ci sono per tutti? davvero? lo puoi asserire nel modo più assoluto? basta fare anche solo un paio d'anni all'università per capire come le cose non abbiano poi tutta questa logica e coerenza. Poi chiaramente dipenderà dall'esperienze nel mio caso non mi sento di distruggerla completamente ma neanche farne un esempio di virtù.
Altra cosa che il tuo post mi ha fatto venire in mente; qui in Italia si usa come unico metro di paragone la difficoltà, sembra che la difficoltà, aka gara del pene, sia il metro assoluto per testare la bontà di un corso o di una laurea.
Un corso o un laurea sono validi unicamente se il corso è stato "difficile" e non se il rapporto docente-studente è andato al di la della semplice ed inutile lezione frontale, se la verifica dei contenuti oltre che dal punto di vista quantitativo si è soffermata sulla qualità delle nozioni apprese, se come studio si è fatto riferimento solo ai libri o si è introdotto anche materiale multimediale, esperienze dirette come incontri, tirocinii ecc.
Poi ci sarebbe da capire cosa si intende con "difficile", un corso o una materia può essere difficile semplicemente perché il professore si impunta per delle cazzate o pretende che si studi cose arcaiche bocciando tutti quindi non lo prenderei per niente come unico termine di paragone.
Che poi è lo stesso ragionamento, da brivido, che qui in Italia ha portato a dire "la laurea x è facile quindi è inutile quella y è difficilissima quindi è utilie" e di queste cose si legge anche quotidianamente su questa board.
Prendiamo per esempio medicina dove persistono ancora di dinosauri dello studio mnemonico come unica via, un mio amico sta facendo l'erasmus in germania dove si studia molto però le lezioni durano la metà, la pratica è in quantità maggiore e le lezioni sono interattive e privilegiano l'aspetto qualitativo e non quantitativo.
Ovviamente questo non esclude che ci sia gente che passa l'università al bar (ci mancherebbe) come non esclude che certi corsi o indirizzi siano oggettivamente più adatti ad un ristretto numero di persone persone più portate e/o preparate quello di cui parlo io sono paletti/"difficoltà" che potrebbero essere modificate per rendere la vita dello studente migliore perché non hanno senso di esistere o non sono logiche, poi chiaro io che sono una capra in matematica non vado ad ingegneria a frignare perché non riesco a passare analisi, ci vuole sempre un po di autocritica.
ma che ti metti a fare i paragoni, ma chi ti si incula
"il duro che ce l'ha fatta" per essersi laureato ad ingegneria....
manco avessi scalato l'everest 
tranquillo che non giudico nessuno, ognuno ha la sua storia e le sue esperienze, dico solo che le difficoltà sono normali e che sta solo a te superarle. Le scuse dei professori poco compagnoni o della burocrazia scolastica per come la vedo io non reggono
Non sono tutti casi umani. Però quando te lo becchi, ed è l'unico con cui puoi dare l'esame per quella materia demmerda, sono uccelli per diabetici.
Quello era solo del primo anno. Ne ho trovati solo 2 peggiori. Altri del livello simile. Al primo anno era l'unico prof scassaminchia decerebrato. In 2^ anno erano 3. Al 3^ anno era un terno al lotto, abbiamo cambiato 4 professori per un solo corso.
Rateo di 1 su 3.
Ma se devi dare quella fottutissima materia, e non puoi darla con gli assistenti del prof. ne con un'altro prof. arrivi a doverti rivolgere al TAR.
4 anni per il diploma di laurea. Poi ho fatto i 2 anni finali come nuovo ordinamento, perchè quelli che ritardavano di 1 anno la prendevano in culo e dovevano passare al N.O., dando prima 4 esami del nuovo ordinamento triennale (quindi ho fatto anche più materie) per essere accettato in extremis.
Poi ho fatto operatore giuridico d'impresa. Li ho trovato su 12 professori ben 4 che non sapevano parlare in italiano, dislessici e dialettali, un calabrese, un bergamasco, un napoletano ed un veneto.
