[Split] Salute mentale

EN non capisco cosa sia.

Edit: Ok scusate bastava rapida googlata, ho letto dopo il post di mille.

Diciamo che le benzo (dipende anche quali poi) non sono "pesanti" come altri psicofarmaci (possono comunque dare brutti effetti collaterali) e anche per questo vengono prescritte con una certa faciloneria, il grosso problema è che al netto di tutto sono una soluzione posticcia per tenere a bada i sintomi senza andare ad indagare le cause più profonde.
Delorazepam
Diciamo poi che se la medicina non è una scienza esatta, la psichiatria lo è ancor meno, per cui pur basandosi su alcune linee guida comuni si tende ancora molto ad andare a braccio (ogni capitano situazioni meh, vabbe, ma questo è un difetto comune anche alla medicina).
Si prescrive in base un po' all'esperienza comune, si ricalibra (termine molto usato) col tempo, eventualmente si rivede etc

Ciò comunque NON vuol dire che la terapia farmacologica sia automaticamente inutile o controproducente, demonizzare a priori è rischioso tanto quanto prescrivere ad occhi chiusi
a mio avviso, per mia esperienza personale, il livello degli psicofarmaci attuale è pari a bho...la medicina nel '700.

Poi è chiaro che in certi casi danno un grosso contributo, ma "quasi a caso".
Beh le benzodiazepine (che sono il classico psicofarmaco) semplicemente sono GABA agonisti (non diretti).
Per farla semplice inibiscono l'attività cerebrale.

Ci credo che ti risolvono tutti i problemi di pensiero, ti spengono il cervello


beh no, neanche proprio così, anche se certo c'è molto da fare


appunto!
generare sonnolenza, intorpidimento, non ha niente a che vedere con curare l'ansia.
Non parliamo poi dell'angoscia..



puoi essere un po' più specifico?
Ne parlavo sopra, i passi in avanti ci sono e la ricerca viene fatta.
Boh primo esempio che mi viene in mente passaggio da litio carbonato a resilient (il litio ad esempio è da non prendere assolutamente alla leggera, ma ha effetti positivi potenziali enormi), vabbe comunque la ricerca e il progresso ci sono, problemi e limiti pure ma sminuire la terapia farmacologica in toto è abbastanza sbagliato
Beh l'ansia la curano, e anche tutto il resto.
Il fatto è che l'ansia non è il problema, è solo il sintomo

Poi ci sta, per momenti particolari e periodi limitati.
Il casino è che sono droghe che creano dipendenze molto facilmente, e addirittura sono l'unica classe di droghe che ha il rischio di essere letale durante le crisi di astinenza.

Specialmente le benzo a durata breve come lo xanax (che credo sia la più prescritta), che tendono a creare dipendenza molto più facilmente di quelle a durata lunga.
Oltre alla dipendenza (io ho in mente più il tavor che rispetto a quelli che citi penso dia una minore dipendenza) il problema è che tendono tramite assuefazione a richiedere dosi sempre maggiori per avere lo stesso effetto, mi viene da dire un po' tipo la caffeina.

Sulla letalità non lo sapevo onestamente, per quali vale sta cosa?
Beh praticamente tutte le droghe hanno una tolleranza che aumenta con l'uso. Nel caso delle benzodiazepine non c'è problema perchè te le prescrive il dottore e quindi hanno una facile reperibilità ed un costo accessibile.

E se il dottore non è scemo, non è che smette di prescrivertele di colpo perchè gli gira di fare così.

Le benzodiazepine agiscono tutte pressapoco nello stesso modo e a parte qualche piccola differenza hanno tutte la stessa dipendenza, dipende sempre dall'uso che se ne fa.
Quelle a durata breve hanno un ciclo d'uso più ripetuto, perchè il soggetto le assume, l'effetto sale in fretta e finisce anche in fretta, quindi si ritrova di nuovo al punto di partenza (anzi peggio di prima) e sente di nuovo il bisogno di prenderne ancora.
Quelle a durata lunga invece hanno un ciclo d'uso più dilatato nel tempo e psicologicamente inducono meno il senso di abitudine e di ripetizione.

Questo è valido per tutte le droghe ad effetto lungo Vs effetto corto (tipo ad esempio il crack genera molta più dipendenza psicologica della cocaina normale)
O basti pensare alla compulsività di droghe brevi come le sigarette o il videopoker

Riguardo la letalità, in alcuni casi le convulsioni possono essere letali (credo sia abbastanza rara)
Cioè nemmeno l'eroina ti ammazza quando vai in astinenza
Cioè per dire
https://en.wikipedia.org/wiki/Benzodiazepine_withdrawal_syndrome

Tanto per capire come siano sottovalutate.
Però la gente va dal dottore e gli vengono prescritte così un po' per tutto, ovvio che il paziente ignaro le prenda come qualsiasi altra medicina.
poi ovviamente chi soffre di ansia o altre cose, ne viene attirato enormemente, perchè finalmente si sente normale.
Ok, dando un'occhiata in rete *pare* l'aumento di mortalità riscontrato negli ultimi decenni sia prevalentemente imputabile all'uso combinato con altre droghe e/o alcol e relativa interazione, un po' tipo i barbiturici con cui si schioppavano ai tempi d'oro attori e rockstar.
Non che lo renda meno grave, ma c'è anche un discorso d'interazione con altre sostanze psicotrope.

