Aloora se ti sbattevi e non cel'hai fatta subentrano due cose: 1)l'università è organizzata male 2) da qualche parte perdevi tempo. 3)sei un bambino speciale
probabilmente un mx delle 2 , e tengo a precisare hce io ho perso 6 mesi per andare a fare la tesi a barcellona, e se mi si da del coglione mica mi offendo, ho fatto una scelta. Ma non posso neanche contestare il punto di vista di chi me lo critica.
anche s ele tasse non coprono le spese? anche se fai danno ad altri? anche se abbassi il livello medio? anche se poi rubi il posto ad altri perchè sei raccomandato?
EPoi probabilmente io sto pensando alle frotte di psicologi che alle macchinette parlavano del grande fratello, tu e iroel invece al pensatore romantico che gira il mondo per cogliere l'esistenza dell'essere.
Secondo me non lo sono. Al massimo se la tua preoccupazione è che spendono i soldi dello stato, anche fosse vero, aumenta le tasse. Cazzi loro quello che fanno.
Il problema è che sono anni che si punta ed eliminare quelli che discutono del grande fratello e si finisce per eliminare solo il pensatore romantico mentre le discussioni sul grande fratello continuano.
Ma no è che non me ne fregava niente di dare gli esami.
Semplicemente se dovevo dare un esame su wittgenstein invece di metterci un mese per studiarlo mi mettevo a studiare tutta la sua opera e in più mi leggevo una ventina di libri di letteratura secondaria su di lui. E la ragione per ci stavo nell'università è che mi dava accesso alle biblioteche (inclusa quella della normale per la quale mi dovevo far fare la lettera dal professore).
Poi per un periodo ho avuto interesse a seguire il rapporto tra filosofia del linguaggio e critica letteraria ed ho studiato per sei mesi critica letteraria e la storia della letteratura franciese e qualle inglese senza che dovessi dare un esame in nessuna di queste materie.
Adesso come adesso le lauree sono una raccolta punti. Dando tutti gli esami in corso non hai tempo di riflettere su quello che hai studiato che devi passare ai nuovi contenuti. Finisci che ancora stai cercando di capire che è successo.
e io ti chiedo perchè sono fancazzisti? e sono tutti fancazzisti?
creiamo il problema e ci aspettiamo che si risolva da solo. la spinta a mandare all'università tutti anche chi non adatto agli studi chi l'ha data? e adesso siamo messi anche peggio perchè la situazione si è invertita la laurea spesso è uno svantaggio al lavoro e il tempo in università tradotto tempo perso. cosi abbiamo anche una massa di neolaureati che si trovano davanti una pernacchia invece della montagna d'oro promessa.
è ma sono fancazzisti che ci posso fare? è semplice e liberatorio dirlo ma non aiuta un cazzo a risolvere i problema, anzi lo nasconde sotto il letto.
c'è un calo nella rendita degli studenti, c'è un aumento di chi non termina gli studi a tutti i livelli. additare la gioventù bruciata e scaricare la colpa a loro a che serve?
la tua soluzione è buttarli fuori dall'università, ma non risolve nessun problema a parte far star meglio il tuo ego. si per carità lo stato risparmierà (ma ripeto per me in generale le spese sono davvero poche, magari maggiori per alcune speciali università ma nella media la cosa rimane poco influente) ma poi cosa facciamo? continuiamo a sanguinare studenti fregandocene del perchè?
Stavamo parlando di chi non fa un tubo, ovvero un fancazzista, se noti in tutti i post aprivo parentesi e indicavo ( che non lavora, che non ha avuto sfighe etc etc)
esatto.
MA scusa io prendere a calci nel culo il figlio di papà mantenuto e passo per essere il reazionario? ma un tempo non era una cosa da Kompagni?
Quindi non sei un fancazzista e quindi esci dai giochi. Dopo di che capisci che c'è altra gente che perde tempo NON per approfondire. Tra l'altro il tuo approccio in italia non è molto apprezzato, ma spesso alcuni professori incentivano a fare più lentamente, ma meglio. Tra l'altro notiamo che io mai ho detto di cacciare\gassare o altro le persone proprio perchè è difficile dire per quali ragioni una persona è indietro, ma in linea di principio potessi testoimoniare che uno è un cazzone, lo voglio poter insultare a ragione.
l'ho già invocato post fa , ma sarà bannato.
