[Tendenza] Hai 30 anni e non hai ancora 3 PhD e 2 Master? Che sfigaz Bro!

figaladra... il 47%

"fatticazzituoi!!! "

sì ma non quotare solo quello che ti fa comodo, quota tutto quello che ho scritto

ammesso e non concesso che i parcheggiati siano un costo (un fuori corso in una materia umanistica neanche ci va a lezione), non puoi dare la colpa al singolo se il sistema favorisce i parcheggiati stessi

poi magari andiamo a vedere e quei fancazzisti sono i figli di quelli che negli anni 60 si sono laureati a suon di 18 politico e magari ora hanno anche una certa posizione

tanto se uno è fancazzista all'uni non è che se va a lavorare vince il premio miglior impiegato dell'anno automaticamente
chissà se qualcuno si è anche posto il dubbio di quanto la burocrazia, l'amministrazione e i paletti no-sense che le università mettono incidano sul tempo di studio di uno studente ma al solito è meglio scegliere la via più veloce.


possibile, però:

quando alle superiori prendevo un brutto voto la colpa era solo la mia, non del professore o della scuola o della società

quando al'università venivo bocciato all'esame la colpa era solo la mia e ti posso giurare che ero l'unico a sentirsi colpevole, assumendomi il 100% della colpa

Se hai un minimo di senso di responsabilità non puoi nasconderi dietro ad un dito, se fallisci nella scuola la colpa è la tua, non del professore che non si è elevato al ruolo di capitano mio capitano"


http://www.studenti.it/universita/iniziative/laurea_fuoricorso_statistica.php

5 miliardi.. mecojoni dell'ammesso e non concesso

studenti.it eh? magari é di parte


la burocrazia, l'amministrazione e i paletti no-sense ci sono per tutti, se il 50% fallisce ed il 50% riesce per come la vedo io non possono essere usati come scuse

all'università ti devi spaccare il culo, non è un cazzo di baccanale di 3 o 5 anni

Ecco, qua hai cannato di brutto.
I fuori corso fancazzisti sono meno rispetto ai fuori corso che lavorano dalle 6 alle 8 ore a giorno.
Ci sono 3 categorie:
Studenti
Studenti lavoratori (meno di 22 ore a settimana di lavoro)
Lavoratori studenti (oltre le 22 ore a settimana di lavoro)
Indovina quanti dei fuori corso, in percentuale, sono "lavoratori studenti".

Dopo tanti casi li ha descritti [dj]dark83, ed io rientro in quei casi misto al discorso lavoratore studente, con professori idioti 60enni che ti bocciavano perchè leggevano "lavoratore studente" sulla cartella personale, dicendoti "figliolo...o si lavora...o si studia...non entrambi...anche se hai fatto tutto giusto con me non passi". Metti pure che arrivavo all'ultimo o mezz'ora prima, e ci toccava sederci fuori dalla finestra perchè non c'era spazio in un'aula di 120 posti...ed eravamo in 300, con persone che arrivavano persino a sedersi davanti alla cattedra del professore. Tranne con il prof. Scaramuzzino, cacciava fuori quelli che non avevano i posti a sedere, ossia circa 2/3 non potevano seguire le lezioni perchè non voleva persone in piedi.


1) parlavo del costo del singolo studente sull'università una volta detratta la retta, quella è una percentuale di spesa per me ridicola nelle voci di spesa di una università.
2) hai mai fatto una università italiana? è normalissimo essere fuoricorso di un anno e può capitarti per tanti motivi al di là del tuo essere capra o meno. non si specifica per ogni anno di fuoricorso in quella percentuale.

