Sì, infatti. Al massimo ho visto i secchioni "presi in giro" alle medie. Se ti laurei in fisica max voti con un anno di anticipo beh, ti fanno i santini
Sì, infatti. Al massimo ho visto i secchioni "presi in giro" alle medie. Se ti laurei in fisica max voti con un anno di anticipo beh, ti fanno i santini
fammi capire... se io sono uno che non ha volgia di fare un cazzo (e molte volte lo sono ) è colpa di mio padre che invece si è ammazzato di lavoro in fabbrica?
ma basta co sti giustificazionismi..
se sei uno che è entrato in uni a 19... non hai mai interrotto o fatto altro.. e sei ancora li a 28, sei uno che non ha voglia di fare un cazzo (oltre che ritardato perchè dopo 10 anni i concetti ti entrano in testa pure se non vuoi ) ... in europa ti avrebbero gia sbattuto fuori da 5 anni... in italia vai aiutato e incoraggiato perchè è colpa di tuo padre 
) è colpa di mio padre che invece si è ammazzato di lavoro in fabbrica?ma basta co sti giustificazionismi..
se sei uno che è entrato in uni a 19... non hai mai interrotto o fatto altro.. e sei ancora li a 28, sei uno che non ha voglia di fare un cazzo (oltre che ritardato perchè dopo 10 anni i concetti ti entrano in testa pure se non vuoi
) ... in europa ti avrebbero gia sbattuto fuori da 5 anni... in italia vai aiutato e incoraggiato perchè è colpa di tuo padre
Rileggi quel che ho scritto sopra. Comunque si, per via genetica (cioè ciò che sei tu) o per il mancato senso del dovere/esempio infuso al ragazzo. Certo non sarà il 100% della colpa ma neanche lo 0%.
A me non sembra difficile come discorso.
Edit: ripensavo al fatto della Svizzera che praticamente questi problemi non li ha perchè li taglia alla radice.
(cosa che, come ho detto, ha pro e contro).
mi sembra logico, eh.
oppure la colpa non è nè del babbo, nè del figlio, ma della società?
se in 18 anni non sono riuscito a dargli quantomeno l' indirizzo per essere adulto, come genitore ho fatto come minimo qualche sbaglio. o me ne son fregato fino ad allora, e "son cazzi suoi"
mio nonno non l'ho mai visto fermo.
mio padre ha fatto turni in fabbrica finche non ci è crepato.
io certi giorni non riesco fisicamente a combinare un cazzo
com è stu fatt'?
Ma qui si sta parlando di situazioni estreme, se uno è più o meno attivo non è un problema, ma è molto probabile che se un figlio arriva al suicidio ci sia qualche colpa familiare
Fate troppo scaricabarile.
Se non fai un cazzo per 9 anni ci sono mille errori di base che ci possono essere dietro.
Ma alla fine è il figlio che si guarda allo specchio e si vede tranquillo a cazzeggiare invece di deprimersi.
Poi oh, non è che uno diventa come il padre (grazie a dio) la gente cresce autonomamente (basta vedere fratelli e sorelle con il solito humus familiare dietro)
Se non fai un cazzo per 9 anni ci sono mille errori di base che ci possono essere dietro.
Ma alla fine è il figlio che si guarda allo specchio e si vede tranquillo a cazzeggiare invece di deprimersi.
Poi oh, non è che uno diventa come il padre (grazie a dio) la gente cresce autonomamente (basta vedere fratelli e sorelle con il solito humus familiare dietro)
A me il punto pare molto semplice, onestamente.
Laurearsi tardi, perdere anni etc porta a degli oggettivi svantaggi sul mercato del lavoro? Ovviamente. C'è bisogno di giudicare la persona nella sua totalità per questo? No, perchè
a) questo non qualifica le persone automaticamente come fancazzisti festaioli schienedivetro cannaioli o come dementi: una persona può incontrare mille difficoltà, anche indipendenti dalla sua volontà (guai in famiglia, scelte sbagliate, casini finanziari etc) e quindi perdere del tempo.
b) ogni scelta ha delle conseguenze: hai deciso di laurearti tardi? Ne subirai le conseguenze. Scopo del ministro non è rincarare la dose e dire "ah! ah! sfigati!" ma cercare di mettere in atto politiche che limitino il fenomeno o quantomeno che favoriscano l'assorbimento all'interno del mercato del lavoro di queste persone. La responsabilità è individuale e ognuno decide per sè, a patto poi di subire le conseguenze delle sue scelte.
c) di certo non si incoraggiano le persone che sono rimaste indietro a darsi una mossa dicendo "ah! sfigati!" alla Nelson dei Simpson. Ancora una volta, un ministro dovrebbe preoccuparsi di mettere in atto delle politiche decenti e non di giudicare le persone che si trova ad amministrare.
