[SUPERLEAGUE] Act I - Civil War

E infatti aumentano a dismisura le partite della fase iniziale di CL, che buffoni

Non ho letto nulla e parlo a caso come mio solito, ma che l’UE si esprima sul fatto che non possano esistere monopoli anche nel calcio non mi pare tutta sta novità, e era aspettabile. Sin dal DAY 1 di questa baracconata si è sempre detto che Juventus Real Madrid e Circolo Canottieri Segrate sono liberissimi di organizzarsi il torneo per conto loro se vogliono. Starà poi alla Uefa eventualmente escluderli dal proprio “circuito” (che fino ad oggi è stato monopolistico semplicemente perché nessuno ha voluto fare diversamente).

Discorso diverso è invece la sentenza sull’Anversa (di cui non leggo traccia) sui giocatori tesserabili nelle liste Uefa provenienti dai vivai. Lì se si va contro norme che impediscono la libera circolazione di uomini e merci nel territorio comunitario la UEFA deve adeguarsi

La sentenza dice esattamente che NON possono farlo

È illegale escludere o multare per il solo fatto che facciano anche altre competizioni non organizzate da fifa e UEFA, è esattamente il punto della sentenza

Non serviva rivolgersi alla corte europea per farsi il proprio torneo dell’oratorio, ci mancherebbe altro

anche perchè escluderli sarebbe un’azione da monopolista :asd: in quanto ricatti una terza parte

1 Like

mi sono fermato qui perchè già quando leggi canni tutto completamente, figuriamoci ora :asd:

il problema non e’ questo secondo…almeno per come io ho sempre vissuto la vicenda.

il problema e’ che sara’ una merda…piu’ di ora…molto piu’ di ora.

io tanto soldi non gliene do ora…e non gliene daro’ dopo :asd:

Sì appunto, sarebbe altro che abuso di posizione dominante
Esistono già organizzazioni parallele alla Figc che si fanno i loro campionati, e ci mancherebbe altro

Però suppongo che la sentenza si riferisca “allo stato attuale”.
Cioè oggi la UEFA è un’istituzione pubblica e si comporta come tale. Un’istituzione pubblica con delle regole precise non può contrastare la libera iniziativa e il libero commercio di privati in uno stato di diritto. Ad oggi nessuno s’era mai preso la briga di discutere questo fatto relativo al calcio perché il calcio è sempre stata una “cosa pubblica” (i.e. privati investono in un gioco organizzato da enti pubblici).
Siccome la sentenza di oggi regolarizza de facto il calcio anche come “organizzazione tra privati” nulla vieterà alla Uefa (anche tramite contratti TV e sponsorizzazione) di comportarsi come “privato” e far firmare clausole alle squadra partecipanti al “circuito Uefa” (fino ad oggi l’unico) che le vincoleranno lo stesso a partecipare solo al proprio circuito

Di nuovo, la causa è stata impiantata esattamente per dimostrare che quanto dici è contrario alle norme europee

Se io sono abbonato a Trenitalia ho tutto il diritto a prendere Italo senza che il mio abbonamento smetta di valere, allo stesso modo a una squadra affiliata alla UEFA non può essere impedito di partecipare a competizioni organizzate dall’oratorio ma soprattutto non può essere motivo di perdita dell’affiliazione

1 Like

Eh, vedendo cosa sarà la CL nei prossimi anni, ho qualche dubbio :asd:

Questo ovviamente visto che UEFA e fifa hanno una posizione dominante, su questo hai ragione, se un domani non l’avessero potrebbero anche farlo

Perdonami, se Agnelli vuole farsi la Superlega senza invitare il Sassuolo, né prevedere modi per cui il Sassuolo possa “qualificarsi” al torneo è libero di farlo?
Se sì, lo stesso varrà alla UEFA allorquando si trasformerà da “ente pubblico” ad “ente privato” esattamente come lo è oggi la Superlega*. La sentenza dice che AD OGGI la Uefa non può escludere altre squadre perché sennò sarebbe un ente monopolistico

  • concetto semplificato, ma ci siamo capiti che intendo

Guarda, fermo restando che parliamo del nulla, il calcio sta morendo. A me personalmente tange veramente poco, ma la direzione (anche se ci siamo già arrivati) è una mini-superlega inglese, gli altri fanno da spettatori, il salary cap/budget cap non esiste, etc.

I format di pallacanestro sono estremamente più interessanti e competitivi. A me che venga fatta una Superlega con regole migliori o che la UEFA mangi la foglia e rivoluzioni il sistema in tal senso sposta nulla: qualcosa deve essere fatto se vogliono “salvare” il futuro di questo sport.