alcuni dei casini che ho visto io:
non so se hanno sistemato al cosa ma io ho vissuto il passaggio da 5 anni a 3, la soluzione è stata semplicemente di mantenere gli stessi esami di prima come carico di studio e libri da portare, solo che nel frattempo per la minchiata dei punti premio per vincere la laurea gli esami erano raddoppiati in numero. per non parlare in generale del passaggio confusionale con casini vari, esami da 3 punti che richiedevano mesi di studio e altri da 9 ridicoli, specialistiche inventante anche dove non c'era nulla di specialistico. orari che rendevano impossibile seguire piu di due corsi senza sovrapposizioni. solo capire come cazzo funzionava la statale di milano richiedeva un anno. un prof mi è morto e ho rischiato di perdere un altro semestre perchè volevano abolire il corso ormai terminato per fortuna poi l'esame è stato fatto dagli assistenti (e in statale non è infrequente il prof che resta fino all'ultimo sulla sedia). laboratori obbligatori a numero chiuso di cui era un casino iscriversi. libri richiesti non piu in commercio ne nelle biblioteche. esami da preparare su libri usciti due giorni dopo gli appelli. professori lunatici. un esame di logica matematica segato da tutti perchè verteva su argomenti non spiegati e non rientranti nel programma (tutto il corso a spiegarti come tradurre i dati e formule in modo che fossero comprensibili al programma per risolverli e cosa mi chiedono al compito? di risolverli al posto del pc quando non era stato spiegato mai come fare... hanno dato una dispensa e rifatto il tutto due settimane dopo, tutti passati). la disorganizzazione generale, la mancanza di comunicazione, le aule sovraffollate dove stavi per terra a prendere appunti in mezzo alla segatura quando pioveva, prof che non usano la mail... etc.. etc..
ma q


this.

e che cazzo.. pure io me la son presa comoda e lavoravo al 50 per pagarmi gli studi ..per l uni.. quindi mi veniva comodo... ma figa.. quando poi sono uscito tardi e ho faticato a trovare un posto decente (e mi son messo in proprio visto che non trovavo) .. mi sono mangiato le mie di palle.. non mi sono incazzato con chi me l-ha fatto notare che ero un coglione

le parti in verde le ho vissute
1: con esami dalla frequenza obbligatoria

Non sono d'accordo.
L'eccellenza e il merito non significa rendere difficile laurearsi.
È un idea antiquata, che alla prova dei fatti è stata distrutta dalla semplicità ed efficacia di stampo anglosassone.
La buona università non è difficile, la buona università ti prepara, e la correlazione tra le due cose è inesistente.

Di sicuro l'università italiana è abbastanza difficile, molto spesso semplicemente per difficoltà puramente burocratici/organizzativi (tanto per fare un esempio magari ti ritrovi 6 mesi a non fare un cazzo, per poi avere 5 esami in 15 giorni), e i fuoricorso lo testimoniano.
Alttrettanto di sicuro la preparazione universitaria italiana è di basso livello, con una qualità bassa degli insegnanti e sopratutto dei metodi di insegnamento.

Minchia uberstramegaquote cazzo


mi riferisco alle parti in verde (sono pigro per rileggermi e colorare altri passaggi )

Io mi sono laureato a Bologna in ingegneria meccanica con il vecchio ordinamento (quello dei 5 anni) e ti dico che eravamo totalmente abbandonati a noi stessi, vigeva il principio della selezione naturale.

-non era possibile seguire tutte le lezioni (te ne sceglievi 2 per semestre da seguire e gg, le altre dovevi fare i salti mortali per reperire gli appunti e fare gli agguati ai professori fuori dai loro uffici per fargli delle domande o organizzare un ricevimento).
-alcuni professori manco sapevano accenderlo il computer (figurati la mail).
-a volte si studiava in biblioteca la notte.
-Avevo compagni di corso che studiavano e lavoravano (gente del sud, che viveva lontano da casa e si manteneva da sola), si son laureati facendosi il doppio del culo, ma si sono laureati a 26 anni

E' difficile? SI
E' impossibile? NO

L'unica cosa che conta è la tua voglia di riuscire e quanto sei disposto a sacrificare, il resto sono solo scuse


giusto i corsi a frequenza obbligatoria, ad inizio anno c'era stata la grande conquista per cui non eri piu tenuto a frequentare per dare un esame cosi che anche chi lavorava poteva avere la sua possibilità. peccato che alcuni prof se ne infischiassero e illegalmente prendevano firme ad inizio e fine lezione. ma anche senza lavorare tutti i cazzo di corsi avevano gli stessi fottuti orari perchè è bello avere il pomeriggio libero per i prof o mettere il corso ad inizio o fine giornata e lasciarti libero il resto.

Anx forse te la sei presa comoda e non ti sei reso conto che l'università per chi la voleva fare seriamente era una merda di disservizi e casini extrastudio che non finiva piu. e si il caso può farti molto, un corso scelto magari per motivi di orario e rivelatosi un incubo, un prof stralunato che ti prende in antipatia, e altre cazzate possono facilmente farti saltare uno o due anni specie se messi nel momento giusto. se devi per forza fare 3 corsi a frequenza obbligatoria e hanno sempre lo stesso orario magari non te ne accorgi il primo anno beh bum sei gia fuori. non ci vuole tanto, un pizzico di sfiga e un organizzazione spesso e volentieri pessima fanno miracoli.

oppure sono tutte cazzate e siamo la nazione con gli studenti piu sfigati e difficili del mondo che mettono sempre in difficoltà le nostre efficienti e all'avanguardia università.