Laurearsi tardi, perdere anni etc porta a degli oggettivi svantaggi sul mercato del lavoro? Ovviamente. C'è bisogno di giudicare la persona nella sua totalità per questo? No, perchè
a) questo non qualifica le persone automaticamente come fancazzisti festaioli schienedivetro cannaioli o come dementi: una persona può incontrare mille difficoltà, anche indipendenti dalla sua volontà (guai in famiglia, scelte sbagliate, casini finanziari etc) e quindi perdere del tempo.
b) ogni scelta ha delle conseguenze: hai deciso di laurearti tardi? Ne subirai le conseguenze. Scopo del ministro non è rincarare la dose e dire "ah! ah! sfigati!" ma cercare di mettere in atto politiche che limitino il fenomeno o quantomeno che favoriscano l'assorbimento all'interno del mercato del lavoro di queste persone. La responsabilità è individuale e ognuno decide per sè, a patto poi di subire le conseguenze delle sue scelte.
c) di certo non si incoraggiano le persone che sono rimaste indietro a darsi una mossa dicendo "ah! sfigati!" alla Nelson dei Simpson. Ancora una volta, un ministro dovrebbe preoccuparsi di mettere in atto delle politiche decenti e non di giudicare le persone che si trova ad amministrare.
Mi riferivo alla quasi totale assenza di meritocrazia nel sistema Italia (ovviamente ciò è dovuto a moltissimi fattori culturali, economici, politici),
Un paese dove non viene premiata l'eccellenza, ma dove si tende a giustificare in tutti i modi il fancazzismo (e mi riferisco ai fuoricorsisti 28+anni che non devono studiare e lavorare contemporaneamente o che non abbiano problemi familiari particolari e via dicendo)
ripeto, è per questo che a me non è dispiaciuta la sparata del ministro
Ho già mostrato che in Germania non è vero questo. Di sicuro è vero in svizzera. Ah, a tal proposito, potresti (visto che non trovo nulla) linkarmi qualche statistica che indica il tasso di iscritti/laureati/abbandoni dell'università svizzera? Perchè quella ricerca su quanti trovano lavoro dopo essersi laureati nel Ticino non è molto utile al discorso.
A parte che ci sarebbe da dire: "ma tuo nonno e tuo padre han sempre dato il 100%? Sicuro che non li stai idealizzando e qualche volta si sono grattati?". O ancora "mica eri in fabbrica con loro, anche tu posti praticamente sempre e dovresti 'sparire' dal forum per qualche ora se stessi lavorando".
Tralasciando questo. Sì. E leggi anche a caso, perchè non ho detto che è al 100% colpa loro, ma in parte lo è. Deal with it.
fammi capire nasciamo geneticamente fancazzisti? no perchè il padre si fa il culo in fabbrica.
allora la società ci rende fancazzisti? è no la società non cambia nulla un sacco di gente non è fancazzista e la società è uguale per tutti (perla di eva)
è l'educazione del genitore? no il genitore non influenza i figli.
insomma fancazzista uno lo diventa consapevolmente per scelta e sua sola responsabilità, dal nulla un giorno si illumina e decide di essere un coglione. ah e parliamo del 47 % degli studenti e non di due o 3 persone.
cazzo è un bel modo di lavarsene le mani, son fancazzisti è colpa loro. sono neri è colpa loro, sono terroni è colpa loro. è facile, mi fa sentire piu figo, non mi da responsabilità, posso bullarmi e sfotterli. ma intanto la percentuale cresce di anno in anno, non faccio niente perchè è colpa loro non posso fare niente a parte cacciarli a calci in culo, quando saranno il 60 % cosa facciamo? chiudiamo l'italia e mettiamo un cartello andate in europa?
sapete come mai l'italia va in merda? perchè i genitori non sono responsabili dei figli, gli insegnanti non lo sono degli alunni, la società non lo è del cittadino, la politica non lo è di nulla. fa niente che la scienza e la psicologia, oltre al buon senso, abbiamo stabilito il contrario, non siamo responsabili noi, sono loro... e basta dire cosi per evitare di pensare di cercare soluzioni perchè non ce ne sono, non ci sono responsabili o cause semplicemente è sfiga o poca voglia di fare. chiusa li. genio italico al massimo splendore.
p.s. questo per rispondere a chi vede il fancazismo come unica risposta ovviamente la cosa non è cosi e sarebbe logico andare ad indagare quali sono le vere cause generali e cosa non funziona nel sistema educativo.
