[Tendenza] Hai 30 anni e non hai ancora 3 PhD e 2 Master? Che sfigaz Bro!



Beh in questo caso puoi anche avere la botte piena e la moglie ubriaca eh


Sfigo matusa




Lettere? Ma hai visto come scrivo male? Tu invece che sei così attento ai dettagli cosa? Soffiatore di minestre fredde?


La parte in grasseto è invece quella che a me mette i brividi. Non è la cultura scolastica (cazzo di temrine brutto) fine a se stessa. E' l'idea che la cultura deve procedere secondo il bisogno della curiosità e non del profitto, tipica mentalità da imprenditore di 4 soldi tra l'altro.
Per dire, finanziare la ricerca di base è importantissimo ma per fare ricerca di base devi essere formato a ragionare con la tua testa ed altro.

Se invece formi le persone per ragionare in termini di profitto: passo l'esame e mi laureo in tempo, finisco il progetto andando a tentativi, etc... è la fine. Ti salvi solo per quelle persone (per mia esperienza, poche) che non solo si laureano in tempi brevi ma sono anche curiose.

Per come la vedo io è possibilissimo che una persona (anche perchè è il mio caso) durante l'uni metta le mani su diversi sfizi intellettuali (almeno per le sue capacità) e non si concentri solo su quanto gli è imposto dalla società. Questo può causare ritardi ma chissene, per me è meglio di chi va avanti come un automa.

Poi oh, io mica devo convincervi. Mi basta osservare che i vostri discorsi per me sono inaccettabili ed abbiamo due idee distinte, fine (al contrario voi penserete "che scemo , come fa a pensare quello che dice"). Capita, di persone che dialogano in questo modo se ne trovano a palate .


reietto capellone, vatti a bucare con gli spinelli
No, ietto solo una volta per adesso.

Badumtsc

si ma ormai il thread è deragliato
Ok, hho linkato a caso, ingannato da goolge, ma proprio in quella è entrato il prof e ho dovuto far finta di lavorare ( in realtà sono nel mezzo di un punto morto e quindi potevo scrivere, ma col prof meglio bluffare)
Detto ciò ora cheho un minutino vi copio la parte che volevo indicare prima:







FONTE:
http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_07/rapporto-scuola-ocse_d80077d0-ba70-11df-a688-00144f02aabe.shtml
ORa scusate, ho scritto 8000 euro e invece erano 8000$=6135€
Comunque le tasse per l'università circa 40000 $ =circa 35K ovvero per 5 anni, 7000 euro anno.
Questo implica che pagando 2500 euro di tasse ( che poi non tutti pagano) restano fuori 4500€

Ora spiegatemi come questo non sia un costo, ma anzi sia be n ripagato dalle rette.
Perchè a naso mi viene voglia di dire che dite stronzate a dire che le tasse universitarie coprono tutto il costo di un corso, però magari a differenza di altri comtemplo l'idea di essermi sbagliato e vorrei capire argomentando bene e non "lo dic cippo " senza contare che ho amemsso di aver postato prima a cazzo per motivi di tempo.



la cultura e la voglia di averla te la devono trasmettere al liceo..

all'uni ti devono insegnare il metodo.. se poi tu lo applichi nella ricerca o nel lavoro vero e proprio è indifferente.

almeno.. cosi la vedo io

poi oh.. nessuno ti vieta di approfondire una cosa per i cazzi tuoi... ad es.. dal lato tecnico la mia formazione è carente e rimedio per i cazzi miei
per quello che insegnano 10€ al mese secondo me bastano




Ho riletto i link e allora ricordavo bene:


1) @neenster : Costi per il paese, ovvero lo stato. ovvero tutti noi.
Ti assicuro che li per stato intendono l'università, ovvero tutta la macchina universitaria e di riflesso la società.
Fosse anche ammesso che le università ci guadagnino ( cosa che non è vera e che posso testimoniare in qualità di rappresentante di corso e partecipante al ccd ) restano un costo per tutti noi, Quindi in realtà sposti solo il problema.

2)@Mauer quando ho citato la legge fondamentale delle borse di studio Avevo citato solo l'articolo 34 della costituzione poco fa. Se ho postato cazzate è stata una svista. Ora approvo il tuo ragionamento sul fatto che i costi derivino dall asegmentazione dell'università, ma anche se questo fosse un costo importante, non toglie che comunque sia i fuori costo siano un problema e che come sto sostenendo io : LE TASSE non coprono le spese. Se no le università sarebbero autonome e non dovrebbero avere finanziamenti. Non ci sarebbero solo 10 ( ora non ricordo se sono ancora 10 o quanti) atenei virtuosi e i restanti in perdita etc etc.


diciamo che prima ti insegnano il metodo meglio e'..cosi' all'uni ci metti il tempo che ci devi mettere


stai davvero dicendo che secondo te tutto il comportimento di lettere e filosofia sarebbe fino a se stesso? che la ricerca in questi campi è "inutile" perché secondo il tuo ristrettissimo punto di vista non serve a niente?


