[Tendenza] Hai 30 anni e non hai ancora 3 PhD e 2 Master? Che sfigaz Bro!



1) Guarda io dubito che le materie umanistiche saranno sempre aproffondite. Perché basta vedere la poesia. Attrae pochi giovani, è stampata poco e la maggior parte dei poeti viventi sono sopra i 40 anni. Tra 20 anni non esisterà più se non come disciplina di studio universitario.
Anche il romanzo sta vivendo una crisi. Tranne i grandi casi letterari il romanzo criticamente rilevante sta sparendo.

Su salon è uscito un articolo che parla di come per i maschi stia diventando quasi impossibile pubblicare perché le statistiche dicono che la maggior parte delle lettrici sono donne, e la maggior parte del consumo dei libri rientra nei libri dedicati a problemi famigliari (rapporto madre figlia per intenderci).

http://www.salon.com/2012/01/19/the_agony_of_the_male_novelist/

Anche il romanzo è in crisi e specialmente il romanzo modernista.

2) Il problema di quella visione è che non tutti sono eccezionali. C'è tanta gente mediocre ed è gente che ne soffrirà.

E ne soffrirà ancora di più perché con il radicarsi dell'efficienza si radica anche l'essere teste di cazzo. Stai morendo di fame? Non ti puoi permettere le cure mediche? Te lo meriti, perché non sei efficiente abbastanza.


ma state ancora qua?


minchia quanto scrivete


No infatti ora torno a giocare a snatcher in santa pace.


Ma che cazzo dici?!

Sto editando su editando perchè ho il vizio di rispondere di getto senza leggere i messaggi successivi.
Non mi pare di aver censurato la parte dove mi arrogo il diritto di chiamare coglioni chi spreca risorse collettive.
Se l'ho cancellato è stata una svista, sto usando un pc antiquato.
Quindi lo ribadisco, certi individui sono parassiti e vanno stigmatizzati.
EDIT:
ho controllato non ho censurato niente. ho solo aggiunto un pezzo... -_-
http://gaming.ngi.it/showpost.php?p=15404398&postcount=608
Secondo punto, come altre volte puntualizzato la tua argomentazione si basa sull'accusation ad hominem e quindi è invalida.
E se avessi letto ti accorgeresti che io con iroel condivido alcune cose.
Qui l'ending sarà: la cosa migliore è la selezione naturale alla vecchia maniera.

Esageri
Specie il te lo meriti
Io credo che certi diritti essenziali vadano garantiti a tutti.
Anche ai nazisti
anche ai talebani
anche a chi la pensa diversa da me
anche ai vari Raven.

in merito a 1) un sacco di cose spariscono, il problema non è se l'interesse della gente scema per certe cose, il problema è se queste cose non vengono rimpiazzate.
La mia paura è che un buon libro venga rimpiazzato da Angry Birds.

Credo purtroppo che il modello nostro ci porterà a un sistema simil cinese, che mica che poi mi frantendiate con la motivazione che edito i post, mi fa schifo.


Siete avanti

Ora mi ejecto perchè iil tempo morto è finito con un bel errore

Comunque la cosa bella delle materie umanistiche è che sono spontanee nell''uomo e non vincolate allo studio. affermare che vanno morendo significa che una parte di nostra umanità va morendo.


Entro a gamba tesa: e se sei nato nel posto sbagliato, sfruttato da gente che sta dall'altro capo del pianeta?


Ma considera comunque che lui parla di "best jobs" (ed ovviamente l'accezione di migliori lavori è soggettiva).
Sottolinea che, secondo lui, per arrivare a questi posti di lavori uno dovrà essere sopra la media, eccellere in un determinato campo (da intendere come iper specializzazione)

ci può stare, ma il messaggio che secondo me va sottolineato è il "tendere all'eccellenza", in qualsiasi ambito culturale e/o professionale. Molto importante è anche la sua riflessione finale, cioè il trovare un modo per dare ad OGNI cittadino Americano l'accesso ai più alti gradi dell'istruzione.

(tendere all'eccellenza non vuol dire raggiungerla, lo so , però è un buon modo di porsi degli obiettivi )


Mah? L'uomo sapiens è strutturalmente identico da milioni di anni, ma per lunga parte della sua esistenza non ha sviluppato la scrittura. Le "materie umanistiche" sono parte della sua cultura, e dunque vengono trasmesse (tramissione della cultura = studio).

Comunque io non concordo con l'articolo del NY Times. L'articolista non si accorge di porre alla base del suo ragionamento una premessa: è sempre necessario trovare una modalità di impiegare il proprio tempo che sia remunerata da altri componenti della società in cui viviamo. E' invece del tutto possibile che la tecnologia renda questa necessità obsoleta (bear with me - parlo di uno scenario ultra-ottimista, parallelo a quello che viene implicitamente dipinto dall'ariticol); in alcuni specifici luoghi già lo è - penso al generoso welfare Norvegese, ai limiti dell'eccessivo. Possiamo chiederci, se mai questo succederà, avrà ancora un senso l'obbligo sociale di lavorare per ottenere moneta-equivalente in cambio?


qui si parla di massimi sistemi, non rompere con il tuo realismo reale!
Ok mi ejecto


E infatti sin da quando esiste l'uomo ha espresso arte, che fossero i dipinti di altamira sia che fossero la bibbia pauperum medievale, sia che fossero tele tagliate.

E analogamente ha sviluppato la musica, la letteratura etc etc etc

Anzi ha sviluppato l'arte prima dells crittura proprio perchè innata.


Dimentichi che parla anche del fatto che spariranno i camerieri.

Questo era il post.
E non è un'argomento ad hominem, perché non contestavo la persona.

Ho semplicemente che il tuo ragionamento è un esempio lampante di quello che dicevano Iroel e kalidor, che il ministro non stesse chiedendo ai giovani di studiare di più, quanto di rendersi meglio e al più presto possibile utilizzabili da chi, grazie alla struttura della società, fa i suoi interessi a discapito degli altri.
Con l'aggravante di presentarla anche come una richiesta di stampo "morale".


Io sono pessimista. Credo che il risultato alla fine saranno comunità chiuse e fortemente igienizzate (con ferree regole di condotta e di indirizzamente razionalizzato della vita) dove continuerà l'esistenza dle mercato supportato da un vasto apparato tecnologico e dall'altra un marasma di persone che vivono negli slums.




E' sfiga, come esser nato stupido. Penso che soffrire per entrambe le condizioni sia ingiusto.


Sì ma le incisioni rupestri dei Camuni non sono uguali alla cultura letteraria che studi ora in una facoltà umanistica. Dunque dire che le "materie umanistiche" sono "innate" è una grande forzatura.



E' uno scenario possibile, di sicuro. In entrambi gli scenari (pessimista o ottimista) i ragionamenti dell'ariticolista mi paiono egualmente vacui.


e compariranno altri lavori, che si renderanno necessari a causa dell'implementazione di nuove sigenze nate dal progresso tecnologico (chessò, manutentori di sistemi di teletrasporto integrati )