Sì ecco, io volevo rispondere con Starship Trooper, ma Xender mi ha anticipato.
Fun fact su Starship Trooper:
Il libro è un’utopia di società fascista -a difesa dell’autore si può giusto dire è stato scritto da uno statunitense negli anni 50-, e la cosa bella è che nonostante sia una storia inventata su quanto sarebbe bello avere più ordine e disciplina, servizio militare se vuoi per le avere diritti nello stato… Ecco, nemmeno in una storia inventata questa cosa funziona.
Il film avrebbe voluto essere una parodia del film e metterne in luce le contraddizioni, e a parer mio ne è venuta fuori semplicemente una merda. I seguiti poi non ne parliamo nemmeno.
I stand my ground. È una merda, troppo sottile e velata come parodia, troppo pulp per il resto. Le uniche cose che si salvano sono le uniformi di Hugo Boss del corpo di intelligence e la scena delle doccia.
Poi -a ripensarci oggi- stai a vedere che invece la storia del mondo fa il giro, e Starship Trooper diventa una descrizione accurata di come funzionano gli USA, togli lo ius soli e metti il servizio militare…
Io lo trovai efficace, perché quando lo vidi per la prima volta, ed avevo 12 anni, oltre alle tette nelle docce ed all’entusiasmo di vedere su schermo battaglie spaziali, trovai comunque istintivamente l’intero film decisamente inquietante per come si comportassero gli umani e per come si esprimessero.
Penso che sia uno dei pochi casi in cui il film è meglio del libro, che per altro ho adorato eh, quando ero giovane.
Il libro riesce molto bene nel divertire, ma perde colpi nelle lunghissime sessioni ideologiche delle lezioni di educazione civica che un po’ ricordano il l’enorme ed enciclopedico infodump del Mode Training di David Gerrold in A Rage for Revenge.
Il film fa l’esatto opposto: rende interessanti (con l’ironia) le parti che nel film erano una strizzata di coglioni (oltre al fatto che erano imbevute di una ideologia fascista) e fa sembrare ridicole le scene di combattimento. Ma va benissimo così perché rende patetica la propaganda del soldato-eroe-elettore che alla fine non è altro che volenterosa e ben disciplinata carne da cannone.
Quando uscì pensai: ma come cazzo avete fatto a rendere così brutte le scene di combattimento?
Oggi penso: ma come cazzo ha fatto a dare un senso all’accozzaglia di cazzate che Heinlein ha scritto nel libro?
Tu pensa che invece per me le disquisizioni di etica nel libro sono una delle poche note positive. Quando invece il libro si perde nel warporn di come sono organizzati i reparti mi sono invece messo a sorridere, ho pensato -ingenuamente- “ma davvero c’è gente che può trovare interessante queste fantacagate?”. Adesso mi risponderei che sì, c’è a chi viene duro a pensare a milizie immaginarie, tanto che poi qualcuno decide pure di fondarne una… Col senno del poi direi che nel libro ci sono un sacco di spunti azzeccati, ma sono tutti per ragioni eticamente abominevoli.
Concordo che i combattimenti nel filmato smontano la retorica del soldato eroe, però ripeto, “Pulp, molto pulp, pure troppo pulp”.
Ti abbraccio fortissimo, sei il primo che conosco che è d’accordo con me
Anzi, io sono pure più caustico: a parte i divertentissimi insettoni io l’ho sempre trovato una pecorata, che quando prova a fare satira è solo infantile e goffo.
Poi sì, gli insetti sono fighissimi e rimangono la parte più godibile del film, il resto mi ha sempre causato grande cringe
Tra l’altro Helldivers 2 è la copia 1 a 1 di Starship Troopers (film) e visto che alla storia piace ripertersi, c’è un sacco di gente che non ha capito una sega dell’ironia di Helldivers 2. lol? no.
o poi sembro serio 
metterei l’* più grande possibile
sfottetemi tutti 