Prendi me:
sono iscritto all'uni da 4 anni, da 2 sono part-time. Vado all'uni a solo a dare esami (3-4 l'anno), mando una (1) mail al professore per ogni corso e non mangio mai alla mensa universitaria.
Come faccio ad essere un costo per l'università?
E come me presumo siano quasi tutti gli studenti lavoratori non frequentanti...


no, stai distorcendo quello che dico per fare una catfight

ho usato il termine "utile alla società" proprio per includere tutti gli ambiti della cultura, da quella tecnico-scientifica a quella classica, filologica, sociale, etc. etc.

oh, se poi vuoi farti una bella catfight magari mi animo he

ha ragione


a pagina 1 (o era pagina 2? )già avevamo escluso la tua categoria dal dibattito, tranquillo


Comunque vedo che stai perseverando! Comunque qui ho capito quello che intendi:
ovvero che non ci sarebbe un aumento di spesa per i fuori corso e quindi se li abolissimo, avremmo solo un aumento medio procapite giusto?
Non è comunque vero.Non è un gettito extra!
Motivazioni molto semplice:
0)assumi che i fuori corso non si presentino o siano inerti, ma non è assolutamente detto, specie in certa facolta
1)le spese non sono fisse, molti corsi vengono sdoppiati e se ci fosse selezione la cosa non avverrebbe, si guadagnerebbero cattedre e spazi
2)l'usura del materiali didattico riguarda unicamente i laboratori e i laboratori sono sempre tutti obbligatori
3)esiste un costo amministrativo, e tale costo sebbene non scali proporzionalmente con il numero degli iscritti aumenta.
4)esiste un costo infrastrutturale per cui vale lo stesso ragionamento del costo amministrativo
5)esiste un abbassamento del livello della qualità che rende peggiore il rapporto costo\prodotto
6)esiste un costo sociale di chi non produce PIL ( e ricordiamo che non stiamo parlando di studenti lavoratori o lavoratori studenti) e magari già si lamenta che iniziando a lavorare a 30 anni dovrà andare in pensione a 70.


sono curioso come lo calcolano questo valore?
l'università ha per lo piu costi fissi indipendentemente dagli iscritti: stipendi personale invariati se piu o meno iscritti, tra le utenze, luce indifferente, gas meno perché piu gente meno riscaldamento, acqua di piu. ma dove stanno ste spese? posso capire in scandinavia dove lo stato ti paga l'alloggio ma da noi cosa paga in piu? forse è che ogni studente indifferentemente che frequenti o meno costa questa cifra ottenuta dividendo i costi per il numero di studenti. però se fai cosi non è che un fuoricorso ti costa di piu, se togli i fuoricorso semplicemente ogni studente in corso ti costerà un terzo in piu e dovrai togliere le sue tasse di iscrizione alla voce entrate.
non so come funzioni la cosa realmente ma al momento davvero non capisco quale costo insostenibile sia avere questo 30% in piu di gente.

Io ad esempio, da scienziato, reputo le materie umanistiche non imortanti, ma fondamentali. In potenza. Purtroppo sono sovraffollate e mal gestite e quindi un peso. Sono infatti convinto chela riforma debba partire proprio da li, per valorizzare quelle che oggi appaiono ai più solo come facoltà inutili.


*



scritto sopra
E se andaste a sentire un qualunque consiglio vedreste che ci sono spese per idocumenti cartacei ( si i documenti cartacei) imbarazzanti. Senza contare le utenze, ad esempio, solo negli ultimi due anni il riscaldamento riguarda unicamente le aule utilizzate.
Oppure per il personale di segreteria (già di per sè ridotto).
Nella migliore delle ipotesi si andrebbe comunque verso un significativo aumento della qualità del servizio.
E anche ammesso che l'università ci guadagni, ci smena lo stato, quindi mi spiace, ma SONO UN COSTO per la società e\o per lo stato.
Il massimo che potete argomentare è che non sono un costo per il sistema universitario , ma per quello società e quindi non cambia nulla in sostanza.
cippo è bellino perchè continua a postare cose che incolpano lo stato per le spese dello stato, parla di burocrazia che ovviamente è colpa dello stato e via dicendo
geniale cazzo
continua a postare voci di spesa che non cambiano con l'aumentare degli studenti etc etc