credo d'aver conosciuto solo un paio di persone a cui interessava quello che si cacciavano in testa, gli altri usciti dall'esame non sapevano nemmeno cosa avevano letto lo studio finalizzato a ridurre la possibilità di capitare sulla domanda "sbagliata" per fare il +1 sul libretto. fatto scioccante è che parlo di futuri costruttori di case e chirurghi
* Quanto cazzo è vero! E va anche dettp che molti esami sembrano piazzati li giusto come ostacoli e non come qualcosa che possa formarti professionalmente.
L'università italiana è la soluzione migliore per far perdere di vista l'obiettivo che spinge le persone a studiare
Ma la classe politica non rispecchia mica il popolo in questo paese?
Detto ciò lo stato è fondamentale per educare la popolazione, ma anche la popolazione ha la sua fetta di responsabilità, specialmente in una società come la nostra dove l'individuo ha un suo determinato peso specifico. Il rischio di proseguire su quest strada è altrimenti quello di ricondurre tutte le responsabilità "alla società" o "alla politica".
Faccio poi un appunto OT: vi ricordo che in italia l'università di per sè inizia 1 anno dopo molti altri paesi, cosa alquanto rompicazzo quando si gira per l'europa...
il solito esempio fuori luogo... sono imprenditori, han avuto un'idea. fine.
Quando mi dirai che ci sono chirurghi non laureati che operano a mani nude, o ingegneri che costruiscono ponti sospesi da 3km con la terza elementare cambierò idea. Altrimenti posso anche dirti che il tizio sotto casa mia con la 5a elementare ha vinto alla lotteria....
Laurea dopo i 27, una media italiana. A confermare questo dato è il direttore generale dell'università Luiss di Roma, Pierluigi Celli: "La media europea non arriva a 24 anni. I nostri giovani si laureano dopo i 27 anni - ha detto - Il mercato del lavoro ormai è europeo se non internazionale. Quindi, i giovani italiani con la laurea rischiano di presentarsi con tre, quattro anni di ritardo rispetto ai giovani europei". E sulle dichiarazioni di Martone, Celli commenta: "La frase è un pò forte, ma affronta un problema reale. Il richiamo del viceministro è pensante ma giusto. Si deve arrivare alla laurea al massimo un anno dopo le annualità previste, diciamo entro i 25 anni".
poi la forma puo' essere sbagliata ma intanto il messaggio che devi mandare e' quello: se a 26 anni non vedi la laurea vicina, vai a zappa' la terra.
Travaglio non è un vice-ministro, quindi eventualmente farebbe solo il suo lavoro. E 12, nonchè ultima volta che lo dico.
A prescindere dalla competenza E DAL PROBLEMA STESSO (che esiste, in certi casi), poi, ho già detto che il problema principale è la forma. Puoi andare avanti ore, ma ti risponderò uguale.
Il target della pubblicità di francomina non erano le casalinghe di voghera.
In più basta il semplice accettare quel discorso perché lo scopo sia raggiunto. Il prossimo discorso sarà su un gradino più in basso sulla scala della decenza, glielo consenti in questo modo. E via così.
Ho scritto mi pare, anche perchè credo di averlo letto proprio in questo forum.
Ed è così anche in Norvegia se il mio amico norvegese non si è inventato una balla.
Ma il bello è che probabilmente è una regola che verrà applicata una volta ogni morte di papa visto che per come sono fatti i corsi di laurea all'estero è difficile andare fuori corso.
Un viceministro all'istruzione è un impiegato pubblico e fa solo il suo lavoro a parlare della generazione studente attuale. Per me è solo la terza volta.
E io ti ho spiegato: visto che siamo in grado di scindere forma e contenuti facciamolo, ma sei liberissimo di continuare a strapparti i capelli per la forma per me. Se devi rispondere in maniera ricorsiva evita proprio di quotare questa parte, grazie.
Ma non dirmi, non hanno scoperto il soma? davvero? E non ci sono costruttori di cattedrali o padri fondatori che disegnano triangoli con l'occhio dietro il dollaro americano? Ma non dirmi.
"massoneria" ha perso ormai il suo significato esoterico, sono solo gente che si mette d'accordo per inculare tutti quanti e fare i loro interessi economici. Lo dicono un po' tutti ormai eh, poi si sa che Monti è un lobbista di fatto e non è certo lì perché è un bravo professore.
lo studio finalizzato a ridurre la possibilità di capitare sulla domanda "sbagliata" per fare il +1 sul libretto. fatto scioccante è che parlo di futuri costruttori di case e chirurghi