Ecco, quello della frequenza di 90% delle ore di lezione obbligatorie, con tanto di firma sul foglio del professore è ciò che m'ha fatto fare in 4 anni la triennale, se non fare quasi sempre il turno di notte per poter seguire, di giorno, la lezione e sentirmi dire dai professori 60enni.

Entra con 30 minuti di ritardo circa...come al solito ma vabbè.
Prof. Salesi: "hai la faccia da drogato".
"no prof, ho solo fatto il turno di notte"
Prof. Salesi: "figliolo...quelli che fanno il turno di notte sono solo le mignotte e le infermiere. Tu non mi sembri un infermiera, il cerchio si restringe ed io sono per la buon costume. O lasci il lavoro o lasci l'università. Non voglio degli sporchi operai nelle fila della mia classe"

EDIT:
Chi è questo professore?
Salesi Giovanni
Con questo qua mi sono portato Fisica 1 fino al 4^ anno (3^ fuori corso) e con tanto di minacce dallo stesso quando decisi di ricorrere al TAR.
Oltretutto ci provò con la mia ragazza, e lui non è poi quel granchè...brutto, basso, grasso, pelato con il riporto che se si alza una scorreggina di vento si vede la bandiera d'italia in piedi sul lato sinistro della sua testa fare ombra sulla patta della calotta cranica superiore.


oh il duro che ce l'ha fatta, quindi gli altri non possono fallire. ovvio che non è impossibile, ma non liquidi un 30% dicendo che non hanno voglia di fare un cazzo, e se tu ce l'hai fatta non credere che non ci sia un pizzico di culo perchè le situazioni sono sempre diverse e alcune non dipendono neanche da te. come dici potevi seguire solo 2 lezioni anche per me era cosi, peccato che dovevo dare 4 esami a volta e se 3 di questi mi avessero richiesto la frequenza invece di solo due ero matematicamente inculato. ora a me non è toccato ma sono sicuro che troverai qualcuno che ha avuto questa bella esperienza o altre simili.

che poi l'efficienza dell'università la puoi migliorare e la devi essendo ministro del governo, la voglia dei ragazzi apparte il geniale piano di sfotterli come pensa di ottenere questo meraviglioso risultato?

e non parliamo poi della qualità dell'insegnamento, la voglia devi farla venire. compito primo di un insegnante non è sapere tutto del suo campo, è saper trasmettere quello che sa, interessare i ragazzi in tutti i modi, avvincerli all'argomento, appassionarli, se no mettiamo un sintetizzatore vocale che legge un libro e yahoo answer come consulente che risparmiamo tutti.

Per il diploma di laurea per me invece è stato un inferno.
Lezioni con obbligo di frequenza, tirocinio in laboratorio obbligatorio per i crediti.
E diverse materie erano accavallate tra loro.
Professori che non si presentavano, oppure entravano dopo 30min dall'inizio lezione fino a presentarsi 10min prima della fine orario lezione e dire 2 cagate.
Poi farti gli esami su oggetti non presenti nel programma, e fanculizzarti se protesti che non c'erano dicendoti che non è una scusa.
Diversi alla fine hanno abbandonato, andando dagli studenti e basta, fino ai lavoratori studenti.
Semplicemente avevamo degli insegnanti che ora vengono valutati come pessimi e di scarto.
Alcuni ti parlavano in dialetti sconosciuti e\o antichi, e se domandavi di parlare in italiano perchè non capivi...ti cacciavano fuori dalla classe.

Potrei farti 1500 esempi contrari.

Non dico che non hai ragione. Hai ragione. Ma ha ragione anche [dj]dark83.
Ma va a casistica, zona, professore, se tu sei donna o uomo (si centra pure quello!)...
Ma sopratutto ci vuole tanto fattore C. C come Culo.
Si, va a culo. Va a culo sopratutto se ti trovi insegnanti più competenti di altri.



evabbecristo ma non saranno tutti casi umani cosi dai..




ma che valore hanno queste generalizzazioni?

Per come è diversificato il sistema universitario italiano bisognerebbe iniziar a parlare per singole università facoltà dipartimenti ecc.. ma ne uscirebbe un discorso da wot inutile per questo thread.