Comunque l'ho rimarcato gia in un precedente post, il problema non è neanche che vengano usate alla bisogna per tamponare fenomeni occasionali problematici, quanto appunto come mi pare dica anche tu come unica soluzione. Un po' come prescrivere costantemente la tachipirina per abbassare la febbre senza curare l'infezione che la provoca.
Piano eh, io stavo parlando della letalità della sindrome di astinenza, non della letalità durante l'assunzione.
Ma vabbè il problema non è quello (era solo per dire che è una delle sindromi di astinenza peggiori), ma per il fatto che le hanno introdotte sottogamba e hanno creato una folla enorme di tossicodipendenti.
Che nemmeno sanno di esserlo poi perchè le prendono da anni senza interruzioni.

Per dirti c'è la mamma di un mio amico che sono più di dieci anni che ogni sera prende un qualche tipo di benzo per dormire.
non oso immaginare se smettesse che gli potrebbe succedere.
Si, in effetti quello di cui parlavo è collegato all'overdose


non è ancora chiaro in maniera precisa cosa succede neurologicamente nei cervelli dei pazienti depressi, figurarsi avere un farmaco mirato.

Gli antidepressivi in certi casi aiutano sicuramente, ma è roba ancora estremamente grezza, rispetto ad altre categorie di farmarci..
Solo questo volevo dire.



Non sono d'accordo, per me non la curano, neanche a livello sintomatico.
Provo a fare un esempio stupido.
Ipotizziamo che io soffro di ansia sociale e devo andare ad una festa e questo appunto, mi provoca ansia.
Mi prendo il bello xanax, e l'effetto NON è "me stesso - ansia per la festa", è altro.

Già curassero il sintomo in maniera precisa, mirata, sarebbe ottimo.


Io ho degli episodi di depressione maggiore ogni tot anni (l'ultimo avuto questa estate) e quando sono in quelle condizioni è semplicemente IMPOSSIBILE prendere qualsiasi contromisura sensata come meditazione/passeggiate etc anche lavorare è fuori discussione (quindi mi ero messo in malattia).

La sensazione è quella di sentirmi un vuoto interiore agonizzante (non so come spiegarlo, un buco gigante nello stomaco come se mi avessero sparato con un proiettile extralarge e mi mancasse letteralmente una parte), non ho voglia di fare letteralmente nulla se non stare a letto e qualsiasi cosa (anche mangiare) mi richiede una quantità di energie fisiche e mentali spropositata, alterno a stati di "nulla" a momenti di terrore puro dettata dall'ansia completamente fuori scala, dolori muscolari e tachicardia in generale un'agonia :/

Nel mio caso, quando è così l'unica cosa è sapere che non c'è nulla in mio controllo e aspettare che se ne vada via per i cazzi suoi (in media un paio di settimane che passo tra pc e letto sperando che mi esploda il cuore per mettere fine al supplizio infernale che non augurerei al mio peggiore nemico) .

Altro che meditazione e passeggiatina
@heaven che rispetto a molte altre branche della medicina la psichiatria arranchi sui punti di cui parli tu, ed altri, sono d'accordo e l'ho gia accennato in un post sopra. Che siamo a livello di arretratezza totale no, perché l'impressione che colgo da quello che dici è che la psicoterapia è sostanzialmente inutile.

@shenlong sei seguito da qualcuno o te la gestisci da solo?
Shen siamo d'accordo, ma molto dipende dalla gravità.
Per una situazione lieve e saltuaria, legata a motivi di stress passeggero etc, non la vedo così inadeguata cominciare con sistemi più blandi (situazione che evidentemente non è la tua ad esempio, ovvio, nel tuo sarebbe come voler curare un'infezione coi fiori di bach e quindi posso capire la tua reazione)


aspetta, il mio discorso era relativo solo ai farmaci.

Io sono anni che spendo buona parte del mio stipendio in psicoterapia, ed è l'unica cosa che mi tiene a galla.

Ma è qualcosa di estremamente lungo, e doloroso, e difficile, e faticoso.
Ma non c'è altro, non c'è altro modo per uscire da certe situazioni, e quindi si prosegue con convizione.

Ci fossero farmaci più evoluti, magari sarebbe più semplice...ma per come la vedo io mancano ancora decenni su quel fronte, ammesso che ci si potrà mai arrivare.
Ma dipende di che patologie parliamo e di quali farmaci (mi viene in mente il litio, per disturbo bipolare e ideazione suicidaria) in alcuni casi la psicoterapia di per sé serve a poco, non esiste una regola generale. (Chiaro che comunque il farmaco va associato ad un percorso psicologico, non buttalo giù e bonanotte al secchio)

Poi appunto non è detto sia sufficiente e se la psicoterapia funziona da sola tanto meglio, ma è fuorviante sottostimare il ruolo del farmaco