati (o quasi) ad un livello di volgarità tale che la sparata del neo viceministro sugli sfigati al confronto è stata presa come una cosa da poco.
Per carità, è vero che in confronto al giro di troie appalti mafia p2-p3-p4 è una cosa meno grave, ma comunque come ho già detto in un altro post stiamo parlando di un politico dal ruolo importante, non dell'ubriacone da bar.
Solo il 20%, non lo sapevo. Felicissimo di pagare le tasse per mantenere studenti fuoricorso di anni.
Hai dimenticato questo
Senza ampliare il discorso su dove finiscono le tue (ma anchq le mie) tasse (stipendio della minetti anyone?) devi capire una cosa: tu non mantieni gli studenti, mantieni il carrozzone universitario italiano che nel caso non te ne fossi accorto, fa acqua da tutte le parti.
Fai bene ad incazzarti, solo che il bersaglio della tua rage non deve essere la categoria degli studenti, ma di chi organizza strutturalmente l'università.
Gente tipo lui, insomma: link
Ma quale rage, non esageriamo. Ci sono innumerevoli sprechi. Questo fatto, di cui non ero a conoscenza, non so neanche se possa essere definito spreco. Di certo, non griderei allo scandalo, se dopo quattro anni fuoricorso la retta degli studenti -non in situazioni di disagio- venisse quadruplicata.
Comunque anche questa è una cosa che non capisco.
Gli studenti fuori corso pagano un sacco di soldi. Se non ci fossero le rette coprirebbero meno del 20% e quindi si finirebbe o per alzare il costo delle rette o per alzare le tue tasse per coprire i soldi che gli studenti fuori corso non pagano più.
Come diceva kalidor lo studente fuori corso non è che ti consuma il professore. Il budget per l'università è quello che è, sia che ci vanno in 100 sia che ci vanno in 1000.
Anche perchè, come è stato detto prima, gran parte dei costi universitari sono costi FISSI.
Ma che cazzo stai scrivendo? Usi un generatore casuale di frasi?
a) l'università italiana è pubblica, il che significa che ai corsi ci può andare chiunque, iscritto o meno al corso di laurea, come e quando vuole; puoi anche andare alle sedute di laurea se non è espressamente chiuso agli ospiti;
b) dare l'esame senza essere iscritto ... che senso avrebbe scusa?
"Scusi professore io ho fatto tutto l'iter per l'esame, compresa questa documentazione di 347 mila pagine ... però non sono mica iscritto al corso di laurea!
"c) cos'è che analizzi? Chi e come dovrebbe analizzare chi e perché?
Una commissione pagata che valuta gli studenti fuoricorso???
d) ripeto, continua a sfuggirti il punto che l'università è già pubblica. Informati.
e) dimenticavo: questa cagata non la capisco. Chi è che butta giù cosa?
Ma ci sei mai stato ad una lezione? Parli per sentito dire? O scrivi cose random?
La qualità non dipende dal numero di iscritti ti faccio notare, ma dalla tecnologia e lo spazio messo a disposizione. Non è che se ci sono 150 persone in un'aula, 75 di esse cagano sui banchi e si tirano i gessetti.
Un docente universitario è in grado di tenere una lezione anche a mille studenti, se fai in modo che tutti riescano a sentirlo e a vedere cosa scrive alla lavagna.
Il discorso cambia leggermente se al corso bisogna fare revisioni di progetti/tesine/cazzi vari. Ma lì appunto sta nel "numero chiuso" ovviare a questo problema.
Potrebbe anche essere così.
No non è che potrebbe, è così.
Non assumono nuovi docenti perché hanno 100 fuoricorso eh.
Come i fuoricorso non vanno a lezione con le scarpe chiodate per alpinismo a consumare i pavimenti, per far vedere che loro sono fuoricorso (oppure consumano appositamente tutta la carta igienica nei bagni).
Più fuoricorso ci sono meno finanziamenti prende il dipartimento (ed infatti pagano più tasse per quello)
Pero', scusa, se ci fossero meno studenti, determinati costi diminuirebbero. Per esempio, la necessita di avere aule di dimensioni gigantesche potrebbe venire meno e di conseguenze la università potrebbero evitare i costi di eventuali locazioni e anche i premi di eventuali assicurazioni potrebbero diminuire, così per dire le prime due cose che mi vengono in mente.