Prima di quanto pensi
Un mio amico è caduto giù 1 mese dopo fatto 50 anni (4 mesi fà)
per una arteria ostruita
Sta bene eh , ma al 99% è stato il fumo (da quando aveva 13 anni)
giusto, infatti la roba che fa male va tassata parecchio
e, stupeficium, avviene 
ma infatti mentre la il borzo pensiero ne fa a suo uso e consumo una questione di moralizzatori di sto cazzo il fumo è semplicemente un problema sociale e sanitario che andrebbe affrontato con più decisione proprio perchè lo stato dovrebbe perseguire il bene comune, purtroppo ci son dietro soldi per tutti i protagonisti, stato/philip morris a cui nessuno vuole e neanche può rinunciare per sopravvivere, almeno per ora.
il “facciano il cazzo che voglio basta farli pakare” è una troiata da nazilibertariani che non aggiunge un cazzo di buono alla società, perchè cmq usi soldi e posti negli ospedali per curare gente a cui non dovrebbe essere permesso farsi venire il cancro, usando risorse già limitate che potrebbero usare quelli che il cancro non se lo sono andato a cercare o quantomeno non dovrebbe essere lo stato a vendergli la droga per farselo venire, perchè poi da bravo spacciatore non è che i soldi li spenda proprio tutti tutti per rimediare ai danni fatti, ovviamente, vedi la nuova zelanda a cui servivano i soldi per tagliare l’irpef…
eh vedi infatti come sta migliorando la sanità da quando tassano di brutto le sigarette.
grazie fumatori!
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Lo stato della sanità e le sigarette non hanno alcuna relazione.
Ti prego continua a umiliarti, fa troppo ridere. 
Come prima quando hai detto che l’unico effetto della cannabis è la fame chimica.
minchia non capisci un paragone che sia uno, incredibile.
secondo il tuo ragionamento le cose che fanno male dovrebbero essere tassate cosi’ hai incamerato pure i soldi per curarli quando si ammalano e nel frattempo disincentivi.
Purtroppo surprised pikatchu non funziona per un cazzo cosi’, o non te ne sei accorto ?
lo stato non reinveste le risorse del tabacco in sanità, manco per il cazzo, incredibile vero ? 
ma che cazzo stai dicendo…
che problema di comprensione hai ?
Ma come scrivete? Nazilibertariani…stupeficium… Surprised pikachu.
La questione tabacco e’ proprio l’emblema dell’incoerenza e incapacita’ de(i) governi.
Ci guadagnano, ma devono per forza salvaguardare la salute pubblica, e allo stesso tempo sfasciano il ssn.
Funziona eccome e i tagli alla sanità non ci azzeccano niente con le accise sulle sigarette.
I governi tagliano la sanità e non fanno campagne antifumo perché non gliene fotte niente e preferiscono tagliare in welfare che aumentare le tasse o farle pagare.
Ma non mi aspetto tu lo capisca, hai dimostrato di non sapere nulla di nessun argomento in questo thread. Ne di fumo, ne di dipendenze, ne di sanità.
Certo a Borzoland funziona, quel magico posto dove sei esperto di droghe e dipendenze anche solo se ti fai dei gran cannoni d’erba, cosa che almeno spiegherebbe anche perché capisci zero di quello che uno scrive.
Scusate chiedo a livello tecnico 
@borzo @LiquidSnake ma discourse non vi ha fatto apparire il messaggio “get a room you two?”
Senza offesa, qualcuno in sto thread ha smesso di fumare troppo presto, siete agitati.
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massì abbiamo finito Borzo ha messo la reaction pagliaccetto e per un po’ sta a posto.
sempre dal link sui dati raccolti in australia. Di tasse sulle sigarette hanno raccolto nel 2015-16 9,928,000,000 milioni di AUD, i costi totali sulla società (smaltimento, healthcare long\short term etc) sono stati 136,914,172,357
Auguri a tassare il vizietto per rientrare in questo genere di costi 
E parliamo di un paese dove un pacchetto di sigarette costa già 40 dollari quasi, ovvero quasi il 70% del costo sul pacchetto è tasse statali.
ellamadonna all’anno ?
sinceramente pensavo che almeno nell’arco di una vita in media i costi fossero ripagati con le tasse, anche perchè il costo del pacchetto è veramente quasi tutto tasse, ma effettivamente non ne ho idea.
edit: essì se tieni conto di tutti i costi nascosti tipo anche incendi e mancati introiti e tutto il resto effettivamente esplodono.
zitto e odia 
non posso, sono un ex fumatore.
so cosa vuol dire dover uscire la domenica mattina mentre fuori nevica come sulle dolomiti per andare a cercare un automatico…
ho una comprensione infinita per i fumatori, proprio per questo mi fa cagare come NON viene affrontato il problema.
Comunque io non sono assolutamente d’accordo con il ragionamento che bisogna vietare il fumo per i danni sociali che causa e perche’ la Philip Morris fa i megaborzi/sec.
Al massimo il problema che vedo e’ la dipendenza dal fumo e’, vagamente, inversamente proporzionale al reddito, cioe’ i ricchi fumano meno dei poveri (non ricordo ma i grafici giravano tempo fa). Il che vuol dire che allora aumentare il prezzo e’ solo dare bastonate sulle palle ai poveri, e se si vuole ridurre il numero di fumatori forse piu’ che un paternalistico divieto assoluto bisognerebbe ragionare sulle motivazioni sociali che porta la gente a fumare.
Bah non faccio statistica ma io e tutti quelli che conosco che fumano hanno iniziato da giovani per sentirsi grandi e parte di un gruppo e per curiosità, poi ovviamente continui perché è una cazzo di droga e non ne esci, anche perché prima che inizi a sentirne gli effetti sul fisico sei già totalmente dipendente.
Non ci vedo mica chissà quali ragioni da indagare, non c’è nessuno disagio dietro da curare, solo spirito di emulazione e stupidità.
Ma le due cose vanno di pari passo, perché se intervieni sulle motivazioni sociali e poi lasci libera la vendita poi ti troverai la gente che dice che fuma per la ritualità e al massimo hai attenuato il problema, non l’hai risolto.