La vedo semplice. Fai come in svizzera: max 5 anni di tempo per una triennale. Max 3.5 anni per una magistrale (da 2).
A livello numerico ottieni una bella soluzione.
Mi associo a chi chiede delucidazioni su questa mazza di ferro usata contro i secchioni.
Comunque passi da un estremo all'altro con estrema facilità.
Il prendersi carico del motivo per il quale stranamente in italia la media di età dei laureati sia così alta mi sembra una cosa necessaria e non un privilegio concesso ai fuori corso.
Un ministro della repubblica non può affermare che chi si laurea a 28 anni è uno sfigato e che farebbe meglio a zappare la terra,perchè una frase del genere me la posso aspettare giusto da chi la terra la zappa realmente.
Se non credi nelle potenzialità dei giovani italiani e pensi solamente che siano dei fancazzisti allora mi sa che la poltrona occupata è quella sbagliata.
Per quella che è stata la mia esperienza scolastica penso che molti di questi problemi siano imputabili alle scuole medie e superiori.
fixed.
eh?
non ho mica detto che l' università o la società lo devono incoraggiare perchè non è colpa sua.
Ho detto che da genitore ti chiedi dove hai sbagliato. Questo vuol dire però essere un genitore che un minimo genitore lo è, e che non scarica sugli altri le colpe, in primis vede cosa ha fatto lui per evitare quella situazione.
Per inciso, da genitore il dire ad un figlio "datti una svegliata, a 28 anni non sei ancora nel mercato del lavoro" è perchè proprio con la situazione attuale sei preoccupato del suo futuro, perchè non è come 30 anni fa dove una famiglia poteva aiutarti molto anche economicamente, ad oggi gli "extra" da poter dare al figlio - e non parlo di soldi per andare in discoteca, parlo di soldi per comprarsi in toto o in parte una casa, ad esempio - sono pochi, e quindi, dopo oltretutto aver fatto sacrifici per pagargli gli studi che per forza di cose hanno impedito poter accantonare risorse per altro, tanto aiuto in più non potrai darglielo.
E quindi si, sapere che magari a 26-27 anni ha già mandato curriculum perchè lo studio è finito ti fa, da genitore, avere un orizzonte un pò meno buio che vedere un figlio che a 28 anni ancora non sai quando finirà di studiare
insomma è sempre colpa di qualcun altro.
ma che deal with it..
ma assumersi le proprie responsabilità una volta tanto?
no.. è colpa dei genitori, della società, del gomito che fa contatto col ginocchio, del fatto che piove sempre nei weekend, è buio.. sono caduto nella scialuppa...
ennamo su.
ma c'è qualcuno tra di voi che è stato 10 anni all'uni e ammette pacificamente che non aveva voglia di fare un cazzo e se mo si trova nella merda è solo colpa sua? no.. tutti perfettini col fato avverso qua
ma chi giudica.. uno può fare il cazzo che vuole.. ma dare sempre e comunque la colpa agli altri è stupido
Tu salti da un estremo all'altro con una facilità disarmante, facendo fatica a comprendere quello che ti viene detto
la responsabilità è di tutti dal singolo al collettivo tutti ci hanno messo qualcosa di sbagliato e se ne sono lavati le mani. i bambini non diventano uomini per i cazzi loro in solitudini ascetica e pura forza di volontà. ma cazzo ragiona e dammi una risposta sensata.il padre che si accorge a 28 anni del figlio parcheggiato non ha colpe? non gli ha detto nulla, non ha fatto nulla?
mettiamola in un altra prospettiva: sei uno stato in concorrenza con altri stati, il 47 % della tua futura forza lavora e direttiva è fancazzista mentre tale percentuale è molto piu bassa negli altri stati confinanti. perchè la discrepanza? è colpa dei singoli? non fai un cazzo perchè è solo colpa dei fancazzisti e tu stato, famiglia e scuola non hai voce in capitolo? ma quanto si può essere idioti, la base di partenza è uguale per tutti i bambini nascono sempre in percentuali piu o meno simili con la stessa media di intelligenza e capacità, magari qualcosa si insinua dopo a fare la differenza tra stato e stato ti pare? ma soprattutto se sei uno stato che vuole sopravvivere e non pulire le scarpe agli altri puoi permetterti di fregartene sfottendo semplicemente il 47 % del tuo futuro? sperare che asceticamente le cose cambino da sole che nascano ubermensch dal nulla a salvarci il culo? buona fortuna.
Ma io mi sono laureato magistrale a 24 anni e 10 mesi, e lavoravo pure (part-time), ma cosa c'entra. E' una questione di principio.