Veramente lì è dove iniziano
Veramente lì è dove iniziano
quindi vostra madre assume per il suo negozio una commessa che mentre è fuori sul marciapiede a fumare una sigaretta, se un passante le dice qualcosa lei risponde "succhiami il cazzo" "levati dalle palle" "fottiti e fatti i cazzi tuoi", oppure sullo stesso livello, si gratta il culo o parla al telefono urlando bestemmie o assumendo atteggiamenti da marciapiede.
Vostra madre la vuole licenziare perché imbarazza lei e lede l'immagine del suo negozio, ma voi vi schierate con la commessa, in nome della giustizia suprema, perché vostra madre è una padrona con atteggiamento da padrona e voi no, non ci state, quella poverina ha il diritto di bestemmiare quanto le pare o essere volgare e cafona, perché lo fa sul marciapiede, fuori dalla porta del vostro negozio, non dentro.
Vostra madre la vuole licenziare perché imbarazza lei e lede l'immagine del suo negozio, ma voi vi schierate con la commessa, in nome della giustizia suprema, perché vostra madre è una padrona con atteggiamento da padrona e voi no, non ci state, quella poverina ha il diritto di bestemmiare quanto le pare o essere volgare e cafona, perché lo fa sul marciapiede, fuori dalla porta del vostro negozio, non dentro.
E' vero che i social accorciano le distanze e qualsiasi contesto diventa il marciapiede davanti al tuo luogo di lavoro, il che assume caratteristiche da panopticon.
Possiamo anche ribaltare la questione e criticare il panopticon che si è creato in questo modo, ma non poter mai assumere atteggiamenti equivoci in alcun contesto pubblico in quanto sottoposti, mentre appunto i corporate possono anche commettere crimini di guerra rimanendo impuniti, è un fatto di ingiustizia materiale, non particolarmente idealistica.
Possiamo anche ribaltare la questione e criticare il panopticon che si è creato in questo modo, ma non poter mai assumere atteggiamenti equivoci in alcun contesto pubblico in quanto sottoposti, mentre appunto i corporate possono anche commettere crimini di guerra rimanendo impuniti, è un fatto di ingiustizia materiale, non particolarmente idealistica.
Si, vivete nelle favole
Non più così tanto https://www.nytimes.com/2018/08/24/opinion/sunday/what-socialism-looks-like-in-2018.html
Il profilo social privato non è il marciapiede del mio negozio, la tizia Mica si è presentata davanti alla sede della NASA coi cartelli, ha fatto un commento su un social, ma d'altronde mi pare ovvio si difenda sta cosa qui, dopotutto è lo stesso forum che difese Un voto scolastico negativo basato su un commento su Facebook relativo all'alternanza scuola lavoro
No.
No perché? Ha scritto dal profilo ufficiale della NASA? A me pareva un profilo privato
Buttarla in caciara con discorsi basati su NON fatti e allegorie oltre l'iperuranio.
Dat skill.
Dat skill.
* infatti.
Come cazzo facciano a non capirlo è mortificante. Per loro.
No perché non è privato?
Se vuoi un profilo privato su twitter devi bloccare i tuoi tweet e renderli disponibili solo a chi hai aggiunto.
Quindi non è questo il caso e state parlando a caso
L'allegoria del marciapiede di think almeno ha dato uno spunto interessante
No non hai capito tu, il mio profilo con nome e cognome ad es,, è privato perché è mio, della mia persona privata non è un profilo aziendale ne è legato in alcuna maniera ad una associazione, è la definizione di privato da manuale.
Quelli fuori dal mondo non sono coloro che fan notare la follia di licenziare la gente per una battuta sui social, sono quelli che non sanno manco più cosa significa privato e pensano sia una definizione basata sui setting di Twitter.
O tempora o mores
Boh se vogliamo fare allusioni all'intelligenza altrui: è stato Chimay a confondere i concetti di privato e personale, le argomentazioni degli altri schierati su questo fronte non vertevano su quello e non necessitavano di quella obiezione. Cosa piuttosto facile da capire, basta leggere, inserire commenti sulla comprensione del testo ecc
Se vuoi fare il figo con la parola "privato", allora non posti le tue stronzate in pubblico (twitter). Molto semplice.
Legittimo, ma il mio "loro" era riferito a coloro i quali non capiscono la differenza tra pubblico e privato, non agli altri interlocutori intervenuti nella discussione che non hanno accennato al fatto che fosse privato o meno.
"a global surveillance panopticon has blurred the line between public and private life, to the point that you can be fired for speech that is intended for a restricted audience of personal friends and followers?" - I sleep.
"someone confuses public and private twitter settings?" - R̖̜̖͊ͥ̌͂̐͢E͎̠̓̃̾͠A̤̳̍ͥͪ̄͒̽͐L̫͈͔̣̼ͤ̎̄̏̉̑͡ ͉̝̣͇̝̳͖ͬͯ̌S͉̱ͤ͒H̞̲͈̼͉͕̘ͫI̺ͩ̄͗̏̾̃̂T͕͒ͤ̅̔̚
̙̞͕̯ͨ̌̂̇͒̎
Ma io non voglio fare il figo, siete voi che volete fare gli internet hardy Boyz e sostenere che uno non possa fare battute sul proprio profilo social pena perdere un lavoro perché sì
Shpongle sulla definizione di privato ho ragione io, siamo su un forum.italiano e ho scritto in italiano, il io distinguo vale per la lingua inglese forse, non certo per quella italiana, in italiano la Treccani mi da ragione
Shpongle sulla definizione di privato ho ragione io, siamo su un forum.italiano e ho scritto in italiano, il io distinguo vale per la lingua inglese forse, non certo per quella italiana, in italiano la Treccani mi da ragione
Comunque tornando al punto, ormai siamo vagamente vicini alla Cina che profila gli studenti in base alle espressioni facciali. Solo che al posto del Politburo hai la corporate governance, sei formalmente libero finché non hai bisogno di stare in riga in qualche posto di lavoro wage / gig, a quel punto tutta la tua storia pubblica anche retroattivamente si trasforma in una spada di Damocle.