Voglio dire, non starei qui a stracciarmi le vesti dovessero modificare lo stato dell’arte: ad oggi fa tutto piuttosto cagare.

Fermo quanto precede, il mio punto era meramente giuridico e facente riferimento alle discussioni intraprese qui sopra illo tempore :asd:

No il concetto non è questo ma questo:
Se Milan e manchester United oraganizzano la coppa dei bei tempi andati invitando altre 10 squadre il Sassuolo si attacca la cazzo. Se la Uefa Organizza la CHampions dove per partecipare devi vincere il campionato della tua federazione e tu Milan vinci la A la UEfa non ti può escludere perchè tu partecipi alla coppa dei bei tempi andati. L’unico modo per la Uefa è quello di invitare le squadre su selezione senza merito…ma toh sarebbe esattamente come al superlega.

No non c’entra pubblico o privato, sono già società private con sede tra l’altro in Svizzera

Il punto è la posizione dominante (ad oggi gestiscono il 100% del calcio di alto livello) e l’abuso della stessa, dove per abuso si intende che tengono fuori o multano (minacciano di) chi vuole partecipare ad altro

A22 paradossalmente (:asd: ) invece non avendo una posizione dominante potrebbe benissimo fare il torneo delle squadre che hanno “j” come prima lettera

Se un domani dovesse ribaltarsi la situazione o comunque non esserci più una posizione dominante (e su questo ripeto hai ragione) la UEFA potrebbe tranquillamente fare una sua norma in cui esclude chi partecipa ad altro

Ad oggi no.
Però nulla esclude a Trenitalia (qualora diventasse un operatore full privato) di realizzare una cosa del genere.
Cioè non può scrivere “vietato l’ingresso agli abbonati di Italo” perché è esattamente ciò che impedisce la sentenza, ma può trovare escamotage del tipo: da oggi non si vendono più biglietti al primo che capita, ma si sale sul treno solo per invito
E casualmente l’invito non sarà rivolto a chi fa parte di Italo :dunno:

Scusami, la UEFA sarebbe una società pubblica?

Non possono perché sono in posizione dominante, non perché sono partecipati, potrebbe farlo Italo, ma non sono ritardati e non lo fanno ovviamente

Poi Vabbè poi se Trenitalia domani decide di abbandonare il trasporto pubblico e di diventare una società di trasporto ad invito per soli miliardari può farlo ovviamente, nel senso che immediatamente perde la posizione dominante sul mercato :dunnasd:

Ti faccio l’esempio che mi tocca purtroppo sul quotidiano, le ricariche elettriche

Faranno il culo ad Enel perché faceva pagare un terzo (no dai, circa la metà) gli abbonamenti rispetto a quanto vendeva in roaming. La stessa cosa la facevano BeCharge e A2A, ma sti due non essendo in posizione dominante non rischiano assolutamente nulla

Nonostante tutte e tre facessero di fatto qualcosa di simile al “dumping”

Il perché spero sia chiaro, se sei in posizione dominante di fatto crei un monopolio, dove un domani fai il bello e il cattivo tempo, se hai una quota piccola del mercato sono cazzi tuoi se guadagni meno di quel che potresti vendendo a prezzo ridicolo (o escludendo potenziali fonti di reddito)

Non sono un avvocato e non parlo avvocatese :asd: ma il concetto è quello.
Non sarà la UEFA ad essere pubblica ma oggi è il concetto di Piramide Calcistica ad essere pubblica. Se fondo una società posso iscrivermi alla Federazione e la partecipazione ai campionati non è ad invito. E proprio per questo la sentenza UE dice che tu FEDERAZIONE NAZIONALE / UEFA non puoi negarmi l’iscrizione (allo stato attuale) perché partecipo per i cazzi miei a tornei privati.
Preso atto della cosa suppongo che o “Il calcio pubblico” prenderà atto della cosa e chinerà il capo o avvierà una serie di trasformazioni che lo porteranno a diventare “privato”, i.e. partecipazione ad inviti e promozioni/retrocessioni su base meritocratica

E’ l’esempio di Drun su Trenitalia.
Oggi Trenitalia vende biglietti a chiunque vada alla macchinetta a pagare (nell’esempio calcistico è l’iscrizione alla Piramide calcistica) e non tu può dire “non te lo vendo perché c’hai già l’abbonamento ad Italo”. Se però mette in atto una trasformazione del servizio e invece che venderti biglietti al botteghino li fa solo su invito, magicamente inviterà solo chi vuole lei (chi non ha Italo). E a quel punto tu UE non puoi dirgli nulla perché io società privata che non svolgo più un ruolo pubblico ai miei tornei invito chi voglio io