Ma poi io sono diametricalmente opposto a fabry su quasi tutto. Ma sul fatto che in italia l'università sia aperta a tutti indiscriminatamente mi impunto perchè fa danno a tutti. E nonostante ciò riconosco il diritto anche ai cani e porci di frequentarla, ma propongo un attestato di partecipazione.
Non mi piace e non capisco questa volontà estrema di difendere la libertà di fare quel cavolo che si vuole. O meglio della difesa dal poter definire in malomodo chi fa, a mio avviso, danno alla collettività.
Comunque ti devo dire che storia è un caso a parte perché gli americani hanno storici con i controcazzi.
Non gente particolarmente intelligente, ma dei nerd che sfiorano l'autismo per conoscenza di dati.
Questo è dovuto in parte che la storia ha sempre avuto un peso superiore nella cultura americana di altre materie umanistiche (anche perché è quella meno da froci) vedi l'attenzione che danno alla guerra di secessione, ed in parte perché essendo discipline come legge solo al dottorato molti, ma molti vanno a storia con l'idea di poi andare a legge. Questo fa sì che un numero enorme di persone molto intelligenti e molto capaci di studiare entra in quel dipartimento e poi i migliori finiscono per restare.
Non sono un fancazzista perché un po' mi conosci.
Ma nelle statistiche del ministero io rientro tra i bamboccioni
momento momento momento. 1)Per definizione e ipotesi iniziale arbitrariamente imposta: STIAMO parlando solo dei fancazzisti. 2)stai criticando le ideali '68ttine? io per moltissimi aspetti le difendo. Tranne nella difesa di chi è un cazzone. Come facciamo a essere sicuri che sia cazzone? Non è importante, in questa trattazione si è assunto assiomaticamente che lo sia. 3)sono fancazzisti? io voglio solo criticarli, posso? e posso dire che è sacrosanto farlo? Così come critico gli evasori, gli omofobi, i razzisti e le donne?! 4)io non butto fuori nessuno.
Mi state immaginando come un piccolo fabry nelal vostra testa pensado che abbia le sue idee, ma non è così! Sto sollo dicendo: se uno è un cazzone, è giusto criticarlo? secondo me si! FINE. non sto dicendo quando uno è o non è fancazzista. Non sto dicendo che è ricco o meno. Sto dicendo che fa danno alla comunità, in principio non conta neanche sapere se fa tanto o poco danno ( 6% delle entrate, a fornte di nonsi sa quanto di spesa, cosa che ancora nessuno è riuscitoa procurare), è il principio.
ma infatti sempre stato tuo fan io Il punto è che qui non si vuole giudicare o fare tabelline di prescrizione.
Ma ragionando per massimi sistemi e per principi.. Se una persona è un peso per la società per sua scelta e non per fattori esterni è giusto o no criticarla?
Torniamo al'esempio di nmila post fa. [nb esempio ipersemplificato, quindi non entrate nel merito della costruzione dicendo che non c'è un solo medico, che in italia ci sono tanti studenti e non uno solo. immedesimatevi inquesta situazione astratta Spoiler
che poi tanto astratta non è se pensate a tutte le persone che possono studiare solo perchè le famiglie fanno enormi sacrifici per farli studiare. Anzi se preferite questa visione pià realistica: siete i genitori di un figlio fancazzista e gli stata pagando il secondo anno di IULM fuori corso. La retta potete permettervela a costo di piccoli sacrifici, per intenderci non siete cosi ricchi da vedere la retta come una spesa irrisoria, e non siete neanche alla canna del gas
]
Comunità piccina: 1000 abitanti e serve un medico. Si sceglie un ragazzo perchè studi da medico, il training dura 10 anni. Qeusto ragazzo qui invece che studiare cazzeggia o se la prende molto comoda per motivi di scelta personale. Impiega 15 anni.
Voi fate parte dei restati 999 abitanti. lavorate tutti i giorni, ma per 5 anni non avete il medico dopo che lo avete scelto, preparato e mandato a studiare.
