After a long wait and a bunch of disappointing straight-to-DVD sequels, Starship Troopers is still trying to live forever with a theatrical reboot now in development.
Ennesimo inutile remake, ma tanto Blomkamp è una sega, giusto per sta roba possono riciclarselo.
Solito discorso, non serve rifare film a meno che non ci sia un grande script\concept ma qualcosa sia andato storto per qualsiasi motivo con la realizzazione dell’originale. In quel caso recuperi la parte scritta e la sfrutti per fare un film milgiore. ST è un film ok, per uno script ok, non c’è nulla da inventarsi.
Boh doubt, l’abbiamo visto con Dune, un film che aveva possibilmente bisogno di un remake perché quello di Lynch era così così ma il materiale ci stava. C’hanno buttato dentro i fantamilioni, hanno messo un regista molto meglio di Blomkamp ed è comunque uscita la cosa più democristiana media della mediana medizzante, praticamente un aperitivo con Ciriaco De Mita costato 300 milioni.
La genialità di ST di Verhoeven è proprio insita nell’aver preso un testo ed essere riuscito a costruirci sopra qualche cosa che nel testo non c’era, eppure è perfettamente in linea con il materiale originale. Si ok, mancano gli esoscheletri potenziati, ma la fanteria mandata nel tritacarne funziona perfettamente comunque: passi da soldati scelti, elite delle elite, addestrata per macinare pianeti (e crepare malissimo quando i comandanti sbagliano) a soldatini mandati al macello con un libro di politica sotto l’ascella.
E’ geniale cazzo. Non è un film perfetto, ma si avvicina così tanto alla perfezione che qualsiasi remake, più fedele al libro, finirà per essere più ridicolo di come ST di Verhoeven era parso a chi non lo aveva capito nel lontano 97. E chi, ancora oggi, non l’ha capito a distanza di 28 anni