L'università ha un aspetto volto al lavoro e uno volto allo studio/cultura/accademia fine a se stesso. Uno studente può stare nelle sfumature tra questi due aspetti. Può dare esami a macchinetta perché gli serve il pezzo di carta o prendere tempo con i professori ecc perché vuole solo farsi tutto in dettaglio.
Una figata. Come pure Confessioni di una maschera.
Non è che sono pessimista. E' che molto meglio così non può andare.
Allora ti chiamerò ottimista al contrario
.Cioè non è che io sono il principino sul pisellino eh, lo schifo lo vedo pure io, ma ciò non mi distoglie né mi ferma dal fare ciò che voglio fare o che devo fare.
Tornando in topic:
qualcuno ha detto che la laurea a 28 anni può essere giustificata nel caso in cui ci si trovi in condizioni particolari (necessità di lavorare full time, disagio legato alla famiglia, ecc).
è vero. Sicuramente, tutti siamo d'accordo nel fare i complimenti a chi raggiunge un obiettivo -per altro più difficile da raggiungere in Italia rispetto ad in ogni altro paese europeo- in una situazione che non agevola il percorso universitario.
Ma questa non è la normalità. Non è giustificabile, in nessun caso, chi, senza alcun problema, semplicemente decide di vivere la vita universitaria come una lunga villeggiatura.
Non solo!
Anche quando noi giustifichiamo, incoraggiamo, e poi ci congratuliamo, com'è giusto, con chi supera degli ostacoli indipendenti dalla sua volontà e raggiunge comunque la, a questo punto, sudata laurea, non teniamo conto che c'è una parte della società che se ne frega altamente degli sforzi individuali e delle situazioni personali. Il cd mondo del lavoro ti giudica prima di accoglierti, e la sua valutazione di te non si basa sulle vicende di vita che ti hanno pregiudicato la possibilità di ultimare gli studi "in tempo" o con un buon voto.
qualcuno ha detto che la laurea a 28 anni può essere giustificata nel caso in cui ci si trovi in condizioni particolari (necessità di lavorare full time, disagio legato alla famiglia, ecc).
è vero. Sicuramente, tutti siamo d'accordo nel fare i complimenti a chi raggiunge un obiettivo -per altro più difficile da raggiungere in Italia rispetto ad in ogni altro paese europeo- in una situazione che non agevola il percorso universitario.
Ma questa non è la normalità. Non è giustificabile, in nessun caso, chi, senza alcun problema, semplicemente decide di vivere la vita universitaria come una lunga villeggiatura.
Non solo!
Anche quando noi giustifichiamo, incoraggiamo, e poi ci congratuliamo, com'è giusto, con chi supera degli ostacoli indipendenti dalla sua volontà e raggiunge comunque la, a questo punto, sudata laurea, non teniamo conto che c'è una parte della società che se ne frega altamente degli sforzi individuali e delle situazioni personali. Il cd mondo del lavoro ti giudica prima di accoglierti, e la sua valutazione di te non si basa sulle vicende di vita che ti hanno pregiudicato la possibilità di ultimare gli studi "in tempo" o con un buon voto.
E se ti fai una lunga villeggiatura in senso letterale?
Siamo andati off-topic proprio perché dopo 70 pagine ormai c'è documentazione sufficiente a bollare come stronzata l'affermazione iniziale dell'uomo nell'alto castello.
Non c'è bisogno di ricamarci sopra tratti filosofici di ipotetici studenti presenti nella tua mente.
Se la spendi nell'otium romano torni e dai tutti gli esami che ti rimangono
.
Come dice iroel l'uni è un servizio che paghi. Se lo usi male al massimo hai colpa verso i genitori che ti hanno dato i soldi, se l'hai pagata tu nemmeno.
Se uno non lavora non è perché ha la scusa dell'uni, è solo perché non gli servono soldi.
Se uno nOn ha soldi di sicuro non fa così perché finisce senzatetto.
Allora, se uno non lavora ma studia alacremente tutta la vita fa bene perché può. Se uno non lo fa alacremente anzi molto poco e davvero fa nulla, fa solo male a sr stesso perché dopo un po' va a male, al limite.
Non esistono parassiti della società di questo genere, puoi dirlo per chi ruba alla società tipo con evasione o corruzione . Ma in questo senso, tipo che se non lavori o non produci sei un parassita nom è vero, perché li è il modello di efficienza a rendere questo sistema stesso un parassita dell'umanità
Se uno non lavora non è perché ha la scusa dell'uni, è solo perché non gli servono soldi.
Se uno nOn ha soldi di sicuro non fa così perché finisce senzatetto.
Allora, se uno non lavora ma studia alacremente tutta la vita fa bene perché può. Se uno non lo fa alacremente anzi molto poco e davvero fa nulla, fa solo male a sr stesso perché dopo un po' va a male, al limite.
Non esistono parassiti della società di questo genere, puoi dirlo per chi ruba alla società tipo con evasione o corruzione . Ma in questo senso, tipo che se non lavori o non produci sei un parassita nom è vero, perché li è il modello di efficienza a rendere questo sistema stesso un parassita dell'umanità
certo.. le uni vivono esclusivamente grazie alle rette..
e 14...
ma perchè?
Che si può dire anche: viceministro, siamo un po' tutti padroni di fare il cazzo che vogliamo con i nostri soldi e la nostra vita.
Non consumi il professore con lo sguardo diciamo. Fosse massiccio il fenomeno del tirarla per le lunghe allora si bisognerebbe assumere più professori per insegnare ai pigri.
e continuano 
ma andate a cagare... ma davvero che le rette universitarie coprano tutti i costi??
ma andate a cagare... ma davvero che le rette universitarie coprano tutti i costi??
Tutti, no.
Arrivano contributi, sì?
Che ci sia il GOMBLOTTO per tenerti lì, no...?
Se poi tu ascolti le stronzate di corridoio della gente tua pari a.k.a. studenti indignati, affari tuoi figliolo
.
Beh cos'è una correzione in più di un compito sbagliato o un orale fatto per tentare il 18?
Cosa che capita altrettanto a chi si laurea in fretta.
Non è il mit che ti accendono un reattore a fusione ogni lezione
Cosa che capita altrettanto a chi si laurea in fretta.
Non è il mit che ti accendono un reattore a fusione ogni lezione
Con i pigri io li ho sempre visti incazzarsi
.
eh?
Le rette coprono minima parte...
Le università sono un costo per qualsiasi stato.. quindi discorsi del tipo "io pago per un servizio" o "coi miei soldi ci faccio il cazzo che mi pare" sono madimorto puttanate.
ma ke kazzo scrivete dai ke alla uni ci si diverte e basta leccare un poko il kulo al prof che ti da il 18
km kazzo fate a non passare gli esami in 5 anni?
km kazzo fate a non passare gli esami in 5 anni?
... e quindi ?
Dobbiamo mettere la scadenza che se vai fuori corso prendi un calcio nei coglioni?
Ti faccio notare che da qualche parte nella Costituzione c'è scritto che l'istruzione deve essere accessibile a tutti.
E non "fino a quando scade il timer poi vai a zappare i campi".
Trolli con le k o sei davvero così ?