Quello calabrese era una gioia, tipo martellata sui coglioni. Esame orale: quando parlavi di diritto pubblico, e se dicevi qualcosa di giusto, ti diceva che sbagliavi a parlare e che non spiegavi bene l'argomento d'esame. Alla fine 22 studenti si sono rivolti al TAR. Il TAR ha mandato un professore di commissione.
Ha seguito gli esami. Ha notato la dislessia del professore, alludendo che per questo professore la lingua esatta era lo slang meridionale. Alla fine, dopo che "calabria" aveva bocciato tutti..il prof di commissione ha dato un 18 politico a tutti.
2 anni dopo questo professore, dopo 4 anni di permanenza e un rateo di uccisioni-materia d'esame e, a mio avviso, vilipendio alla lingua italiana aggravata, è stato rimosso dall'albo dei professori. Non lavora più.
Quello era solo del primo anno. Ne ho trovati solo 2 peggiori. Altri del livello simile. Al primo anno era l'unico prof scassaminchia decerebrato. In 2^ anno erano 3. Al 3^ anno era un terno al lotto, abbiamo cambiato 4 professori per un solo corso.
Rateo di 1 su 3.
Ma se devi dare quella fottutissima materia, e non puoi darla con gli assistenti del prof. ne con un'altro prof. arrivi a doverti rivolgere al TAR.
4 anni per il diploma di laurea. Poi ho fatto i 2 anni finali come nuovo ordinamento, perchè quelli che ritardavano di 1 anno la prendevano in culo e dovevano passare al N.O., dando prima 4 esami del nuovo ordinamento triennale (quindi ho fatto anche più materie) per essere accettato in extremis.
Poi ho fatto operatore giuridico d'impresa. Li ho trovato su 12 professori ben 4 che non sapevano parlare in italiano, dislessici e dialettali, un calabrese, un bergamasco, un napoletano ed un veneto.
Quello calabrese era una gioia, tipo martellata sui coglioni. Esame orale: quando parlavi di diritto pubblico, e se dicevi qualcosa di giusto, ti diceva che sbagliavi a parlare e che non spiegavi bene l'argomento d'esame. Alla fine 22 studenti si sono rivolti al TAR. Il TAR ha mandato un professore di commissione.
Ha seguito gli esami. Ha notato la dislessia del professore, alludendo che per questo professore la lingua esatta era lo slang meridionale. Alla fine, dopo che "calabria" aveva bocciato tutti..il prof di commissione ha dato un 18 politico a tutti.
2 anni dopo questo professore, dopo 4 anni di permanenza e un rateo di uccisioni-materia d'esame e, a mio avviso, vilipendio alla lingua italiana aggravata, è stato rimosso dall'albo dei professori. Non lavora più.
su questo hai pienamente ragione, avere culo ti semplifica la vita enormemente (amici con cui studiare o che ti passano appunti, professori disponibili e preparati, la domanda o l'esercizio giusto all'esame...etc,etc,)
ragazzi l'abbiamo fatta tutti l'università, non è che se gonfiate le difficoltà ci crediamo
ma un conto è la sfida che ti accresce e aumenta le tue conoscenze. un conto è la sfida che la tua università non sa mettere giu un orario decente, o quella del professore che vuole un pompino per farti passare l'esame, o la segreteria che si perde la tua richiesta di laurea e ti tocca rifarla l'anno dopo. cazzo come studente devi essere tenuto a superare queste sfide idiote dovute alla cattiva gestione? o alla pura deficienza di alcuni? la sfida di dover frequentare obbligatoriamente 3 corsi ma poterne fare fisicamente per sovrapposizioni solo 2 come la affronti a colpi di ki e kamehameha?
comunque ingegneria penso sia messa molto meglio di diverse università italiane, sicuramente c'era un abisso di organizzazione tra la statale e il polimi, avevano addirittura il libretto elettronico quando io ancora viaggiavo con quello di carta e un sistema informativo che dava piu casini che soluzioni.
boh.. mi sento un privilegiato, quando andavo io non c'era il fossato di caimani all'entrata.
no dai ok basta
ehi non è il gonfiare è far capire che se ti capita la sfiga giusta al momento giusto l'anno lo perdi. non è che non finisci l'uni o è impossibile, ma di quel 30% che va fuori corso ce ne sarà una buona parte che lo farà non tanto per demeriti personali. può bastare un esame a tenerti indietro un anno. poi a te non è capitato bene, ma non venir a fare la predica facile agli altri per questo o non liquidare il tutto sul fancazzista. uno è sbagliato perchè generalizzi, due non risolvi nessun problema dicendo pace è il fancazzista anzi chiudi gli occhi sui difetti dell'attuale sistema universitario. gli studenti sono prodotto della società, ora è facile che il fancazzismo sia in aumento ma intanto non abbiamo migliorato l'università e una volta fatto quello se la cosa persisterà sono cazzi perchè andrà cambiata la società nel suo insieme. come già fatto notare sono tanti che spostano a tutti i livelli di istruzioni l'interesse verso la pratica e l'interazione per stimolare il coinvolgimento degli studenti e migliorarne la resa, forse dovremmo vedere cosa sta facendo il resto del mondo e prendere qualche spunto.
i ragazzi mollano gli studi. la reazione generale: le nuove generazioni sono schiappe. la reazione corretta per me sarebbe: capiamo perchè:
le scuole sono inefficienti e rallentano gli studenti?
i corsi sono distaccati dalla realtà e non attraggono l'interesse di generazioni nuove?
per ultimo, escluso tutto il resto, posso prendermela con la genetica e godermi il declino dell'umanità. i ragazzi non hanno voglia non è una risposta, ma una domanda al piu. perchè d'improvviso non hanno piu voglia? cosa possiamo fare?
pensate che per addestrare gli agenti fbi hanno sostituito i video che mostravano come fare un'azione corretta con videogame in cui si doveva compiere l'azione giusta, inutile dire che la cosa ha migliorato notevolmente il coinvolgimento degli agenti e la loro capacità di apprendere. la dove prima gli agenti erano disinteressati e non seguivano le lezioni passive ora stavano piu dell'orario per esercitarsi.
certo, col piffero proprio.
Come se con le tasse universitarie uno studente pagasse le spese che ha l'università e invece non è lo Stato che ci mette il resto dei soldi a pioggia.
A questo si aggiunge la truffa che magari il 30enne figlio di papi una volta laureato ha la raccomandazione giusta per scavalcare chi invece la laurea se l'è sudata e si è rotto il culo per prendere un titolo che viene totalmente squalificato visto che lo hanno cani e porci.
Ma costa solo al papi l'uni
Io Dennis32 non lo riesco a leggere. Perché tutto quello che scrive mi pare una cazzata inventata?
analisi matematica 1
http://www.votailprof.it/Professori/Enrico-Obrecht
comportamento all'esame 2,5
Grado di aggiornamento tecnologico del professore e delle lezioni 2
scienza delle costruzioni
http://www.votailprof.it/Professori/Erasmo-Viola
"è uno all''antica, vuole tutto a memoria e come lo ha scritto lui nei suoi libri - a lezione legge i lucidi estratti dal suo libro - non è di grande aiuto"
*
rotfl leggo agorà ogni tanto ed ogni volta ci trovo un post in cui ha un aneddoto, una parabola, una storia morale in cui tutto quello che hanno raccontato nel thread lui ce l'ha avuto 10 volte tanto.
ma è sempre così?
si ma:
porcatroia
HAHAHAHAHAHAHAHAHA
Figliolo se sei 83 sei la mia generazione.
Non è la nuova generazione.
I professori saranno cazzoni, ma apparte che sarà un esame su 10 e poi fare gli altri, i professori stronzi li ho sempre visti da parte dei (caso strano) fancazzisti, quelli che studiano passano.
L'università italiana non è strutturata non ti invoglia a studiare perchè devi essere molto determinato a studiare tutti i giorni quando torni a casa, perchè non tutti i corsi hanno obbligo di frequenza, perchè la gente non ha disciplina.
Compensa il fatto con l'essere di una facilità disarmante però.
10 volte di più
rotfl ma che è, richard benson?
OBRECHT
Ho due compagni di corso che prima facevano ingegneria chimica e me ne hanno raccontate di tutti i colori su quel tizio, esami dati da 50 persone, due sufficienze e il resto ZERO come voto